Madison Keys: "Anche se non giochi con la n. 1 o la n. 2, non ci sono mai tabelloni facili". Per lei ora c'è Kvitova

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Madison Keys: “Anche se non giochi con la n. 1 o la n. 2, non ci sono mai tabelloni facili”. Per lei ora c’è Kvitova

Le dichiarazioni post match di Madison Keys. Dopo aver sconfitto Swiatek e Rybakina, ora per lei ci sarà Kvitova: “Tante battaglie con Petra, lei gioca benissimo negli ultimi turni”

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Le dichiarazioni in conferenza stampa di Madison Keys dopo la netta vittoria contro la campionessa di Wimbledon, Elena Rybakina (6-2 6-4) ai quarti di Cincinnati. La 27enne americana, che ha eliminato la n. 1 del mondo Iga Swiatek agli ottavi, sta dimostrando una forma smagliante, non avendo concesso finora neanche un set. In semifinale se la vedrà con Petra Kvitova.

Contro Rybakina, Madison aveva le idee ben chiare di come avrebbe dovuto gestire gli scambi: “Sapevo che lei avrebbe colpito la palla in modo molto potente, e che dunque avrei dovuto difendere molto e non attaccare tutto il tempo. Il primo break è stato molto importante, mi ha aiutato molto. Nel secondo set, mi è stato d’aiuto fare il controbreak immediatamente. Quando lei riesce a comandare gli scambi, le cose vanno molto velocemente, così ho cercato di allontanarla dalla linea di fondo e di farle giocare palle scomode“.

Una concentrazione e serenità che ricordano le buone sensazioni vissute dalla Keys ad inizio stagione, quando vinse ad Adelaide e raggiunse la semifinale all’Australian Open. “Ho sensazioni simili a quelle che avevo all’inizio dell’anno” conferma la statunitense, “e, onestamente, non mi preoccupo più di tanto di vincere o perdere. Ovviamente è difficile continuare a pensare che non conti nulla perdere, specialmente quando abbiamo avuto buoni risultati; e poi si comincia a pensare alla race, al ranking… È difficile rimanere concentrati e solidi, ma dopo due partite non al meglio a San José e a Toronto, mi è stato utile poter disputare il doppio e divertirmi giocando, ed è stato fantastico avere Sania (Mirza) a Toronto. È stata la prima e forse l’ultima volta in doppio insieme. Le ho detto che il prossimo anno deve giocare e che lo disputeremo insieme tutto l’anno (ride).

In semifinale, Madison affronterà Petra Kvitova. Al momento della coferenza stampa, la ceca era ancora in campo contro Ajla Tomljanovic, poi battuta per 6-2 6-3. È stato chiesto all”americana cosa avrebbe significato incontare l’una o l’altra. Per quanto riguarda la ceca, Madison ricorda di “aver disputato parecchie battaglie con Petra, alcune vinte, altre perse. Non è mai facile giocare contro di lei, specialmente nelle fasi finali del tabellone, in cui lei sa esprimere un ottimo tennis“.

Anche se molte top player sono state eliminate, Madison fa notare che “potenzialmente, ora potrei incontrare la terza campionessa slam di fila [dopo Swiatek e Rybakina, ndr], quindi non mi sembra affatto che le top player abbiano perso presto qui (ride). Il tennis è così. Ci sono tante giocatrici che non sono più teste di serie ma che, per me, sono ancora tra le più forti, o comunque giocatrici che sono state campionesse. Anche se non giochi con la n. 1 o la n. 2, non ci sono mai tabelloni facili”.

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