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Wimbledon, quote 4 luglio: quattro favoriti netti negli ottavi maschili
Badosa a 2,50 contro Halep, Cornet di poco avanti su Tomljanovic. Fiducia in Anisimova e Rybakina

Inizia la seconda settimana di questi Championships, con un lunedì in cui si chiuderà il quadro degli ottavi di finale. In campo un Rafa Nadal sempre più convincente e un Nick Kyrgios che dovrà confermarsi dopo la bellissima partita vinta su Stefanos Tsitsipas. Match clou fra le donne quello fra Simona Halep e Paula Badosa.
Incontro a senso unico quello vinto da Rafa Nadal su Lorenzo Sonego, con il maiorchino sempre in controllo e con un solo break subito nel terzo set (con conseguente coda polemica per la “ramanzina” a Sonny sul suo presunto eccessivo volume nell’accompagnare i colpi). Per Rafa c’è ora l’olandese Botic Van De Zandschulp, già battuto comodamente in tre set all’ultimo Roland Garros nell’unico precedente, reduce dal successo su un buon Richard Gasquet, che ha però sprecato set point nel primo e nel terzo set, poi persi. Favoritissimo lo spagnolo, che a questo punto crede sempre più nel Grande Slam stagionale, con un exploit di Van De Zandschulp dato in media a 5,30.
Ad attendere il vincitore ci sarà Taylor Fritz o il sorprendente Jason Kubler: nell’unico confronto diretto a Flushing Meadows quattro anni fa ci fu il ritiro dell’australiano (che era sotto due set a uno). Il californiano ha dimostrato anche contro Alex Molcan uno stato di forma eccellente, dominando in lungo e in largo e portando la sua striscia di vittorie, iniziata a Eastbourne, a sette. Primi ottavi di finale in assoluto a livello Slam per il ventinovenne australiano Kubler, raggiunti partendo dalle qualificazioni, battendo nettamente Dan Evans al primo turno e per ultimo Jack Sock in rimonta dopo oltre quattro ore. Per i bookies il preferito è nettamente Fritz (1,21), con un suo 3 a 0 pagato 2,11 da Eurobet.
Con ancora negli occhi gli innumerevoli highlights del suo match contro Stefanos Tsitsipas, c’è attesa per vedere se Nick Kyrgios si confermerà ancora a questi livelli altissimi con un brutto cliente come Brandon Nakashima. Primo ottavo Major per Nakashima, raggiunto brillantemente liberandosi in tre set di Daniel Galan, dopo aver estromesso dal torneo Denis Shapovalov. Match inedito che vede avanti nei pronostici il bad boy di Canberra, che con una vittoria raggiungerebbe di nuovo i quarti ai Championships dopo 8 anni, mentre una sorpresa del ventenne statunitense paga mediamente 3,50.
A guardare le quote ci potrebbe essere un derby aussie nei quarti, visto che veste i panni del favorito anche Alex De Minaur (1,17) contro Cristian Garin. Precedenti scoraggianti, fra l’altro, per il cileno (che probabilmente sarebbe già in vacanza senza il ritiro di Matteo Berrettini), sconfitto in tre occasioni, di cui l’ultima a Eastbourne due settimane fa, senza riuscire a vincere un set. Sarebbe eventualmente il secondo quarto di finale Slam in carriera per il ventitreenne di Sydney, che finora ha lasciato un set solo a Jack Draper nel secondo turno.
Simona Halep è l’unica ex campionessa rimasta in gara, dopo l’eliminazione di Petra Kvitova ad opera di Paula Badosa, prossima avversaria proprio della rumena. Le due si sono incontrate una sola volta, a Madrid a fine aprile, con facile affermazione di Simona; entrambe arrivate fin qui senza lasciare set per strada, con Halep che si è liberata facilmente di Magdalena Frech e con Badosa che, come detto, ha battuto Kvitova in due combattuti set. Su Goldbet parte avanti l’ex numero uno al mondo a quota 1,52, mentre un successo dell’iberica, che le darebbe il secondo quarto di finale Slam in carriera dopo quello dello scorso anno a Parigi, vale 2,50.
La vincitrice incrocerebbe Amanda Anisimova o Harmony Tan, reduci da due belle vittorie, partendo da sfavorite, rispettivamente su Cori Gauff e Katie Boulter. Amanda non si era mai spinta così avanti a Wimbledon, l’esordiente Harmony mai così bene in uno Slam. Unico scontro diretto a Parigi tre anni fa (Major in cui una diciassettenne Anisimova raggiunse la semifinale), con facile affermazione dell’americana. Un ennesimo upset della ventiduenne parigina, che ha passeggiato con Boulter dopo aver eliminato Sara Sorribes Tormo e soprattutto Serena Williams, è dato in media a 3,55.
Parte di poco avanti per i bookies Alize Cornet contro Ajla Tomljanovic, quotate rispettivamente a 1,75 e 2,05. Due successi per parte nei precedenti, con l’ultimo giocatosi proprio a Church Road lo scorso anno e portato a casa al terzo set dall’australiana. La trentaquattrenne Cornet, che già aveva dato buoni segnali con la semifinale a Bad Homburg, è riuscita nell’impresa di fermare a 37 la striscia di vittorie consecutive di Iga Swiatek, bissando una sorpresona riuscitale già nel 2014 quando battè Serena Williams ed eguagliando il miglior risultato in carriera ai Championships. Tomljanovic ha invece rimontato Barbora Krejicikova e confermato la confidenza con la superficie, mettendo nel mirino il bis dei quarti dello scorso anno.
Sia Petra Martic che Elena Rybakina sono giunte agli ottavi senza perdere set, e ora si affrontano per la seconda volta, dopo la vittoria della kazaka (in due tie break) a Dubai due anni or sono. Entrambe hanno giocato almeno un tie break in ogni match finora, e per il prossimo loro incrocio è quotato a 3,45 su Snai. Terza volta in ottavi a Wimbledon per la croata, che ha sconfitto per l’ennesima volta Jessica Pegula, mentre è la seconda per la ventitrenne di Mosca, liberatasi di Qinwen Zheng in due tiratissimi set. Quotisti concordi nell’individuare Rybakina come favorita dell’incontro a 1,45.
SNAI | GOLDBET | EUROBET | ||
N. KYRGIOS | B. NAKASHIMA | 1,27 – 3,65 | 1,30 – 3,45 | 1,30 – 3,45 |
R. NADAL | B. VAN DE ZANDSCHULP | 1,14 – 5,25 | 1,14 – 5,40 | 1,14 – 5,40 |
T. FRITZ | J. KUBLER | 1,20 – 4,25 | 1,21 – 4,30 | 1,21 – 4,30 |
A. DE MINAUR | C. GARIN | 1,18 – 4,75 | 1,17 – 5 | 1,17 – 5 |
S. HALEP | P. BADOSA | 1,50 – 2,50 | 1,52 – 2,50 | 1,52 – 2,50 |
A. ANISIMOVA | H. TAN | 1,28 – 3,55 | 1,28 – 3,55 | 1,28 – 3,55 |
A. CORNET | A. TOMLJANOVIC | 1,75 – 2,05 | 1,74 – 2,06 | 1,74 – 2,06 |
E. RYBAKINA | P. MARTIC | 1,45 – 2,70 | 1,45 – 2,70 | 1,45 – 2,70 |
***Le quote sono aggiornate alle 20 di domenica 3 luglio e sono soggette a variazione
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Roland Garros, programma lunedì 29 maggio: Sinner apre il serale sul Centrale. Alcaraz-Cobolli su Lenglen. Esordio per Djokovic e Thiem
Cocciaretto-Kvitova chiudono la giornata su Lenglen. Fognini (contro Aliassime) e Trevisan (contro Svitolina) uno dopo l’altro sul Simonne-Mathies

La seconda giornata del Roland Garros prevede l’esordio di tanti big, tra cui l’attuale numero 1 del mondo e colui che occupava quella posizione la settimana scorsa. Stiamo parlando di Carlso Alcaraz, impegnato contro il qualificato Flavio Cobolli, come terzo match sul Court Suzanne-Lenglen, alle ore 16 circa, mentre l’attuale numero 3 del mondo Novak Djokovic nel suo match di primo turno se la vedrà con Aleksandar Kovacevic alle 14 circa sul centrale. Sempre sul Court Philippe Chatrier, ma non prima delle 20:15, scenderà in campo Jannik Sinner, testa di serie numer 8, contro il francese Alexandre Muller. Tra i vari big citiamo anche il due volte finalista Dominic Thiem, programmato sul campo 6 contro l’argentino Pedro Cachin come terzo match (16 circa).
