ATP Vienna: esordio soft per Sinner che passeggia su un Garin spuntato

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ATP Vienna: esordio soft per Sinner che passeggia su un Garin spuntato

VIENNA – “Ero abbastanza tranquillo, mentalmente in campo sono stato sempre molto presente”. Buon esordio per Jannik, ora lo attende Cerundolo al secondo turno

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Jannik Sinner - Vienna Erste Bank Open 2022 (© e-motion/Bildagentur Zolles KG/Christian Hofer)
 

Da Vienna, il nostro inviato

[6] J. Sinner b. C. Garin 6-3 6-2

Se Sinner fosse un impiegato come tanti, oggi sarebbe stata una tranquilla giornata passata a scorrere le mail dopo alcuni giorni off. Ma siccome (per sua fortuna) è un sportivo d’élite una sua giornata tranquilla significa disporre senza grattacapi di un avversario che non è mai stato in grado impensierirlo. Archiviata così la pratica Garin per 6-3 6-2, l’altoatesino con questa vittoria sale a 15 vinte e 1 persa nei primi turni dei tornei fin qui giocati nel 2022.

Con la giornata di oggi si chiudono i primi turni all’Erste Bank Open di Vienna, nella quale i principali big scendono in campo. Gli organizzatori approfittano del fatto che oggi è festa nazionale in Austria e per ingolosire il pubblico dopo il pienone di ieri con Thiem, hanno previsto in sequenza Sinner, Tsitsipas e Medvedev.

Primo a scendere in campo è Sinner che si scontra per la prima volta con un Garin in piena crisi di risultati dopo i quarti raggiunti a Wimbledon e sprofondato fino al n. 86. Jannik dal canto suo rientra dopo l’ennesimo infortunio di questo martoriato 2022, con l’idea di continuare a inseguire il sogno di entrare tra i migliori 8 per contendersi il titolo di maestro a Torino (Qui la Race to Turin aggiornata). Jannik al momento occupa la posizione numero 15 nella race ed è distante 600 punti da Fritz che occupa l’ultimo posto utile.

Il tanke (soprannome azzecato dovuto alla sua stazza massiccia del cileno) Garin cerca di giocare aggressivo ma nell’ottavo gioco, Sinner approfitta di alcune indecisioni del cileno (in particolare una palla lasciata che poteva essere facilmente trasformata in una volle vincente) e lascia campo libero all’italiano.

Jannik va quindi a servire per il set ma nei primi due punti è poco incisivo al servizio e si espone alla pressione del cileno, aiutandolo anche con due errori non particolarmente forzati. Ma è solo un piccolo vuoto d’aria, il ragazzo di San Candido con la solita mentalità da killer riprende il controllo delle operazioni e conduce in porto senza sussulti il primo set, con 4 punti consecutivi al servizio.

Il cileno nel primo set ha accettato di giocare la contesa secondo le regole del tennis indoor, lui che invece è uno specialista del mattone tritato. Emblematico il fatto che il punto chiave del set sia stata una sua discesa a rete mal gestita, evidentemente non la specialità della casa, ma segno che il piano tattico era quello di rimanere aggressivo e comandare il più possibile.

IL TABELLONE COMPLETO DELL’ATP 500 DI VIENNA

Secondo set nel quale Jannik non molla la presa e continua a mettere sotto pressione Garin fino ad arrivare a palla break. L’italiano però non riesce a capitalizzare per colpa di due nastri consecutivi a suo sfavore e Garin torna a respirare chiudendo in avanzamenti il punto del game. Nel game successivo il cileno riesce a riaffacciarsi sul 30-30 complice un Sinner non perfetto al servizio, ma qui Jannik è bravissimo a salvarsi sulla fucilata in risposta di Garin, che però spreca tutto sul successivo rovescio d’attacco.

SPUNTI TECNICI: Il nostro coach analizza colpo per colpo, foto per foto, Jannik Sinner al microscopio

Si continua così sui binari dell’equilibrio, ma la sensazione è che il break possa arrivare da un momento all’altro. Tatticamente Garin quando ne ha la possibilità cerca di mettere pressione con il diritto incrociato ma Sinner in questo situazioni è sempre perfetto a mantenere un buon equilibrio anche quando è in pieno allungo, riuscendo anche a girare l’inerzia dello scambio. Quando poi Sinner ha la palla buona da spingere, specie col dritto non si fa certo pregare e nel terzo game si concretizza un break che era nell’aria.

La partita sembra indirizzata, con Sinner che va di fretta e nel successivo game di servizio di Garin con un gran passante di rovescio lungolinea si guadagna la palla del secondo break, ma il cileno riesce a salvarsi e ad evitare il tracollo. Ma la sconfitta per Garin è solo rimandata; dal 3-2 Sinner, l’italiano inanella una serie incredibile di 12 punti a 0 e chiude match in meno di 1 ore e 15.

IL TABELLONE COMPLETO DELL’ATP 500 DI VIENNA

Al termine del match siamo riusciti a strappare qualche parola a Jannik nelle interviste post match:

Congratulazioni Jannik per la vittoria innanzitutto: come ti senti visto che era la prima vittoria dopo l’infortunio?
“Sicuramente è stata una partita difficile, ma sono molto contento per il risultato, ho servito molto bene oggi e questo mi ha dato poi tranquillità nei game di risposta”

Mentalmente avevi qualche retropensiero, qualche preoccupazione scendendo in campo?
“No, ero abbastanza tranquillo, non è semplice rientrare dopo un infortunio e mentalmente in campo sono stato sempre molto presente per cui posso dirmi contento”

In preparazione di questo torneo avete lavorato su qualcosa di specifico?”
“No, niente di particolare, abbiamo lavorato un po’ su tutto e la priorità era mettersi nelle condizioni di poter essere qua e quindi di poter giocare a Vienna e Parigi al meglio”

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