WTA Losanna: Garcia semiperfetta, Paolini non può nulla

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WTA Losanna: Garcia semiperfetta, Paolini non può nulla

Una bella prestazione della francese Caroline Garcia: quasi mai permette a Jasmine di avvicinarsi, lasciandole solo sei game

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Caroline Garcia Strasburgo
 

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[6] C. Garcia b. J. Paolini 6-3 6-3

Dopo la sconfitta di Lorenzo Sonego, un’altra delusione per i colori azzurri in questo martedì che riabbraccia la terra rossa. Al Ladies Open Lausanne, infatti, dopo la sconfitta di ieri di Lucia Bronzetti, ha oggi salutato anzitempo il torneo anche Jasmine Paolini. La n. 64 al mondo si è arresa con un 6-3 6-3 alla francese Caroline Garcia, tds n.6 ed ex n.4 al mondo. L’impegno chiaramente era non indifferente, visti il prestigio e il talento, ancora ben presente, dell’avversaria. Paolini non ha brillato, e ha pagato un pessimo inizio e un piccolo passaggio a vuoto nel secondo set, non perdonati dalla francese, la quale, dal canto suo, è stata encomiabile. Dall’inizio alla fine, salvo qualche piccolo errore di percorso all’inizio di secondo set, Garcia ha sempre avuto il pallino del gioco, impedendo all’italiana qualsivoglia intenzione di accelerare o variare il ritmo, e alla fine il doppio 6-3, alquanto netto, si dimostra un punteggio decisamente giusto.

Il match – Appare subito ben centrata Garcia, che pur non brillando per prime messe in campo vanta già due ace e un’ottima conversione, che permettono anche di annullare palla break nel primo game. Nel secondo va d’impeto a strappare il servizio a Jasmine, che sul ritmo dello scambio e sulla profondità appare in netto ritardo. Rimane in controllo la francese, eppure Paolini sembra pian piano aver iniziato a trovare le sensazioni giuste, si mostra profonda e ben propositiva, così da salvare anche due palle break che l’avrebbero mandata sotto 5-1; se la mette sullo scambio lungo, palleggiato e senza accelerare, può indurre in errore la n.6 del seeding. Il nono game si rivela essere il più lungo del set, anche quello dove Paolini gioca meglio, arrivandosi a procurare due palle break dopo aver annullato un set point, ma il braccio di Garcia è più di talento e riesce a trovare migliori verticalizzazioni e traiettorie, anche aiutandosi con il servizio, e a chiudere poi il parziale. Ma la crescita della n.64 al mondo negli ultimi game è stata evidente, c’è una partita.

Tanti errori all’inizio del secondo set per Garcia, che appare meno brillante rispetto all’inizio, quasi il rientro di Paolini le abbia minato delle sicurezze. La toscana, da parte sua, precisa nei suoi doveri e trova anche un buon numero di prime in campo. Tra le due giocatrici sicuramente Paolini è quella più in palla ora, ma le continua a mancare quel passo per l’allungo, e portare a casa il break, dato che la francese pur proseguendo nella sua compilation di errori, di riffa e di raffa porta a casa i punti vitali che le permettono di preservare l’equilibrio nel set.

Ma Paolini in un attimo smonta tutto il buono mostrato finora, nel settimo gioco: piccolo passaggio a vuoto, con doppio fallo e non forzato, che coincidono con un ritrovato spirito propositivo e qualitativo di Garcia, che trova un importantissimo break, che si rivela essere decisivo. Infatti da lì l’azzurra prova a giochicchiare un altro po’ come stava facendo, con buone iniziative, ma non trova incisività, e spesso neanche il campo, e tutto ciò mentre Garcia ritrova il livello mostrato all’inizio, attaccando e tagliando il campo come e quando vuole. Strappa nuovamente il servizio alla toscana per chiudere 6-3 al secondo match point, finalizzato da un doppio fallo con l’amaro sapore della resa. Chiude salvando 6 palle break su 6 la francese, che ora attende una tra la connazionale Leolia Jeanjean e la recente semifinalista di Wimbledon Tatjana Maria.

Il tabellone completo del WTA 250 Losanna

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