Gli altri azzurri a disputare il loro incontro di primo turno ci sono Martina Trevisan (tds numero 26) opposta alla recente vincitrice del torneo di Strasburgo, Elina Svitolina. Prima di lei, alle 13 circa, sempre sul campo Simonne-Mathieu, ci sarà Fabio Fognini contro Felix Auger-Aliassime. Cocciaretto invece chiuderà il programma sul Lenglen contro la decima favorita Kvitova. Sul court 14, anche Cecchinato è programmato come match conclusivo, non prima delle 17 contro la stellina locale Luca Van Assche. Di seguito il programma completo.
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Roland Garros: Sabalenka parte benissimo, liquidata Kostyuk in due set
Vincono facilmente Nadia Podoroska e Magdalena Frech su una Zhang inesistente

[2] A. Sabalenka b. M. Kostyuk 6-3 6-2
Inizia con il piede giusto il cammino di Aryna Sabalenka al Roland Garros 2023. Dopo alcuni game di rodaggio, infatti, la leader della WTA race batte senza patemi l’ucraina Marta Kostyuk per 6-3 6-2 in 71 minuti. La numero 39 del ranking ha trovato il tempo, insinuandosi nei classici piccoli difetti di inizio torneo delle giocatrici più forti, di chiudere alcuni punti pregevoli con i fondamentali di rimbalzo, ma non ha potuto nulla qualdo Aryna ha registrato i propri colpi. Al secondo turno per lei ci sarà il derby bielorusso contro la qualificata 25enne Iryna Shymanovich, vittoriosa in rimonta sull’ungherese Udvardy, per 6-7(6) 6-4 6-1, alla sua prima apparizone Slam in carriera.
Primo set. Problemi al servizio per entrambe, poi Sabalenka prende il largo
La favorita numero due cerca subito gli appoggi migliori per spingere con il dritto, mentre Kostyuk si difende e prova a spostare la rivale con il servizio a uscire per aprirsi poi il campo e chiudere sul lato opposto. Entrambe non vengono però supportate dal servizio e hanno i loro problemi a raccogliere i frutti del proprio forcing, soprattutto la bielorussa che cerca continuamente di offendere. Sabalenka cede la battuta sul 2-2 a zero commettendo due doppi errori e subendo una splendida palla corta di dritto dell’avversaria. Aryna si riprende subito la parità nel game successivo approfittando di un doppio fallo ma anche mettendo sotto assedio la parte di campo difesa da Kostyuk.
Dopo il primo quarto d’ora infatti la campionessa di Melbourne trova maggiore precisione e profondità e l’atleta Ucraina è costretta a correre per tentare di chiudere i varchi sempre più larghi in difesa. Sul punteggio di 3-3 Sabalenka vive gli ultimi imbarazzi del set: con il terzo doppio fallo del set manda il game ai vantaggi e subisce il pressing di Kostyuk, che si conquista la seconda palla-break del parziale. La bielorussa sistema le cose con il servizio finalmente efficace con continuità e acquisisce fiducia.
Nel game successivo infatti tiene costantemente il centro del campo: beneficia di un clamoroso errore con lo smash della sfidante ma poi mette a segno un passante di rovescio strettissimo e un dritto inside-out che non lasciano dubbi sulla qualità del suo momento agonistico. Il set va in archivio poco dopo per 6-3. Per Sabalenka 11 vincenti e 13 errori, molti dei quali nella prima metà della frazione. Il tutto in 38 minuti.
Secondo set. Kostyuk può solo correre, Sabalenka troppo sicura di sé
La frazione vede la tennista di Minsk perfettamente a punto nei colpi che insiste con un forcing sempre meno sostenibile dalla rivale. Kostyuk esce da un parziale di tre game a zero e ne subisce altri due, subendo il break nel primo gioco anche per un doppio errore, sicuramente condizionato dall’atteggiamento aggressivo della tigre bielorussa.
Sabalenka sale 4-1 con una certa facilità e si distrae. Commette alcune imprecisioni e sul 5-1 concede anche una palla-break, che cancella senza troppi turbamenti. La chiusura è infatti nell’aria e si materializza due game più avanti, con un 6-2 che spiega i progressivi imbarazzi di Kostyuk nel tenere il campo davanti alle iniziative della numero due del mondo. In 33 minuti 8 vincenti e otto errori per la bielorussa, 6 a 11 per l’ucraina. Nessuna stratta di mano al termine del match, come era prevedibile. Applausi ma anche fischi dalle tribune.
