Auger-Aliassime, ciao ciao Alcaraz (Giammò). Felix, la bestia nera di sua maestà Alcaraz (Strocchi)

Rassegna stampa

Auger-Aliassime, ciao ciao Alcaraz (Giammò). Felix, la bestia nera di sua maestà Alcaraz (Strocchi)

La rassegna stampa di domenica 30 ottobre 2022

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Auger-Aliassime, ciao ciao Alcaraz (Ronald Giammò, Corriere dello Sport)

Ormai non si ferma più. Si rassegnino gli inseguitori. Se gli ultimi due ATP500 della stagione – Basilea e Anversa – erano attesi come gli eventi che avrebbero sciolto quasi tutti gli interrogativi legati agli otto protagonisti delle Finals di Torino, la vittoria in semifinale ottenuta ieri in Svizzera da Felix Auger Aliassime contro il n.1 del mondo Carlos Alcaraz (6-3, 6-2) sgombra il campo dai dubbi escludendo aritmeticamente Sinner e Berrettini dalla corsa ai primi otto posti e rimescola gerarchie che a poche settimane dalla chiusura della stagione appaiono sempre più incerte. L’affermazione del giovane canadese è tutt’altro che un exploit. Quella contro lo spagnolo è stata infatti la sua dodicesima vittoria consecutiva, e arriva in coda a un mese di tennis in cui il ventiduenne è riuscito a cogliere due titoli in altrettante settimane (Firenze e Anversa) inanellando prestazioni che hanno rasentato la perfezione condannando all’impotenza i suoi avversari. Come risuonano distanti oggi le perplessità che in avvio di stagione ancora ne circondavano il rendimento. Prima di rompere il ghiaccio con il suo primo titolo vinto lo scorso febbraio a Rotterdam, Auger-Aliassime negli ultimi tre anni era infatti uscito sconfitto da ben nove finali: emotività, fragilità, incapacità di gestire i momenti clou. E invece ecco arrivare la vendemmia di questo ottobre, i titoli, la tredicesima finale in carriera che oggi lo attende contro Holger Rune. Tutti frutti di una semina avviata da tempo e oggi giunta a maturazione. «Ho sempre creduto di poter giocare così, ma un conto è crederci, riuscirci è tutt’altra cosa», ha dichiarato ieri il numero 9 del mondo: «C’è ancora una partita da giocare, ma è stata una settimana fantastica, anche oggi (ieri, ndr) ho giocato ad un ottimo livello e spero di poterci riuscire fino in fondo. E’ fantastico, non me lo sarei mai aspettato, ma sono davvero felice di vedere ripagato tutto il lavoro fatto». […]

Felix, la bestia nera di sua maestà Alcaraz (Gianluca Strocchi, Tuttosport)

Lo aveva sconfitto in rimonta già nella fase a gironi di Coppa Davis, a metà settembre, infliggendogli il primo ko da numero 1 del mondo, e si è ripetuto, stavolta lasciandogli appena cinque game. Felix Auger-Aliassime ha sbarrato la strada a Carlos Alcaraz nelle semifinali dello “Swiss Indoors’ torneo Atp 500 che si conclude oggi sul veloce indoor di Basilea. Il 22enne di Montreal, n.9 del ranking, ha confermato il suo eccellente stato di forma, mettendo costantemente sotto pressione lo spagnolo con la potenza dei suoi colpi da fondo e sfruttando al meglio la battuta. Praticamente ingiocabile al servizio (9 ace) Auger-Aliassime, che ha concesso la prima palla-break della sua settimana nell’ultimo gioco dell’incontro, annullata con sicurezza, per poi chiudere il discorso dopo un’ora e 22′ e rifilare il terzo schiaffo in altrettanti confronti al pupillo di Juan Carlos Ferrero. Un match a senso unico, almeno dopo che Felix ha strappato a zero la battuta al 19enne spagnolo nell’ottavo gioco. Lo confermano anche i 23 vincenti a fronte di 9 gratuiti per il canadese, che estende la sua striscia di vittorie a 12 partite consecutive dopo i trofei alzati a Firenze e Anversa. «Finora il mio rendimento qui è stato molto vicino alla perfezione – ha ammesso Auger-Aliassime – Ho servito in modo fantastico, non sono ancora stato breakkato. Manca ancora una partita, ma è stata una settimana in cui ho giocato un ottimo tennis, e in questo caso contro il numero uno del mondo. È una vittoria straordinaria, sono davvero felice del mio livello e spero di poter andare fino n fondo. Ho sempre creduto di poter giocare in questo modo, ma una cosa è crederlo e un’altra è farlo davvero». Questo risultato ha anche valore di verdetto per l’Italtennis, ufficializzando che Jannik Sinner e Matteo Berrettini non parteciperanno alle Nitto Atp Finals (13-20 novembre a Torino): sale infatti a 3.435 punti nella Race il talento canadese che occupa il 7° posto e ora è aritmeticamente irraggiungibile per l’altoatesino e il romano. Tra Felix e il terzo titolo di fila (sarebbe il 4° in cinque finali nel 2022) c’è un altro dei giocatori più “caldi” del momento, il danese Holger Rune (n.25 Atp), che con due tie-break ha avuto ragione dello spagnolo Roberto Bautista Agut (n.22). […]

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