Australia b. Belgio 3-0
Olanda b. Kazakistan 2-1
Nella prima giornata di Coppa Davis, l’attenzione principale era rivolta sul Girone A con Argentina-Svezia, squadre che poi affronteranno l’Italia, e sull’emozionante battaglia tra Canada e Corea del Sud. I canadesi sono riusciti a salvarsi soltanto al terzo set del doppio decisivo, mentre nella sfida sopracitata i fratelli Ymer hanno sorpreso i sudamericani. Detto ampiamente dei primi due gironi, spostiamo la nostra attenzione sui Gruppi C e D.
Nel Girone C – che comprende anche Germania e Francia – l’Australia non ha lasciato scampo al malcapitato Belgio, che ha lottato solamente nel primo incontro. Jason Kubler ha infatti avuto bisogno di tre set per rispettare il pronostico nella sfida tra numero 2 contro Zizou Bergs. Archiviato 6-4 il primo parziale, il belga ha reagito trovando due break fondamentali, uno all’inizio e uno in chiusura di secondo set, vincendolo 6-1. Nella terza frazione Bergs è anche stato due volte avanti di un break, riuscendo ad issarsi fino al 3-1. Da quel momento, però, Kubler è prepotentemente rientrato in partita, vincendo gli ultimi cinque game dell’incontro e chiudendo 6-4 1-6 6-3 al terzo match point.
Nei due successivi incontri non è invece mai davvero nata una partita degna di questo nome. Alex De Minaur ha domato David Goffin in poco più di un’ora, concedendogli appena quattro giochi e battendolo 6-2 6-2. Sorte molto simile è toccata anche a Gille/Vliegen nel match di doppio contro i vincitori di Wimbledon Ebden/Purcell, che hanno soltanto incontrato alcune difficoltà nel chiudere l’incontro. Ottenuto il break nel sesto gioco del secondo set, infatti, gli australiani hanno cancellato due opportunità per il contro-break immediato, non sfruttando i primi tre match point. Alla quarta occasione – la seconda sul loro servizio – Ebden/Purcell hanno agilmente portato il punto del 3-0 alla loro Nazionale, grazie al 6-1 6-3 finale.
Decisamente più lottato è stato il primo incontro del Girone D, dove l’Olanda ha saputo regolare il Kazakistan nei due match di singolare. Tutti e tre gli incontri si sono conclusi in tre set, a cominciare dal successo di Tallon Griekspoor sul veterano Mikhail Kukushkin. Il numero 48 del ranking ha perso la battuta in avvio ma, da quel momento, ha inanellato sei game consecutivi, portandosi a casa la prima frazione per 6-1. Grieekspoor ha allungato la sua striscia anche in avvio di secondo set, portandosi sul 6-1 2-0, ma ha lentamente subito il rientro del suo avversario. Il kazaki prima ha trovato il contro-break nel quarto gioco, quindi è riuscito a tenere un turno di battuta fondamentale nel settimo game, vinto dopo 24 punti e salvando sei palle break. L’olandese ha evidentemente accusato il colpo, perdendo ancora la battuta poco dopo e consentendo a Kukushkin di pareggiare i conti con un sudato 6-3. Il terzo set ha seguito i binari del primo, scorrendo rapidamente. L’olandese è stato bravo a difendere fino alla fine il break conquistato in avvio, chiudendo 6-1 3-6 6-3.
Come prevedibile, è stata particolarmente combattuta la sfida tra Alexander Bublik e Botic Van De Zandschulp. Nel primo set, l’estroso 25enne nato in Russia ha saputo sventare la solta palla break concessa, sfruttando invece l’unica concessagli dal suo avversario portandosi in vantaggio: 6-3. Incredibilmente dispendiosi sono stati i primi due giochi del secondo parziale, in cui si sono disputati ben 32 punti in totale. Entrambi sono finiti nelle tasche dell’olandese, che includendo il terzo game ha cancellato ben cinque break point nei primi due turni di servizio. Bublik ha nuovamente perso la battuta nel sesto gioco, permettendo a Van De Zandschulp di pareggiare i conti: 6-1. Dopo un rapido scambio di break in avvio, il kazako è stato il primo a cedere il servizio in un momento cruciale, vale a dire nel settimo gioco del terzo set. Sfruttando la terza chance a sua disposizione, l’olandese ha regalato il 2-0 alla sua squadra grazie al 3-6 6-1 6-4 finale. Ininfluente (a livello di punteggio della singola sfida, mentre potrebbe pesare in caso di arrivo a pari punti) la sconfitta dell’Olanda nel doppio, arrivata nonostante in campo ci fossero due specialisti come Koolhof e Middelkoop. Bublik e Nedovyesov si sono imposti 6-4 1-6 6-3.
