È tempo di Davis Cup Finals by Rakuten a Malaga, la fase a eliminazione diretta della Coppa Davis 2022 (qui la preview completa dell’evento). È tanto che si aspettava questo momento, da quando a settembre si è disputata la fase a gironi che ha determinato il quadro dei quarti di finale, con le migliori 8 squadre pronte a contendersi la famosa insalatiera, e si parte martedì 22 con Australia-Paesi Bassi dalle 16. L’Italia si è presentata in Spagna con Musetti, Sonego, Fognini e Bolelli, ma anche con due assenze pesanti. Quella annunciata da Jannik Sinner dieci giorni fa e quella di Matteo Berrettini, che ha sperato fino all’ultimo di recuperare dall’infortunio al piede: mancheranno i due giocatori azzurri con ranking più alto, ma il capitano Filippo Volandri ha parlato in maniera abbastanza rassicurante del suo team nella conferenza stampa pre-torneo.
SPUNTI TECNICI: Il nostro coach analizza colpo per colpo, foto per foto, Lorenzo Musetti al microscopio
D: Quali sono le sensazioni all’inizio della settimana?
Filippo Volandri: “Abbiamo dovuto fare dei cambiamenti negli ultimi giorni. Ma grazie a Dio ho dei grandi giocatori, perciò non ho neanche bisogno di sostituirli, perché ho alcune opzioni in singolare e anche in doppio. Sappiamo tutti che è una mancanza il fatto che i non ci siamo in primi due giocatori per ranking, ma non ci interessa. Stiamo uniti come gruppo e come team. Partiamo da qui. Qualcosa manca, ma è parte del gioco. Capita quando si gioca alla fine della stagione“.
D: Quando vi siete qualificati, i media parlavano di voi come i favoriti per la vittoria del titolo. Questo cambia la vostra mentalità?
Filippo Volandri: “No, lavoro in questo senso. Ovviamente siamo una squadra forte, ma in ogni caso non i favoriti perché ci sono diverse nazioni che possono vincere. Sono abituato a pensare a ciò che ho, non ciò che avrei potuto avere. Perciò questo non cambia la nostra mentalità. A Bologna quando ci siamo qualificati dopo due match, abbiamo comunque provato a vincerli tutti. Questa è la mentalità che funziona“.
D: Siete qui da qualche giorno, come stanno andando gli allenamenti?
Filippo Volandri: “Siamo arrivati sabato, anche se è abbastanza presto. Non abbiamo avuto tante occasioni di giocare sul campo centrale, ma è così per tutti. Gli allenamenti stanno andando molto bene considerando ciò che abbiamo, che non è tanto. Stiamo facendo il meglio per gestire la squadra, per questo ho deciso di non sostituire Matteo, perché non si sa mai: Matteo arriverà mercoledì. Sono abituato a viaggiare con cinque giocatori, più gli sparring partner e io sono un capitano che vuole anche gli allenatori. Ecco perché non ho sostituito Matteo”.
