Coppa Davis, Canada-Corea del Sud 2-1: Auger-Aliassime perde in singolare ma si riscatta (col brivido) in doppio

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Coppa Davis, Canada-Corea del Sud 2-1: Auger-Aliassime perde in singolare ma si riscatta (col brivido) in doppio

Anche senza Denis Shapovalov sulla carta il Canada si presentava senza troppi timori al match contro la Corea del Sud che, invece, ha rischiato di fare l’impresa

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Felix Auger-Aliassime alla ATP Cup 2022 (Credit: @ATPCup on Twitter)
 

Canada b. Corea del Sud 2-1

Nel Gruppo B della Coppa Davis 2022, comprendente anche Spagna e Serbia (orfana di Novak Djokovic), il Canada rischia grosso ma riesce a vincere la sua prima partita, domando la Corea del Sud al doppio decisivo. Nel primo match di giornata Vasek Pospisil riesce in qualche modo a trovare una vittoria fondamentale. Seong-Chan Hong, numero 467 del mondo, va ad un passo dall’impresa, non sfruttando la palla del doppio break nel terzo set (era 4-1 30-40) e arrivando a due soli punti dal successo, ma fermandosi sul più bello. Chi invece non si è fermato ad un passo dal traguardo è stato Soonwoo Kwon, abile ad arginare la partenza bruciante di Félix Auger-Aliassime e rientrare pian piano in partita. La vittoria nel tiratissimo tie-break del primo set gli ha di fatto spianato la strada verso il successo più importante della sua carriera, che ha anche permesso alla sua Nazionale di giocarsi le sue chance al doppio decisivo. Qui la Corea del Sud è davvero andata ad un passo dalla gloria, non riuscendo però a sfruttare un vantaggio di 3-1 nel terzo set e vedendo via via scemare le proprie possibilità di vittoria. Di seguito il racconto dei tre match.

V. Pospisil b. S. C. Hong 4-6 6-1 7-6 (5)

Visto l’andamento del match tra Kwon e Auger-Aliassime, a posteriori si può dire che il Canada sia stato a due punti da una clamorosa sconfitta. Vasek Pospisil, infatti, ha regalato il primo punto ai nordamericani, imponendosi in una partita al cardiopalma risolta soltanto al tie-break del terzo set. Il numero 2 canadese inizia al servizio ma viene subito sorpreso a freddo, cedendo la battuta in avvio. È un break che si rivelerà già decisivo per le sorti del parziale. Hong, infatti, non trema nei momenti importanti, cancellando due palle break – una nel secondo e una nel sesto gioco – e non concedendo più possibilità di rientro al suo rivale, archiviando 6-4 la prima frazione. La reazione di Pospisil non si fa attendere ed è veemente: un break all’alba e uno al tramonto del secondo set gli permettono riequilibrare la sfida. Cancellato un break point al momento di servire per il set, il numero 141 del ranking risponde con un netto 6-1.

Il canadese potrebbe dar seguito al secondo set appena conquistato, ma non sfrutta le opportunità di break concesse da Hong in avvio di terzo, rischiando di pagarle a caro prezzo. Il sudcoreano, infatti, piazza il break a zero nel gioco successivo, confermando l’allungo sul 3-0. Ci sarebbe per lui anche la possibilità di un clamoroso doppio break, ma con le spalle al muro Pospisil riesce a salvarsi, risalendo dall’1-4 30-40 e trovando poi l’aggancio sul 4-4. L’inerzia del match sembra essere tutta in suo favore, non trema quando deve servire per restare nel match e nell’undicesimo game passa in vantaggio. Quando Hong sembra ormai destinato alla sconfitta, però, avviene l’ennesimo ribaltone di questo match folle, con il numero 467 ATP che strappa il servizio al suo rivale e si arrampica al tie-break. Qui è proprio lui il primo a perdere il servizio, permettendo a Pospisil di girare in vantaggio 4-2. Il canadese, però, subisce a sua volta il mini-break e vede Hong issarsi a due punti dal match sul 5-4: da quel momento, per sua sfortuna, non vincerà più un punto. Con una risposta vincente il canadese conquista gli ultimi tre e dopo oltre due ore e mezza di partita vince 4-6 6-1 7-6 (5), regalando il primo punto alla sua Nazionale.

S. Kwon b. F. Auger-Aliassime 7-6 (5) 6-3

La partenza di Auger-Aliassime è clamorosa, con il canadese che vince i primi 12 punti del match, volando subito sul 3-0. Kwon non riesce a trovare le misure in risposta e viene praticamente sempre sovrastato durante lo scambio. Il sudcoreano è costretto a fronteggiare altre tre palle break nel quarto gioco, ma riesce a salvarsi e a sbloccarsi grazie ad un ace. Nei suoi tre turni di battuta inaugurali il numero 13 del mondo non concede neanche un punto, ma nel settimo game arriva la reazione di Kwon, totalmente inaspettata. Ad Auger-Aliassime non basta una magica demi-volée vincente, perché alla prima chance di break in favore del sudcoreano manda lungo un rovescio durante lo scambio e, poco dopo, viene agganciato: 4-4. Il numero 74 ATP è bravissimo a rimanere attaccato alla partita nonostante un avvio decisamente complicato, contenendo l’avanzata – apparentemente inarrestabile – del suo avversario e riuscendo a portare il set al tie-break. Anche qui si gioca sul filo del rasoio, senza alcun mini-break fino all’ultimo punto. Sul 5-5 Kwon è il primo a portarsi a set point, con la splendida combinazione smorzata + lob vincente. Auger-Aliassime va a servire ma lo scambio non inizia nemmeno, dato che il canadese commette doppio fallo e consegna al suo avversario il primo parziale: 7-6 (5).

