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Roland Garros, quote 27 maggio: Trevisan favorita, Korda a 5 contro Alcaraz
Per Zverev c’è un altro Next Gen come Nakashima, Dimitrov di poco avanti su Schwartzman. Anisimova e Bencic preferite nei big match con Muchova e Fernandez

Si parte con i terzi turni al Roland Garros 2022, con tutta la nostra attenzione sulla splendida Martina Trevisan vista negli ultimi giorni. In programma i quattro big della parte alta del tabellone maschile (Djokovic, Nadal, Alcaraz e Zverev) e tanti match interessanti a livello femminile.
E’ stato davvero vicinissimo all’eliminazione Carlos Alcaraz, sopravvissuto a un match point nel quarto set del secondo turno con Albert Ramos-Vinolas (con il trentaquattrenne di Barcellona anche in vantaggio 3 a 0 nel quinto set). Ora per il numero 6 al mondo un altro impegno tosto contro Sebastian Korda (quota 5 su Bet365): il ventunenne figlio d’arte non ha lasciato un set finora a John Milmann e Richard Gasquet, e ha già battuto il murciano a Montecarlo un mese e mezzo fa (unica sconfitta di Alcaraz su 19 incontri sul rosso quest’anno!); nell’altro precedente Carlos, che dovrà recuperare dalle quattro ore e mezza di battaglia, si è imposto in tre (mini) set nel girone eliminatorio delle scorse Next Gen Atp Finals di Milano, che poi l’hanno visto, tanto per cambiare, vincitore finale. Ha sudato più del previsto anche Sasha Zverev, irriconoscibile nella prima ora di gioco e costretto a recuperare uno svantaggio di due set contro Sebastian Baez (annullando anch’egli un match point nel set decisivo); ora affronta un altro giovane come Brandon Nakashima nel secondo scontro fra i due, con il tedesco (1,07) già vincitore allo US Open 2020 in quattro set sullo statunitense, in cerca dei primi ottavi Major in carriera.
Non ci sarà purtroppo l’atteso scontro fra Rafa Nadal e Fabio Fognini, con il ligure costretto ad alzare bandiera bianca per un problema al polpaccio contro Botic Van De Zandschulp (per altro in vantaggio di due set); poche speranze per l’olandese, dato in media a 11, contro un Nadal che ha lasciato le briciole a Jordan Thompson e Corentin Moutet. Per Novak Djokovic solo un set complicato, il terzo, contro Alex Molcan, e pronostico che sembra davvero chiuso per Aljaz Bedene (19), mai in grado di strappare un set al serbo in tre precedenti.
Il match più spettacolare e incerto della giornata potrebbe essere quello fra Grigor Dimitrov e Diego Schwartzman, con quote leggermente a favore del bulgaro. Quinto scontro fra i due, con Grigor avanti tre a uno e che ha maltrattato Dieguito a inizio mese a Madrid, mentre nell’altro precedente sul rosso fu l’argentino a rimontare clamorosamente nella finale di Istanbul 2016. Interessante anche la sfida fra Cameron Norrie, campione a Lione la settimana scorsa, e Karen Khachanov: cinque i precedenti, con il britannico, favorito a 1,45 per Snai, che ne portati a casa tre, di cui entrambi quelli sulla terra rossa. C’è poi l’insidioso Filip Krajinovic (3,80) sulla strada di Felix Auger-Aliassime, liberatosi facilmente di Ugo Carabelli dopo il problematico debutto con il peruviano Juan Pablo Varrillas, mentre cercherà di battere il terzo statunitense di fila il sorprendente qualificato spagnolo Bernabe Zapata Miralles (giustiziere di Luca Nardi nell’ultimo turno di quali): dopo Michael Mmoh e Taylor Fritz, dall’altro lato della rete ci sarà John Isner (1,50), che a 37 anni suonati cerca di raggiungere per la quarta volta gli ottavi parigini.
Per quanto riguarda gli incontri femminili saremo tutti a tifare, come detto, per Martina Trevisan, che sull’onda lunga del trofeo di Rabat ha travolto prima Harriet Dart e poi Magda Linette; ora la fiorentina si presenta da favorita (1,60 su Eurobet) contro Daria Saville, avversaria insidiosa, mai affrontata e reduce dalla bella affermazione su Petra Kvitova. In caso di successo, incrocerebbe una tra Angelique Kerber e Aliaksandra Sasnovich: partita apertissima (1,92 e 1,85 le quote), con un fresco precedente della scorsa settimana a Strasburgo, portato a casa in tre set da Kerber, che ha poi alzato il trofeo finale; la bielorussa ha eliminato in rimonta Emma Raducanu, mentre la tedesca ha faticato solo nel secondo set con la giovane francese Elsa Jacquemot. Match incerto anche per un’altra bielorussa come Vika Azarenka, attesa dalla mancina Jill Teichmann (1,86): facile vittoria per l’ex numero uno al mondo a Melbourne a inizio anno, ma occhio alla svizzera, già semifinalista a Madrid e nei quarti a Roma nell’ultimo mese.
