Roland Garros: Giorgi dei giorni migliori, batte Putintseva ed è al terzo turno

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Roland Garros: Giorgi dei giorni migliori, batte Putintseva ed è al terzo turno

Convincente prova di Camila Giorgi che supera in due set Yulia Putintseva. Eguagliato il suo miglior risultato nel torneo

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Camila Giorgi - Roland Garros 2022 (foto Roberto dell'Olivo)
 

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da Parigi il nostro inviato

[28] C. Giorgi b. Y. Putintseva 6-3 7-5

Una splendida Camila Giorgi batte in due set l’ostica Yulia Putintseva, numero 37 del mondo, e raggiunge il terzo turno al Roland Garros, eguagliando la sua miglior prestazione nel torneo (nel 2018 perse 8-6 al terzo contro Stephens che arrivò in finale). Troverà la vincente del match tra Aryna Sabalenka (1-1 i precedenti con la bielorussa che ha vinto l’unico sulla terra) e Madison Brengle (3-3, nessun precedente sul rosso).

Solida e concentrata per tutta la durata del match, scintillante come di consueto in alcune soluzioni da fondocampo, è piaciuta molto l’attitudine dell’azzurra anche nel body language e negli inusuali gesti di esultanza.

IL MATCH Camila è bravissima a portare a casa il primo set, iniziato nel peggiore dei modi con un break subito in apertura. L’azzurra scivola 1-3 sorpresa dalle ripetute e precise palle corte della sua avversaria , per il delirio di 4 suoi tifosi, presumiamo kazaki, che intonano cori da stadio a squarciagola ad ogni punto.

Va detto che Yulia è kazaka ma nata a Mosca e al pari di tanti suoi colleghi (Shvedova, Voskoboeva, Schukin, Korolev, Golubev, Kukushkin e Nedovyesov) è stata “acquistata” dalla originaria madre Russia. “La Federazione russa non mi ha mai aiutato. Nel 2011 alla “Kremlin Cup” chiesi una wild card e mi venne negata. Hanno preferito giocatrici a fine carriera, nemmeno russe. In altre federazioni le giovani sono più tutelate, per questo ho deciso di cambiare. In Kazakistan mi hanno fatto un buon contratto. Emergere nel mondo professionistico è difficile e un aiuto economico è molto prezioso”, disse con molta franchezza qualche anno fa.

Camila riesce a salvarsi in altri due turni di battuta salvando sempre palle break e riesce a riportarsi in parità (3-3) strappando il servizio alla kazaka con una deliziosa quanto inusuale contro-smorzata festeggiata dal “Vai!” dell’azzurra con tanto di pugnetto e sguardo feroce alla sua avversaria, mentre il Capitano Garbin applaude e sorride in tribuna e Putintseva inizia a sproloquiare in russo ad ogni punto.

La corsa di Camila non si ferma, prende sempre più possesso del campo limitando gli errori e con una serie di 5 game di fila porta a casa il primo set. La racchetta della kazaka prende il volo e dalla sua bocca partono improperi verso il suo angolo.

Che Yulia abbia un carattere niente male è risaputo sin da quando era ragazzina. La sua fama di racchette sfasciate e urlacci l’ha preceduta e si raccontano anche curiosità tipo quando nel 2009 perse la finale degli Us Open Juniores e spaccò il trofeo nello spogliatoio gettandolo nella spazzatura, oppure quando, sconfitta da Kimiko Date che aveva venticinque anni più di lei in una finale Itf, dichiarò “Mi sento come se avessi perso con mia nonna”

L’inerzia non cambia ad inizio secondo set, Camila mantiene alta la spinta ma soprattutto colpisce la sua determinazione evidenziata anche dalle esultanze e dagli autoincitamenti, decisamente inusuali per una giocatrice abituata a tenere dentro le emozioni come lei. 

Il break arriva nel terzo gioco e potete immaginare la reazione di Putintseva, ci spiace solo non conoscere il russo per poter riportare fedelmente le sue imprecazioni.

Purtroppo però nell’ottavo gioco Camila incappa in due doppi falli (uno indotto dai quattro scalmanati di cui sopra che ululano tra prima e seconda) che rimettono in corsa la kazaka. La numero 1 azzurra però è bravissima a rimanere sul pezzo e a giocare uno strepitoso game di risposta sul 5-5 condito da tre meravigliosi vincenti che fanno esplodere il campo numero 6 al grido di “Camilà! Camilà!”. Al cambio di campo “Camilà” non trema e chiude alla grande una prestazione sontuosa. 

Parigi è la città della moda, la grande passione di Camila: quale migliore location per continuare ad esibire, oltre al tuo tennis esplosivo, anche i suoi completini?

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