Il numero 13 del mondo sembra lontano parente del giocatore ammirato in avvio di match. Il tie-break appena perso non lo scuote e si verifica la stessa situazione del primo set, seppur a parti invertite. Kwon, infatti, vola subito sul 3-0 giocando un tennis a tratti magnifico, trovando alcune splendide palle corte – come quella che gli consegna il break – e venendo supportato da un ottimo servizio. Proprio questo colpo fa la differenza in negativo per Auger-Aliassime, che non riesce più ad ottenere punti diretti e viene nuovamente breakkato. Il sudcoreano ha il match in pugno, ma ad un passo dal traguardo deve fronteggiare il turno di servizio più complicato della sua partita, riuscendo ad annullare quattro chance di break ma dovendo capitolare alla quinta occasione. Il numero 1 canadese prova a rimettersi in scia, risalendo fino al 2-4, ma ormai la strada è stracciata. Grazie ad altri tre dritti devastanti, vera arma in più per tutto il secondo set, Kwon si porta ad un solo game dalla vittoria e, sul 5-3, corona il suo sogno. Il numero 74 del mondo ottiene la vittoria più importante della sua carriera, battendo 7-6 (5) 6-3 Auger-Aliassime e regalando alla sua nazione l’insperata possibilità di giocarsi tutto al doppio decisivo.

F. Auger-Aliassime/V. Pospisil b. J. S. Nam/M. K. Song 7-5 5-7 6-3

Pospisil parte malissimo al servizio, con due doppi falli e una seconda troppo tenera che permettono ai sudcoreani di trovare il break in avvio, subito confermato a zero. Nam e Song si caricano praticamente ad ogni punto e dimostrano il loro affiatamento, oltre ad un gran momento di forma. Quest’anno, infatti, delle 36 partite disputate a livello ITF, in ben 32 occasioni hanno ottenuto una vittoria, conquistando anche 5 titoli. Si può pensare che l’inesperienza a giocare partite di livello così alto prima o poi pagherà, ma inizialmente prevale sulla poca intesa dei due canadesi, soltanto al loro secondo match insieme. Dopo il break iniziale il set prosegue seguendo l’ordine dei servizi, con i sudcoreani che cercano di prendere la rete quanto prima e si portano sul 5-3, avendo concesso appena due punti in quattro turni di battuta. Al momento di chiudere, però, disputano il peggior game del match sul 5-4. Song commette un doppio fallo e un errore di valutazione, lasciando una risposta di Pospisil che atterra ampiamente in campo. Nam, fino a quel momento insuperabile a rete, sbaglia una comoda volée di dritto a campo aperto: l’insieme di questi errori vale il contro-break, con i canadesi che passano in vantaggio per la prima volta nel match: 6-5. Nel dodicesimo gioco, il numero 13 della classifica di singolare trova un gran vincente e due ottime risposte e, insieme a loro, anche il primo parziale, vinto 7-5 dai canadesi.

Galvanizzati dal set appena vinto, gli uomini in maglia rossa partono meglio nella seconda frazione, costruendosi una chance per ottenere subito un vantaggio di un break. Song, tuttavia, la cancella con un ace perentorio e, poco dopo, sono i sudcoreani ad avere un’opportunità d’oro in risposta, derivata da un brutto errore a rete di Auger-Aliassime. Lo stesso 22enne di Montreal, tuttavia, estrae dal cilindro una provvidenziale prima vincente, grazie alla quale i canadesi riescono a mantenersi avanti: 2-1. Come avvenuto durante la parte centrale del primo set, anche in questo caso i game scorrono via più rapidamente, fino a quando il Canada è costretto ad annullare altre due palle break nel nono gioco. Ci riescono, mantenendo la testa del set, ma qualcosa inizia a scricchiolare. Nam e Song, dal canto loro, mantengono la loro solidità e conquistano tre giochi consecutivi, pareggiando i conti con un nuovo 7-5.

Nell’ultimo set di questo emozionante confronto sono i sudcoreani a partire meglio. Due ottime risposte, unite a una pessima volée di Pospisil e ad un doppio fallo di Auger-Aliassime sul 30-40, valgono loro il break in avvio, confermato con autorità sul 2-0. La stanchezza inizia a farsi sentire per i due canadesi, specialmente per il 32enne di Vernon, reduce dalla lunga battaglia in singolare. I sudcoreani riescono ad issarsi sul 3-1 ma, da quel momento, non vinceranno più un singolo game. Tanto il servizio di Nam quanto quello di Song perdono di incisività, anche a causa delle continue risposte insidiose del numero 13 ATP, che trascina con sé Pospisil alla vittoria. I break nel settimo e nel nono gioco in favore dei canadesi mandano il vincitore di Wimbledon 2014 (in coppia con Jack Sock) a servire per il match sul 5-3. Tenuto a zero l’ultimo turno di battuta, Dancevic e i suoi ragazzi possono finalmente esultare. Il 7-5 5-7 6-3 finale regala al Canada una vittoria certamente attesa, ma era certamente difficile da prevedere che sarebbe arrivata in modo così combattuto. Onore comunque alla Corea del Sud, andata a soli tre game dal colpaccio salvo poi crollare sul più bello.

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