Dopo la convincente prova contro Bianca Andreescu, Belinda Bencic è attesa dall’altra canadese Leylah Fernandez: favori del pronostico per la svizzera, data in media a 1,44, ma con la diciannovenne nativa di Montreal impostasi nell’unico precedente in Billie Jean Cup due anni fa. Nell’altro match clou della giornata Karolina Muchova (2,70) proverà a bissare il bel successo su Maria Sakkari, eliminata con due tie break, contro Amanda Anisimova, già semifinalista a Parigi tre anni fa e giustiziera di Naomi Osaka al debutto.
Molta curiosità nella sfida fra una rediviva Sloane Stephens (1,55) e la sorprendente francese Diane Parry, capace di sorprendere prima la campionessa uscente Barbora Krejcikova e poi Maria Camila Osorio, mentre negli altri incontri di giornata partono favorite Elise Mertens (1,43 contro Varvara Gracheva) e Cori Gauff nello scontro generazionale con la veterana Kaia Kanepi (2,75), sconfitta in due tie break un anno fa a Parma.
BET365 | SNAI | EUROBET | |||
C. ALCARAZ | S. KORDA | 1,16 – 5 | 1,15 – 5,25 | 1,15 – 5,20 | |
R. NADAL | B. VAN DE ZANDSCHULP | 1,05 – 11 | 1,05 – 9,25 | 1,01 – 14,50 | |
N. DJOKOVIC | A. BEDENE | 1,02 – 19 | 1,01 – 14 | 1,01 – 15 | |
A. ZVEREV | B. NAKASHIMA | 1,08 – 8 | 1,07 – 7,75 | 1,08 – 7,60 | |
D. SCHWARTZMAN | G. DIMITROV | 2,20 – 1,66 | 2,25 – 1,63 | 2,26 – 1,62 | |
F. AUGER-ALIASSIME | F. KRAJINOVIC | 1,25 – 4 | 1,25 – 3,80 | 1,26 – 3,75 | |
J. ISNER | B. ZAPATA MIRALLES | 1,50 – 2,62 | 1,50 – 2,55 | 1,48 – 2,60 | |
C. NORRIE | K. KHACHANOV | 1,44 – 2,75 | 1,45 – 2,75 | 1,44 – 2,70 | |
M. TREVISAN | D. SAVILLE | 1,57 – 2,37 | 1,55 – 2,35 | 1,60 – 2,29 | |
B. BENCIC | L. FERNANDEZ | 1,44 – 2,75 | 1,40 – 2,80 | 1,41 – 2,85 | |
A. ANISIMOVA | K. MUCHOVA | 1,44 – 2,75 | 1,45 – 2,70 | 1,45 – 2,70 | |
A. KERBER | A. SASNOVICH | 2 – 1,80 | 1,92 – 1,83 | 1,92 – 1,85 | |
V. AZARENKA | J. TEICHMANN | 1,90 – 1,90 | 1,90 – 1,87 | 1,91 – 1,86 | |
C. GAUFF | K. KANEPI | 1,44 – 2,75 | 1,43 – 2,75 | 1,44 – 2,75 | |
E. MERTENS | V. GRACHEVA | 1,44 – 2,75 | 1,40 – 2,80 | 1,41 – 2,85 | |
S. STEPHENS | D. PARRY | 1,57 – 2,37 | 1,55 – 2,45 | 1,53 – 2,46 |
***Le quote sono aggiornate alle 22 di mercoledì 25 maggio e sono soggette a variazione
Il tabellone maschile del Roland Garros 2022
ATP
ATP Miami: Bublik eliminato da Wolf, sarà Djere l’avversario di Sinner
Definiti gli avversari di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Vincono Wolf, Nakashima e Huesler. Infortuni per Mikael Ymer e Rinderknech

Prima giornata del Miami Open presented by Itau subito molto intensa: si sono svolti e si svolgeranno, nella notte italiana, alcuni match degni di interesse, volti a delineare gli avversari delle teste di serie nella parte alta del tabellone, in attesa dell’esordio di Fabio Fognini (contro Jan Lennard Struff).
JJ Wolf b. A Bublik 7-5 6-3
Quasi nascosti fra le tribune del football americano, gli spalti dedicati al tennis dell’Hardrock Stadium accolgono come primi avventori di sesso maschile per questa edizione 2023 (la quarta nel nuovo impianto) l’estroso Alexander Bublik ed il tenace JJ Wolf. L’americano, prodotto della Ohio State University, si presenta in campo con una vistosa crema solare spalmata sulle guance e tanta determinazione: sempre ad inseguire il più talentuoso avversario, coglie la prima occasione per brekkare e, sotto 4-5, riapre il parziale. Da lì in poi è un assolo: Bublik, come gli capita di consueto, si spegne all’improvviso, cede 7-5 il primo set e poi si consegna a Wolf: 7-6 6-3 il risultato finale. Per l’americano il prossimo turno appare proibitivo: l’avversario è Andrey Rublev. Altra sconfitta al primo turno per il kazako, che dalla semifinale di Marsiglia non è più riuscito a conseguire quei risultati che il suo tennis sembrerebbe reclamare.
M Huesler b. R. Ramos Vinolas 6-7(4) 7-6(2) 6-3
Subito una maratona a Miami: va in scena la sfida fra Marc Huesler, giovane svizzero di belle speranze, e l’esperto spagnolo Ramos Vinolas. La battaglia fra mancini risulta equilibrata fin dal primo set: turni di servizio tenuti senza troppi patemi e un tiebreak vinto per sette punti a quattro da Ramos. Il numero 51 del mondo va avanti di un break in avvio di secondo set, ma sul più bello, nel servire per il match sul 5-4, subisce il controbreak a zero. La partita cambia: Huesler si aggiudica il secondo tiebreak per sette punti a due. Nel terzo set l’inerzia è definitivamente passata dalla parte dello svizzero, che chiude 6-3 dopo due ore e trentacinque minuti. Ora per lui la testa di serie numero 16 Tommy Paul.
LE ALTRE PARTITE
In apertura di giornata, Brandon Nakashima aveva avuto la meglio di Oscar Otte per 7-6(3) 6-3. La vittoria relativamente agevole lo conduce alla sfida di secondo turno contro Davidovich Fokina. Ancora un successo, inoltre, per Marton Fucsovics: l’ungherese, che arrivava dagli ottavi di finale di Indian Wells (sconfitto da Fritz dopo il successo su De Minaur) ha gestito in un’ora e quarantasette minuti la pratica Pedro Cachin, ungherese numero 63 del mondo. 6-4 7-6(2) il risultato finale per Marton, che ora trova Rune.
Sempre sui campi secondari, in scena la riedizione del match di pochi giorni fa a Pohenix: Popyrin trova Mikael Ymer, battuto allora molto nettamente, 6-2 6-2. Oggi la sfida risulta fin da subito più complessa: l’australiano ha la meglio, nel primo set, solo al tiebreak. L’equilibrio, che pervade anche il secondo parziale, si interrompe improvvisamente per volontà di Fortuna: Ymer, a causa di una caduta che ricorda quella di Alexander Zverev a Parigi-ma che si rivela meno grave-si infortuna alla caviglia. Lo svedese prova ad andare avanti per ancora qualche gioco, ma cede infine sul 4-4. Passa Popyrin, che troverà Botic Van De Zandschulp. Ritiro anche per il francese Arthur Rinderknech, che dopo appena cinque giochi stringe la mano a Taro Daniel per un infortunio agli addominali.
Definiti inoltre gli avversari di alcune teste di serie che ci interessano da vicino: oltre a Carlos Alcaraz, che affronterà Facundo Bagnis (reduce dalla vittoria in tre set su Meligeni Alves) e Alexander Zverev (per lui Taro Daniel, giapponese in grande forma, vincitore nelle ultime settimane sia di Ruud che di Berrettini) anche Jannik Sinner conosce il nome del suo primo avversario: sarà l’esperto Laslo Djere, che ha avuto la meglio 6-2 7-6(3) su Alexsandar Vukic.
ATP
L’ATP ha già il calendario del 2024
L’associazione dei professionisti annuncia l’elenco dei tornei della prossima stagione: 63 eventi in 24 Paesi, tra lo swing asiatico al completo, i cambi di slot e le necessarie compressioni

Con ancora tre quarti della stagione 2023 da giocare e appena il secondo Masters 1000 in corso, l’ATP annuncia il calendario del prossimo anno. Sono 63 i tornei in programma e si giocherà in 24 Paesi.