Altri incontri
Si rivede Nadia Podoroska. La ventiseienne argentina brillò a Parigi tre anni fa raggiungendo la semifinale dalle qualificazioni e perdendo solo dalla futura vincitrice Swiatek. Podoroska si sta ricostruendo una classifica dopo l’anno a cavallo tra 2021 e 2022 perduto per infortunio. Ora è numero 101 del ranking e ha superato oggi la francese Jessika Ponchet per 6-0 6-2; sua prossima avversaria Maria Sakkari oppure Karolina Muchova.
Magdalena Frech elimina la testa di serie numero 29, la cinese Shuai Zhang. Impietoso il risultato: 6-1 6-1. In realtà Zhang è solo alla sua seconda partita sul rosso dopo l’eliminazione a Strasburgo per mano di Friedsam e anche nell’intera stagione ha giocato piuttosto poco. Quarantanove minuti di partita con un parziale di 8 game a zero per la polacca, che ha mancato tre palle per chiudere 6-0 il secondo set. Sua prossima avversaria la russa Rakhimova o la ceca Bejlek.
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Al Forza e Costanza di Brescia prende il via l’ITF da 60.000 dollari
E’ la 14esima edizione di un torneo che ha la forza e la tradizione per reclamare una sua visibilità nonostante la concorrenza dello Slam parigino.

Al Tennis Forza e Costanza 1911 è tutto pronto per la quattordicesima edizione degli Internazionali femminili di Brescia. La sede del Circolo, appollaiato sulle pendici del monte Cidneo, adiacente al Castello, è di una bellezza unica, coi suoi campi organizzati in senso longitudinale e obliquo, e meriterebbe una visita anche se non siete appassionati di tennis. Comunque c’è anche il tennis, ovviamente, e grazie ai 60.000 dollari di montepremi l’appuntamento lombardo è di gran lunga il più importante della settimana dopo il Roland Garros e chiama a raccolta tutte quelle tenniste che non sono riuscite a qualificarsi per lo Slam parigino. Lo conferma l’elenco delle partecipanti attese sulla terra battuta dello storico circolo bresciano, elenco in cui purtroppo manca la giovanissima Brenda Fruhvirtova (16 anni e già n.146 WTA) che ha superato le qualificazioni del Roland Garros dove se la vedrà nientedimeno che con Elena Rybakina. Stessa sorte per la svizzera Ylena In Albon (n.148) che l’anno scorso qui a Brescia raggiunse i quarti di finale. Detto questo, il tabellone rimane estremamente interessante con atlete provenienti da ogni angolo del pianeta tennistico. A partire dalla russa Polina Kudermetova (n.141 WTA), 19 anni e sorella minore della n.11 del mondo Veronika. Sarà lei la prima testa di serie, mentre la seconda è toccata alla giapponese Moyuka Uchijima (n.144), che a Parigi ha mancato il main draw per un soffio. Dietro di loro la finalista del 2022 Despina Papamichail (n.156 e seconda miglior tennista greca), che torna in Castello per completare il percorso interrotto dodici mesi fa a un passo dal traguardo per colpa della spagnola Angela Fita Boluda (n.291) pure lei in tabellone. Completano la rosa delle favorite l’argentina Julia Riera (n.148) reduce dal miglior torneo in carriera con la semifinale raggiunta a Rabat e la francese Elsa Jacquemot (n.174).
Scorrendo l’elenco delle giocatrici ammesse di diritto nel tabellone principale balza all’occhio l’assenza di tenniste italiane, che però non mancheranno grazie alle quattro wild card, tre assegnate dalla FITP a Georgia Pedone (n.612), Sofia Rocchetti (n.683) e Jennifer Ruggeri (n.831), tutte under 20, e la quarta, di competenza del direttore del torneo Alberto Paris, che è andata alla padovana Gloria Ceschi (n.856). E poi saranno tantissime le italiane in gara nelle qualificazioni, che nelle prime due giornate vedranno 32 tenniste battagliare per gli ultimi otto posti disponibili nel main draw. Iscritte Angelica Moratelli (n.382), Anna Turati (n.442), Deborah Chiesa (n.591, semifinalista in Castello nel 2019), Lisa Pigato (n.461), Dalila Spiteri (n.481) e Aurora Zantedeschi (n.579). A loro se ne uniranno altre sei: la FITP ha assegnato tre wild card a Laura Mair (n.791), Virginia Ferrara (n.928) e Camilla Gennaro, mentre gli inviti degli organizzatori sono andati ad Anastasia Piangerelli, Chiara Catini e Rachele Elisa Zingale. Lunedì mattina il via alle qualificazioni, da martedì i primi incontri dei tabelloni principali di singolare e doppio. Ingresso gratuito.
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