ATP Stoccarda, il tabellone: Tsitsipas e Berrettini guidano il seeding, presenti anche Sonego e Musetti

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ATP Stoccarda, il tabellone: Tsitsipas e Berrettini guidano il seeding, presenti anche Sonego e Musetti

Al via nel main-draw del ‘250’ tedesco, come tds n. 3 e 4, Hurkacz e Shapovalov. Mentre ritornano alle competizioni Murray e Kyrgios

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Matteo Berrettini - Queen's 2021 (via Twitter, @atptour)
 

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Stiamo ormai per congedarci dalla breve ma intensa stagione sulla terra battuta europea, per poi tuffarci a capofitto a partire da lunedì prossimo in quello che sarà il terzo quarto di stagione. Infatti dopo la conclusione del Roland Garros con la finalissima maschile programmata per domani, sarà la volta del terzo cambio di superfice di questo 2022 che segnerà l’inizio della parte di anno dedicata all’erba. I prati da sempre fagocitano le prime settimane estive; ma quest’anno l’attenzione sui vari appuntamenti erbivori sarà da subito molta alta, fin dallo schiudersi dei primi tornei. Il motivo lo conosciamo tutti: la decisione dell’ATP di togliere a Wimbledon la possibilità di assegnare punti, come reazione alla forte presa di posizione dello Slam londinese di escludere russi e bielorussi. E così, dunque, mentre normalmente Church Road rappresentava la tappa conclusiva alla quale arrivare nel miglior stato di forma possibile dopo un percorso di avvicinamento; adesso sarà l’esatto contrario. Bisognerà partire forte, per cercare di accaparrarsi un gruzzoletto di punti il più corposo possibile e giungere ai Championship – chi vi potrà prendere parte – con l’aria rilassata di chi sa che da lì in poi si gioca solo per la gloria.

IL TORNEO DEI RITORNI – Questo differente approccio agli eventi erbivori minori del 2022, lo si desume compiutamente proprio dal tabellone di uno dei due tornei ATP 250 che daranno il via alla stagione verde. Il 6 giugno, infatti, inizierà il Mercedes Cup – Boss Open, meglio conosciuto come l’ATP 250 di Stoccarda; ed il main-draw – come si era dedotto dalle premesse – vanterà un parco di partecipazioni di primissimo piano. Nel quale spicca innanzitutto, la presenza di un tre volte vincitore Slam e di ben due finalisti Major: Andy Murray, Stefanos Tsitsipas e Matteo Berrettini. L’ex n. 1 – attuale n. 67 ATP – rientra alle competizioni dopo praticamente un mese di stop – nel Tour maggiore, poiché in realtà ha iniziato ad assaggiare il campo in questa settimana al Challenger 125 di Surbiton. L’ultimo torneo disputato dallo scozzese è stato infatti il Masters 1000 di Madrid, nel quale si ritirò prima del match dei quarti con Djokovic dopo aver messo in mostra due ottime prestazioni contro Thiem e Shapovalov. Quello di Sir Andy, ovviamente, non è l’unico ritorno visto che finalmente si rivedrà in campo dopo un digiuno lungo quasi 3 mesi – ultima partita a marzo negli ottavi californiani contro Kecmanovic – il n. 1 d’Italia. Il finalista di Wimbledon 2021 sarà tds n. 2 e debutterà in terra tedesca contro il vincente del match fra un qualificato e il fresco finalista di Ginevra Joao Sousa (n. 65), in un torneo che vinse tre anni fa battendo Felix Auger-Alissime e che gli permise d’inserire nel suo palmares il terzo titolo in carriera.

Curiosamente proprio il canadese è stato finalista in entrambe le ultime due edizioni: oltre al ko con l’azzurro, dopo la cancellazione dell’edizione 2020 a causa della pandemia, venne sconfitto nuovamente la stagione passata. A superarlo, in quel caso, fu Marin Cilic che però ha deciso di non difendere il titolo di campione in carica nella 44esima edizione dell’evento. Ma ciò nonostante, almeno non mancheranno nel tabellone principale giocatori che nella loro bacheca possono sfoggiare il trofeo di secondi classificati – torneo che ricordiamo fino al 2014 si è disputato sulla terra – come l’intramontabile serve&voller Feliciano Lopez – nel 2017 perse da Lucas Pouille. A guidare il seeding sarà Tsitsipas, voglioso di riscatto contro il vincente del primo turno tra un giocatore proveniente dalle quali e il franco-statunitense Maxime Cressy (n. 62) dopo la ripassata presa da Rune, mentre la terza e la quarta forza saranno rispettivamente Hubert Hurkacz e Denis Shapovalov. A completare i comeback c’è il fumantino Nick Kyrgios (n. 76), il talentuoso australiano ha disputato l’ultimo match a Houston ed è pronto a rimettersi in moto affrontando il ceco Jiri Lehecka (n. 77)

CASA ITALIA – La pattuglia italica sarà abbastanza nutrita visto che oltre al Berretto avremo ai nastri di partenza altri due nostri alfieri: i due Lorenzo, Sonego e Musetti. Sia il torinese che il toscano hanno abbandonato il Roland Garros con l’amaro in bocca di aver visto sfumare le loro sfide al quinto set, e vorranno perciò ripartire immediatamente. Il n. 35 del mondo, tds n. 6, esordirà contro l’istrionico transalpino Benoit Paire (n. 78); mentre il carrarino che a differenza dei suoi connazionali si trova nella parte alta del tabellone, debutterà contrapposto alla tds n. 5 Nikoloz Basilashvili.

I PRIMI TURNI DI SECONDA FASCIA PIU’ INTERESSANTI – Segnaliamo, in calce all’articolo, altri due primi turni che meritano sicuramente un menzione d’onore e che tra tutti gli scontri d’esordio di secondo piano; sono quelli che potrebbero potenzialmente regalare i migliori spunti tecnici: la sfida piena zeppa di talento tra la tds n. 7 Alexander Bublik, il cui stile di gioco vale sempre il prezzo del biglietto, e Dennis Kudla (n. 81). Il tennista di origini ucraine si è sempre espresso al meglio sull’erba, a tal punto da spingersi sino agli ottavi di Wimbledon nel 2015 ed inoltre arriverà al torneo teutonico in grande fiducia visto che quest’oggi è stato il carnefice di Andy Murray staccando il pass per la finale di Surbiton. Da par suo anche l’imprevedibile kazako ben si adatta sui prati per via del suo perentorio servizio e sogna la seconda finale sull’erba dopo quella del 2019 persa con John Isner a Newport. Sempre nella parte alta altrettanto scintillante appare il confronto sotto le note della Marsigliese fra l’ultima tds del seeding: la n. 8 Ugo Humbert e il gigante di Gassin Arthur Rinderknech. Il mancino n. 46 del mondo ha già dimostrato ampiamente la sua mano molto educata nei pressi della rete lo scorso anno, quando con una settimana da cineteca si laureò campione del ‘500’ di Halle e quindi il duello contro un giocatore che fa del serve&volley il suo marchio di fabbrica non può che prospettarsi spettacolare.

Il tabellone di Stoccarda

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