US Open donne: Azarenka e Collins rinate, Swiatek avanti senza strafare. Pliskova rimonta Bencic [VIDEO]

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US Open donne: Azarenka e Collins rinate, Swiatek avanti senza strafare. Pliskova rimonta Bencic [VIDEO]

Jule Niemeier si aggiudica la sfida tra nuove stelline contro la cinese Qinwen Zheng, agli ottavi trova la n. 1 del mondo

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Iga Swiatek - US Open 2022 (Twitter @usopen)
Iga Swiatek - US Open 2022 (Twitter @usopen)
 

Si è dà poco concluso il Day 6 dello US Open 2022, e allora la mattinata della domenica di mezzo dello Major newyorkese non può non essere l’occasione ideale per gli ultimi resoconti della giornata appena passata in archivio. Vi proponiamo in questo articolo, le partite della parte alta del tabellone femminile che hanno allineato il torneo agli ottavi di finale.

[26] V. Azarenka b. P. Martic 6-3 6-0

Il primo incontro preso in esame è quello andato in scena, come seconda sfida sul Louis Armstrong dopo la spettacolare battaglia tra due campionesse Slam del calibro di Kvitova e Muguruza, dove la protagonista assoluta è stata un’altra giocatrice che di tornei del Grande Slam se ne intende eccome: la tds n. 26 Vika Azarenka si è imposta nettamente per 6-3 6-0 sulla croata Petra Martic (n. 54 WTA) in poco più di un’ora e venti di gioco. Il successo dell’ex n. 1 del mondo, è l’ennesima conferma che giunge in questa edizione di Flushing Meadows: la bielorussa è tornata, dopo l’affermazione ai danni della campionessa uscente Raducanu, Vika ha saputo gestire una situazione per nulla comoda contro l’ucraina Kostyuk.

Un match con tensioni, strascichi e polemiche politiche, che ha messo a dura prova la resistenza psicologica della due volte vincitrice di uno Slam – non sempre caratterizzata da nervi d’acciaio durante l’ultimo periodo, basti pensare al crollo avuto a Indian Wells e conseguenza di tutte le ripercussioni del conflitto scoppiato -. Il campo per fortuna della n. 26 del ranking, però, le ha sorriso ancora una volta, permettendole di superare una tennista che veniva dall’aver conquistato lo scalpo di Badosa. 22 vincenti per sigillare un successo, che le conferisce ancora più forza e convinzione nel continuare a sognare, in un torneo nel quale ha raggiunto per tre volte la finale – l’ultima nel 2020, sconfitta da Osaka, è stata anche l’ultima in assoluto disputata in un Major -. Le prime due, perse consecutivamente nel 2012 e nel 2013, videro la stessa protagonista capace di fermare la corsa della 33enne di Minsk, ma ora quella stessa implacabile giocatrice non rappresenta più un pericolo visto che ha appeso la racchetta al chiodo qualche giorno fa e allora sognare diventa d’obbligo.

[22] K. Pliskova b. [13] B. Bencic 5-7 6-4 6-3

Al prossimo turno ad attendere Azarenka, ci sarà Karolina Pliskova. La tennista ceca, testa di serie n. 22, ha dato vita ad uno scontro veramente molto gustoso e combattuto con la svizzera Belinda Bencic, riuscendo ad avere la meglio in rimonta dopo 2h28′ di grande lotta con il punteggio finale che recita 5-7 6-4 6-3. La finalista di questo torneo nel 2016, dà quindi un ulteriore riprova di come la stagione sul cemento americano le stia ridando tanta fiducia, all’interno di una stagione che prima dell’estate Usa si era rivelata a dir poco opaca regalandole ben poche soddisfazioni. Tuttavia dalla semifinale ottenuta a Toronto, la musica è cambiata, e la vittoria odierna rappresenta un altro passo in avanti perché arrivata contro una giocatrice sempre ostica e per di più partendo da una situazione di svantaggio. Soprattutto questo è l’aspetto più importante dell’affermazione sulla rossocrociata, considerando che sul piano mentale non è sempre molto stabile. Solita prestazione magistrale al servizio per Karolina, che scaglia 14 ace – un bottino decisamente ragguardevole -. Ma è stata un partita in cui le sensazioni della finalista di Wimbledon 2021, sono state buon fin da subito a tal punto da farle concludere il match con 35 winners e soli 30 gratuiti.

