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Paolo Bertolucci su Tiafoe e Sock “trogloditi” secondo Panatta: “Si va in campo per vincere, altrimenti si sarebbe sminuita la Laver Cup. Il loro modo non mi è piaciuto, ma non possono giocare in modo diverso. Eppoi Federer e Nadal non erano loro”
Interpellato dal direttore Scanagatta il Davisman di Forte dei Marmi che ha legato gran parte dei suoi successi in doppio all’amico Panatta dice anche: “La Laver Cup fa ancora abbastanza fatica a togliersi l’etichetta di esibizione per ricchi, ci sono soldi sopra… Se deve essere esibizione che fa vincere chi deve vincere, allora Federer o chi per lui crea nell’ambito di un’inaugurazione di uno stadio di calcio a Madrid una esibizione con Nadal e vince. Ma quello non ha niente a che vedere con lo sport”
Componente della squadra azzurra vincitrice della Coppa Davis nel 1976 e oggi apprezzato commentatore televisivo, Paolo Bertolucci si dice d’accordo con quanto scritto dal direttore Scanagatta sul fatto che si va in campo per vincere. Magari non in quel modo, ma se è l’unico su cui puoi contare? Qui sotto il commento completo: