Rafael Nadal: "La preparazione è stata buona, spero di essere competitivo"

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Rafael Nadal: “La preparazione è stata buona, spero di essere competitivo”

Le ultime parole del maiorchino prima dello US Open: “Non è stato facile recuperare la flessibilità, ma voglio darmi una chance”

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Rafael Nadal - Cincinnati 2022 press conference
 

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Berrettini non ha giocato molto bene quest’estate: arriverà il riscatto a New York? L’orizzonte è Stefanos Tsitsipas agli ottavi. Musetti, c’è subito Goffin. Nadal ha un tabellone piuttosto comodo: riuscirà a centrare lo Slam numero 23? E per quanto riguarda le donne, Giorgi e Trevisan ci regaleranno un’impresa? Al link sottostante, che indirizza alla sezione “Sottorete” del sito di Intesa Sanpaolo, si può ascoltare l’intero commento di Ubaldo Scanagatta ai tabelloni dello US Open 2022.

Clicca qui per guardare il video-commento completo di Ubaldo Scanagatta ai tabelloni dello US Open 2022 sul sito di Intesa Sanpaolo

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Il mondo del tennis aveva tremato, e anche masticato un boccone un po’ amaro, il pomeriggio dell’8 luglio scorso quando Rafael Nadal ha annunciato il forfeit dalla semifinale di Wimbledon contro Nick Kyrgios, regalando il risultato della carriera all’australiano, per un problema agli addominali. Le cose, però, non sono proprio andate a migliorare con l’evolversi dell’estate: il maiorchino non ha potuto competere a Montreal e ha perso sorprendentemente all’esordio a Cincinnati, contro il redivivo Coric. Non proprio sensazioni positive verso questo US Open per Nadal, che ha buone chance anche di diventare n.1 a fine torneo, ed è ben loquace nell’ultima conferenza stampa pre torneo, pronto a sciogliere tutti i dubbi.

D: “Rafa, cosa pensi dell’essere tornato a New York?

Nadal: “Prima di tutto, sì, sono felice di essere tornato. Sono un paio d’anni senza avere la possibilità di essere qui, dal 2019. Sono entusiasta di giocare qui. È uno dei luoghi più importanti nella mia carriera tennistica, senza dubbio, quindi sto solo cercando di far sì che ogni allenamento sia migliore, di essere competitivo fin dal primo turno. Vedremo

D: “Hai giocato a Cincinnati, ma come va l’infortunio agli addominali che ti ha forzato al ritiro da Wimbledon?

Nadal: “Be’, è stato difficile affrontare lo strappo addominale. È un infortunio difficile perché è pericoloso; è rischioso quando hai una cicatrice in un posto dove metti molto sforzo quando stai servendo. Devi ritrovare la flessibilità perché quando hai la cicatrice lì, all’inizio non ce l’hai, è molto facile capirlo. Il rischio di rompersi, quando si esegue un movimento importante là dietro su una cosa che non è flessibile come prima, è maggiore. Anche a Cincinnati me la sono cavata molto facilmente, negli allenamenti. In partita ho fatto del mio meglio senza metterci tutto lo sforzo al servizio, combattendo fino alla fine. Ho avuto le mie possibilità. Ora eccomi qui ad allenarmi, sto facendo le cose nel miglior modo possibile. Spero di essere pronto per l’azione, questa è l’unica cosa che posso dire. Con gli strumenti che ho oggi, spero di essere abbastanza competitivo da darmi una possibilità

D: “Ti stai allenando con la stessa intensità di quanto normalmente fai un paio di giorni prima di uno Slam?

Nadal: “Sì, mi sto prendendo cura del servizio, ad essere onesto. Ma in termini generali, sì, mi sto esercitando ad un alto livello di intensità, sono abbastanza felice così per come sto giocando. Naturalmente, dobbiamo competere dopo, ma sono già due settimane di tour, anche se solo con una partita ufficiale. Ma allenarmi ogni giorno con i ragazzi mi aiuta, senza dubbio. Ho giocato set ogni giorno per gli ultimi cinque giorni, e questo aiuta. Ho giocato appena due set prima dell’inizio del torneo a Cincinnati, quindi è stato difficile. La preparazione non è stata molto lunga, ma mi sono dato una possibilità anche lì, e non era possibile. Proviamo di nuovo qui, con una preparazione migliore. Dal mio punto di vista, mi sto esercitando abbastanza bene. Vediamo cosa può succedere, ma sono felice degli allenamenti

D: “Dopo lo US Open, ti dirigerai a Londra con Roger per la Laver Cup. Quali sono i tuoi pensieri sul ritorno di Roger e questa incredibile squadra che si è composta? Cosa ne pensi di giocare alla Laver Cup?

Nadal: “Sono entusiasta di giocare alla Laver Cup. Ovviamente, super entusiasta di rivedere Roger in campo, e spero sia abbastanza in salute perché questo succeda. È passato molto tempo senza Roger in campo, quindi spero davvero che riesca a tornare. La cosa più importante in questa fase della sua carriera è la salute e la felicità. Se è abbastanza in salute e abbastanza felice da poter tornare a giocare a tennis in tour, sarà fantastico. In caso contrario, possiamo solo ringraziarlo per tutto quello che ha ottenuto. Sono fiducioso che continueremo ad avere Roger per un po’, e non vedo l’ora di condividere la squadra con lui nella Laver Cup. Vedremo come si evolvono le cose, ora abbiamo lo US Open davanti

D: “C’è qualche chance che giocherai di nuovo con lui in doppio?

Nadal: “Perché no? Non lo so. Se il capitano ci sceglierà come compagni di squadra, perché no? (sorride)

D: “Guardando il tabellone e non vedendoci Novak, per ovvie ragioni, quali sono i tuoi pensieri e le tue reazioni sul fatto che non ci sia, che non possa competere?

Nadal: “In qualche modo sappiamo che Novak non giocherà per un po’ se non cambia nulla in termini di regole, no? Lo sappiamo da mesi. Dal mio punto di vista personale, è una notizia molto triste. È sempre un peccato quando i migliori giocatori del mondo non sono in grado di giocare un torneo a causa di infortuni o a causa di motivi diversi. In questo caso, non avere uno dei migliori giocatori della storia nel sorteggio di un Grande Slam è sempre un’importante mancanza. Come ho detto, è dura per i tifosi, è dura per il torneo. Per la mia opinione, è dura anche per i giocatori, perché vogliamo avere il miglior campo di partecipazione possibile.

Ma d’altra parte, ripeto quello che ho detto molte volte: lo sport in qualche modo è più grande di qualsiasi giocatore. Ho mancato, a causa di infortuni, molti eventi importanti nella mia carriera tennistica, senza dubbio. L’anno scorso non ero qui, due anni fa non ero qui. Il torneo continua, il mondo del tennis continua ad andare avanti. E, anche se non è una buona notizia per tutti, il mondo continua e il tennis continuerà dopo di me, dopo Novak, dopo Roger. Ogni anno sarà per campione degli Slam, questo è tutto. Senza dubbio Novak è uno dei più importanti giocatori degli ultimi 20 anni, la storia del nostro sport. Personalmente mi dispiace che non possa venire qui

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