Mentre l’ultimo Slam dell’anno si avvia alla conclusione, e gli statunitensi sono ancora in trepida attesa per la loro grande speranza, è già tempo di guardare avanti, e pensare al bene delle nazioni…da un punto di vista tennistico. Infatti la prossima settimana, dal 14 al 18 settembre, spalmati su 5 città (tra cui Bologna) si giocheranno i gironi della fase eliminatoria di Coppa Davis, che definiranno le migliori 8 rappresentative che andranno a contendersi l’insalatiera a novembre. Tra le 16 ancora in gara, e con certificate buone aspettative, ci sono anche gli USA, il cui capitano è Mardy Fish, sia ex n.7 al mondo che n.1 americano, che però non potrà essere a Glasgow, dove giocheranno i suoi ragazzi.
É infatti notizia delle ultime ore che Fish sia risultato positivo al COVID, e non potrà dunque partire con la squadra verso la Scozia, dove nel gruppo D delle eliminatorie gli USA sfideranno Gran Bretagna, Kazakistan e Paesi Bassi, con chance di qualificazione per la fase finale decisamente considerevoli. Il posto del capitano ufficiale verrà preso per l’occasione da nientemeno che Bob Bryan, uno dei più grandi doppisti della storia, facente parte di una coppia spettacolare insieme al gemello Mike, oltre che della squadra di Coppa Davis degli USA che vinse nel 2007 l’insalatiera, per la trentaduesima volta nella sua storia. In campo, diretti dal leggendario ex doppista (affiancato dal coach sudafricano David Nainkin), che ha vestito i colori del suo Paese dal 2003 al 2020, ci saranno Taylor Fritz, Frances Tiafoe (ancora in corsa allo US Open tra l’altro), Tommy Paul, Jack Sock e Rajeev Ram, per una squadra completa e affidabile sia in singolo che in doppio.
E dunque, nonostante la forzata assenza, Fish può ben sperare di trovarsi a Malaga per le fasi finali tra il 23 e il 27 novembre, come le sue stesse parole confermano: “Sono desolato del non essere in grado di essere lì dopo aver dedicato un sacco di lavoro a questa squadra e aver cercato di vincere per gli Stati Uniti. Ma so che la squadra è in un’ottima posizione per avere successo. Mi fido e rispetto Bob tanto quanto chiunque altro nel mondo del tennis. Confido che lui e David Nainkin faranno un lavoro eccezionale e che i ragazzi giocheranno bene“.