[1] I. Swiatek b. L. Davis 6-3 6-4

Consueta vittoria in due set per la n. 1 della classifica femminile Iga Swiatek, che ha travolto la giocatrice di casa Lauren Davis per 6-3 6-4 in quasi due ore di match. Partita facile fino a un certo punto per la 21enne polacca, che era indietro di un break nel secondo set ma che è riuscita a chiudere in due soprattutto per demeriti avversari più che per una performance di livello da parte sua – come quelle a cui ci aveva abituato nella prima parte di stagione -. Iga ha infatti commesso troppi errori non forzati, ben 38 a fronte di soli 25 vincenti; il che significa aver chiuso l’incontro con un saldo negativo di -13. Certamente buona invece la resa della battuta, con 6 ace messi referto e un ottimo 75% di trasformazione con la prima, ma se la campionessa di due edizioni del Roland Garros vuole alzare verso il cielo della Grande Mela il secondo Slam dell’anno c’è bisogno che alzi sensibilmente il livello del suo gioco, forse non ai picchi raggiunti in versione schiacciasassi fino a Church Road; tuttavia è palese come ci sia ancora qualcosa da registrare perché altrimenti il tennis che sta esprimendo potrebbe non bastarle.

J. Niemeier b. Q. Zheng 6-4 7-6(5)

Al cospetto di colei che guida il ranking, si presenterà dall’altra parte della rete per cercare la vittoria che può valere una carriera e accedere ai quarti Jule Niemeier. La 23enne di Dortmund aveva stupito tutti qualche mese fa a Wimbledon, dove raggiunse il terzultimo atto del torneo prima che il suo cammino venisse arrestato dai tagli malefici della connazionale Maria. E anche a New York sta dimostrando il suo valore, ottenendo l’accesso al 4°T grazie ad un importante successo ai danni di un’altra nuova stellina del tennis mondiale che si è affacciata quest’anno sui grandi palcoscenici, la 19enne cinese Qinwen Zheng. La n. 39 del ranking oltre a sopravanzare la giocatrice teutonica di ben 69 posizioni nel ranking, all’ultimo Roland Garros fu probabilmente la tennista capace di mettere più in difficoltà la polacca prossima avversaria di Julie. Un 6-4 7-6(5) in 1h52’, che certifica le insidie della sfida e l’equilibrio montante che l’ha caratterizzata. Si erano già affrontate quest’anno al WTA 250 di Melbourne, in quel caso a spuntarla fu l’asiatica in due set.

L’ultimo ottavo che si è andato a delineare è quello che vedrà scontrarsi Aryna Sabalenka e Danielle Collins. E’ festa bielorussa, dopo il successo di Azarenka, ci pensa la semifinalista uscente del torneo a regalare la doppietta al suo Paese: la 24enne di Minsk ha tramortito la malcapitata francese Clara Burel (n. 131 WTA) con tanto di bagel, per 6-0 6-2 in 1h09’. Per una volta il problema dei doppi falli è rimasto in letargo, consegnandole la possibilità di far prevalere la sua maggiore pesantezza di palla, dettata dalla forza fisica più pronunciata, e archiviando la transalpina che aveva estromesso Elena Rybakina all’esordio.

Vittoria importante anche per Danielle Collins, la n. 19 del mondo ha eliminato Alize Cornet per 6-4 7-6(9) in quasi due ore di partita dalla grande intensità. Glaciale la tennista di casa a cancellare tre set point nel tie-break del secondo prima di apporre il sigillo al match. Straordinaria prestazione per la finalista dell’Australian Open 2022, 52 dirompenti vincenti messi a segno a fronte di 29 errori gratuiti, per un eccezionale bilancio di +23. Dopo una esaltante prima parte di anno, Danielle ha perso smalto uscendo anche dalla Top 10, ma il successo ai danni di un’ammazzagrandi come Cornet, è il viatico migliore per riappropriarsi del livello perduto.

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