Secondo quanto riporta l’associazione dei professionisti, sono oltre quattro milioni e mezzo gli appassionati che assistono dal vivo agli eventi del Tour, mentre sono un miliardo i fan complessivi che si godono per undici mesi all’anno il tennis offerto dai loro beniamini in sei continenti.
I Giochi Olimpici di Parigi, in contemporanea con il torneo di Washington, comportano una compressione del calendario di luglio, con l’ATP 500 di Amburgo che va ad aggiungersi a Newport, Gstaad e Bastad nella settimana successiva a Wimbledon.
Ecco i momenti salienti e le novità che ci aspettano nel 2024:
- La seconda edizione della United Cup, l’evento a squadre misto che dà l’avvio alla stagione, organizzato in collaborazione con la WTA e Tennis Australia.
- Il torneo di Los Cabos cambia slot, passando da luglio a febbraio, nella settimana che precede Acapulco, come aveva “spoilerato” Casper Ruud, Nello stesso mese, le qualificazioni della Coppa Davis coincideranno con l’ATP 250 di Montpellier, subito seguito da Marsiglia.
- Cinque tornei Masters 1000 da 12 giorni (Indian Wells, Miami, Madrid, Roma e Shanghai) secondo quanto previsto dal piano strategico del presidente Gaudenzi.
- Le modifiche alla programmazione estiva che tengono conto delle Olimpiadi di Parigi.
- Da fissare il luogo di svolgimento del torneo di aprile che quest’anno si disputerà a Banja Luka.
- Il ritorno completo del tradizionale swing asiatico con Chengdu e Zhuhai in coincidenza con la Laver Cup, Tokyo, Pechino e Shanghai.
- Per quanto riguarda le Next Gen Finals, ancora tutto da confermare.
- La 54a edizione delle ATP Finals, la quarta a Torino.
“Ci sono pochi sport che catturano fan durante tutto l’anno e in cos tanti mercati globali come fa il tennis” ha dichiarato il presidente del Board ATP Andrea Gaudenzi. “Abbiamo messo tutto per creare la miglior esperienza possibile per appassionati e giocatori. Dalla United Cup in Australia alle Nitto ATP Finals a Torino, l’ATP Tour 2024 vivrà un’altra stagione intensa e coinvolgente”–
Flash
Iga Swiatek saluta Miami: “L’infortunio? Niente di grave, è precauzione”. E sulla partnership con il marchio di Federer…
La numero uno del mondo dopo il forfait per un problema alle costole: “So che perderò tanti punti, ma l’ho messo in preventivo”

Iga Swiatek, subito dopo aver annunciato il suo forfait dal WTA 1000 di Miami, si è presentata in conferenza stampa presso la sede del torneo per spiegare al meglio i motivi della sua decisione, dovuta a un infortunio alle costole. La campionessa in carica saluta il torneo della Florida ancor prima di iniziarlo: ecco come la polacca ha illustrato approfonditamente la sua situazione, già illustrata peraltro sui social.
D: Iga, parlaci rapidamente della situazione.
Swiatek: “Ho aspettato fino all’ultimo minuto. Stavamo cercando di capire se è un tipo di infortunio con cui si può giocare o se invece si rischia di peggiorare la situazione facendolo. Quindi penso che la cosa più intelligente da fare sia chiamarsi fuori dal torneo perché voglio riposare e prendermi cura della situazione”.
D: A Indian Wells avevi detto che non eri sicura di poter giocare qui. Quando è successo che ti sei infortunata e sai come hai fatto a farti male?
Swiatek: “Non è una cosa che è successa in un secondo. Non è una cosa seria davvero perché l’abbiamo trovata presto. E’ stato un processo. Dapprima con questi fastidi minori il tuo corpo riesce ad andare avanti senza sentire niente. Ma negli ultimi game del match contro Cirstea ho iniziato ad avvertire dolore. Ho comunque deciso di finire il torneo di Indian Wells”.
D: E’ un infortunio muscolare? O osseo? Puoi darci dei dettagli?
Swiatek: “No, non voglio. Come ho detto, l’abbiamo scoperto in fretta. Da una parte vuoi continuare a giocare, dall’altra sono quel tipo di persona che sa che trascurare un problema può essere pericoloso per il futuro. Quindi volevo farmi vedere da un dottore il prima possibile. Ho approcciato la cosa mettendo la sicurezza al primo posto e per questo ho deciso di ritirarmi dal torneo”.
