Giornata di relativa tranquillità per le teste di serie dello US Open, che rispetto agli altri giorni oggi hanno visto la sola defezione di Borna Coric. Il tennista croato, reduce dalla vittoria di Cincinnati, si è arreso a sorpresa all’americano Jenson Brooksby in tre set piuttosto lottati. Coric ha sofferto la strenua difesa da fondocampo del tennista americano, un problema per dei giocatori non troppo offensivi come Coric, che per tutto il match ha fatto fatica a sfondare il muro frapposto da Brooksby. Qualche difficoltà anche per Daniel Evans, che domina i primi due set contro James Duckworth ma ha un blackout nel terzo e si ritrova sotto di un break in avvio di quarto. Il giocatore britannico ha mantenuto i nervi saldi e con un break nel decimo game ha chiuso un match che rischiava di allungarsi ulteriormente.

Nessun problema per Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. Il tennista spagnolo si è trovato avanti di due set e 4-1 nel terzo salvo farsi rimontare dall’argentino Federico Coria, che pur con armi spuntate da fondo in confronto a quelle di Alcaraz è riuscito a tenere il terzo set vivo fino al 5-5, in cui alla fine il numero tre del tabellone ha preso il largo. Per lo spagnolo ora ci sarà Brooksby, in una sfida che si prospetta ricca di scambi interminabili. Epilogo semplice anche per Sinner, che ha regolato in tre set il padrone di casa Christopher Eubanks. Percorso netto anche per Marin Cilic, vittorioso in tre set sul terraiolo spagnolo Albert Ramos-Vinolas, e per Cameron Norrie, bravo a battere un arrembante Joao Sousa in tre set. Per il tennista croato ora la sfida contro il britannico Evans, mentre Norrie se la vedrà con il giovane Holger Rune, passato al terzo turno grazie al ritiro di John Isner. Devastante invece Andrej Rublev, che lascia solo sette game a Kwon e se la vedrà col vincente della sfida tra Denis Shapovalov e Carballes-Baena.