ATP Washington: passeggia Kyrgios. Van de Zandschulp e Khachanov soffrono più del previsto

ATP

ATP Washington: passeggia Kyrgios. Van de Zandschulp e Khachanov soffrono più del previsto

Tre duri set servono all’olandese per battere Gojo, così come al russo per eliminare Koepfer. Sul velluto Nick Kygios, che rinuncia alla Laver Cup

Pubblicato

il

Botic Van de Zandschulp returns a shot during a Men's Singles match at the 2021 US Open, Sunday, Sep. 5, 2021 in Flushing, NY. (Brad Penner/USTA)
 

Spesso il cambio di superficie, il jet lag, lo sfasamento di abitudini possono giocare brutti scherzi, E, stanotte, non è andato poi così lontano dal subirlo uno di questi bruschi risvegli Botic Van De Zandschulp, nel suo esordio al Citi Open di Washington. L’olandese, ottava forza di un ricco tabellone, ha impiegato più di tre ore per battere il n.198 al mondo Borna Gojo (che noi italiani, ahimè, dovremmo conoscere bene). 7-6(3) 6(5)-7 6-4 il punteggio finale appannaggio del n.26 del mondo, che proprio sul cemento americano di Flushing Meadows aprì la sua campagna di successi che lo hanno portato in top 30, e punta certamente a fare quantomeno altrettanto bene, se non migliorarsi, in quest’estate.

Non ha però iniziato certo con una partita a pieni voti questo primo torneo della US Open Series Botic, pur mettendo a referto un 83% di punti con la prima, che certamente è un ottimo biglietto da visita in vista del prosieguo del torneo. Ha rischiato a tutti gli effetti fino all’ultimo, dopo i primi due set conclusi al tie-break, molto duri, dovendo annullare palla break nel decimo game del terzo parziale, al momento di servire per il match, decisamente anche per merito di un Gojo che, uscito dalle qualificazioni, ha lottato fino alla fine per un posto al terzo turno. Ha prevalso l’esperienza, nonché l’abilità su questi campi, di Van De Zandschulp, che al ora attende il vincente del derby americano tra l’ostico Frances Tiafoe e Christopher Eubanks.

Il tabellone completo dell’ATP 500 Washington

Totalmente diverso invece l’esordio di uno degli uomini dell’anno, che sembra finalmente aver trovato sé stesso e una certa continuità. Nick Kyrgios, che più di tutti ha pagato la mancata assegnazione di punti a Wimbledon (è n.63 oggi, sarebbe entrato in top 20), ha lasciato solo cinque game allo statunitense Marcos Giron. 6-3 6-2 il punteggio finale a favore dell’australiano, che impone il suo ritmo e chiude con 12 ace e l’82% di conversione quando ha messo la prima in campo. L’americano dura i primi sette game della partita, con anche una palla break (l’unica) annullatagli da Nick, per poi capitolare sotto le badilate e le cuciture di un Kyrgios in missione quest’anno, che ha anche lanciato un messaggio su Instagram prima della partita, riguardo la Laver Cup.

Niente Laver Cup per me quest’anno, volevo solo farvelo sapere. Devo avere del tempo a casa con la mia famiglia e la mia meravigliosa ragazza“. Queste le parole dell’australiano (che affronterà ora in un intrigante secondo turno Tommy Paul) sul principale torneo di esibizione dell’anno, che vedrà la riunione dei Fab Four nel Team Europe di Bjorn Borg, ma perderà uno dei principali fautori di spettacolo nel Team World capitanato da John McEnroe. Spettacolo visto anche nella prestazione messa in campo da Dominik Koepfer, che si è arreso solo al terzo set contro Karen Khachanov, tds n.7 di questo torneo. Il russo ha recuperato un set di svantaggio, facendosi rimontare nel secondo e mandando addirittura il tedesco a un solo game dalla vittoria del match, che ha saputo però portare a casa con lo score di 6(3)-7 7-5 6-4, soffrendo ben più del previsto. Non male il 75% di conversione con la prima con cui chiude, a fronte però di tre break subiti su cinque occasioni, statistica certamente da migliorare in vista del prossimo match, contro uno tra il campione di Atlanta Alex De Minaur e Yoshihito Nishioka.

Il tabellone completo dell’ATP 500 Washington

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement