Berrettini pronto al ritorno in campo a Stoccarda, con l'incognita infortuni

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Berrettini pronto al ritorno in campo a Stoccarda, con l’incognita infortuni

Il n.1 italiano Matteo Berrettini torna in campo dopo tre mesi sull’erba tedesca, con molta attesa sulle sue condizioni fisiche

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Matteo Berrettini - Wimbledon 2021 (via Twitter, @Wimbledon)
 

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Si avvicina sempre di più il ritorno in campo di Matteo Berrettini, fermo ormai dalla sconfitta con Miomir Kecmanovic del 16 marzo ad Indian Wells. Il tennista italiano ha avuto un inizio di stagione costellato da infortuni, tra i problemi agli addominali che lo hanno spinto al ritiro ad Acapulco al problema alla mano destra che lo ha costretto ad operarsi e a saltare il Masters 1000 di Miami e tutta la stagione sul rosso. Berrettini tornerà a giocare domani giovedì 8 giugno, a Stoccarda contro Radu Albot (32 anni, n.118), vincitore al primo turno su Joao Sousa e sulla carta un avversario abbordabile per il ritorno alle competizioni dopo due mesi e mezzo. Il tennista moldavo ha raggiunto in carriera il terzo turno a Wimbledon nel 2018 ma resta comunque un test alla portata per il numero uno italiano. I due precedenti, entrambi sulla terra nel luglio 2018, sono andati in favore dell’attuale n.10 del mondo. Ricordiamo inoltre che Matteo ha ripreso gli allenamenti da circa tre settimane, iniziando gradatamente dalla terra rossa.

Il tabellone completo dell’ATP 250 di Stoccarda

La storia di infortuni di Berrettini però impone prudenza, con il tennista italiano che tutte le volte che è tornato in campo ci ha messo qualche partita per carburare. Ne è un esempio proprio questa stagione, con il tennista romano che ha perso il primo match nell’ATP Cup con Alex De Minaur per poi soffrire con Ugo Humbert e perdere contro Daniil Medvedev. Inizio lento anche all’Australian Open, in cui Matteo ha perso un set sia con Nakashima che con Kozlov nei primi due turni per poi raggiungere la semifinale poi persa con Rafael Nadal. Stessa cosa lo scorso anno, in cui Berrettini era tornato a seguito l’infortunio agli addominali patito dopo l’Australian Open e aveva fatto una super stagione sul rosso con quarti di finale al Roland Garros, titolo a Belgrado e finale a Madrid, culminata poi nella finale di Wimbledon.

I due tornei prima di Wimbledon serviranno quindi a Berrettini per mettere match nelle gambe, sperando di andare avanti il più possibile. Il tennista italiano ha sempre dimostrato di essere un diesel, faticando più nei primi turni abbordabili e migliorando di condizione ad ogni turno superato. Potrebbe essere così anche stavolta, con l’insidia maggiore rappresentata dall’amico e connazionale Lorenzo Sonego nei quarti di finale, in un torneo che lo vede come favorito principale al di là della presenza della testa di serie numero uno Stefanos Tsitsipas, non particolarmente avvezzo all’erba. Per Berrettini questo sarà un crocevia fondamentale in termini di punti, con Wimbledon che si prospetta senza punti ATP (e con da scalare i punti della finale dell’anno scorso) e i 500 punti del Queen’s da difendere. Per avere una minima chance di top10 sarà quindi fondamentale tentare la doppietta Stoccarda-Queen’s, trovando così slancio per un Wimbledon, che per quanto senza punti, è pur sempre Wimbledon.

Il tabellone completo dell’ATP 250 di Stoccarda

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