D: Ti fa male tutto il tempo? Solo quando respiri? Come ti senti?
Swiatek: “No, solo quando faccio certi movimenti mi fa male. Un po’ quando servo, ma riesco a fare tante cose. Se tutto va bene, non sarà uno stop lungo. Non sono preoccupata e non è un dolore terribile. Solo che so che sarebbe peggiorato continuando a giocare”.
D: Hai iniziato qualche terapia?
Swiatek: “Faccio fisioterapia sempre, viaggio con un fisioterapista in ogni torneo, mi prendo cura di me stessa. Ma queste cose non riesci a controllarle. Ho iniziato una terapia, ho avuto un consulto con i medici ed è venuto fuori che la cosa migliore è riposare. Inizierò a fare esercizi per prevenire altri problemi”.
D: Parlando di altri temi, pensi che tu, Rybakina e Sabalenka stiate scavando un solco rispetto altre altre?
Swiatek: “Difficile domanda perché ci sono tante giocatrici che producono un gran tennis. L’anno scorso dicevate questo di me e Jabeur. Abbiamo bisogno di un paio di mesi ancora per capire bene queste cose. Sono consapevole che ciascuna di noi può vincere tornei. Voglio essere al 100% per poter fronteggiare tutte le mie avversarie. Non faccio questo tipo di analisi. Ho giocato diverse volte contro Aryna, credo sei volte nel 2022, e contro Elena già due volte quest’anno. Forse stanno nascendo delle rivalità. Ma ci sono altre giocatrici che possono performare molto bene”.
D: Sai quando potrai tornare in campo? Hai pensato alle implicazioni relative al ranking?
Swiatek: “Ovviamente perderò tutti i punti di questo torneo, ma ciò non cambia nulla per quanto riguarda approccio e mentalità. Già da inizio stagione ero consapevole del fatto che sarebbe stata dura difendere tutti questi punti perché non è che tutti gli anni ti riesce di vincere un sacco di tornei di fila. Sto cercando di fare il mio lavoro al meglio per giocare meglio che posso. Sicuramente perdere tutti i punti di questo torneo non aiuta. Ma gli infortuni succedono. Non ne avevo da tre anni. Non è fortuna, perché c’è di mezzo anche tanto lavoro mio e del mio team. Per adesso, perdo questo torneo. Vedremo cosa succederà poi. Dipende dal recupero. Per adesso non è uno scenario terribile”.
D: Quanto ti dispiace non poter difendere il titolo visti i ricordi dello scorso anno?
Swiatek: “L’anno scorso fu un torneo meraviglioso, mi diede la convinzione di poter giocare in ogni circostanza e in ogni condizione perché qui è tutto diverso da Indian Wells ma mi sono saputa adattare in fretta. Ho solo bei ricordi qui. Ma ricordo che dal punto di vista fisico è stato tutto molto dispendioso. Mi sarebbe piaciuto poter difendere il titolo, ora non è possibile ma avrò tante altre opportunità di giocare qui”.
D: Sulla nuova giacca…
Swiatek: “Ti piace?”
D: Elegante.
Swiatek: “Grazie (risata)”.
D: Puoi darci qualche accenno su come funziona il processo decisionale riguardante un cambio di sponsor? Hai scelto un’azienda in cui è coinvolto Federer, il fatto che ci sia lui di mezzo ha influito sulla sua decisione?
Swiatek: “Dal mio punto di vista, il fatto che Roger ci sia è un segnale del fatto che è qualcosa di raccomandato per i tennisti. Penso che stiano facendo un gran lavoro nell’andare avanti a firmare accordi con i giocatori. Sono piuttosto felice che abbiamo siglato questa partnership perché penso che condividiamo determinati valori. Loro amano un approccio personale con i giocatori. Mi trattano prima come una persona piuttosto che come una macchina sforna-vittorie. Sentire questo tipo di supporto ti fa piacere. Sono felice di aver iniziato questo nuovo capitolo”.
D: Come è nata l’idea? Federer ti ha parlato direttamente?
Swiatek: “No, non abbiamo parlato all’inizio. Peraltro non ci siamo mai incontrati di persona perché quando io ho iniziato a giocare sul tour, lui era alle prese con gli infortuni. Il processo è stato normale, loro hanno contattato me e i miei agenti, e ne abbiamo parlato. L’idea non è venuta parlandone con Roger”.