Coppa Davis, l'Olanda torna a casa con onore: "Con l'Australia decisiva una manciata di punti"

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Coppa Davis, l’Olanda torna a casa con onore: “Con l’Australia decisiva una manciata di punti”

Le dichiarazioni del capitano Haarhuis e di Botic Van de Zandschulp: “Una dura sconfitta. Meritavamo di arrivare al doppio decisivo”

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Van De Zandschulp - photo Kosmos
 

Si conclude in anticipo l’avventura dell’Olanda in Coppa Davis. La squadra di Paul Haarhuis è stata sconfitta sonoramente dall’Australia con il punteggio di 2-0 senza passare nemmeno dalla sfida di doppio. In conferenza stampa tutto il rammarico nelle parole del capitano Haarhuis e del giocatore Van de Zandschulp, per non essere stati all’altezza delle aspettative. La presenza di buoni giocatori come Botic, Griekspoor e Van Rijthoven faceva ben sperare gli Orange contro l’Australia priva di Kyrgios, ma il risultato non ha sorriso loro.

IL MODERATORE: Domande, per favore.

Q. Paul, so che dev’essere stato straziante stare seduto a bordo campo per entrambe le partite che hanno condannato l’Olanda?

CAPITANO HAARHUIS: Sì, è una dura sconfitta. Sai, vieni qui per gareggiare, ed è andata più o meno come mi aspettavo. Mi aspettavo che avremmo giocato bene e che avremmo avuto occasioni in entrambe le partite. Abbiamo giocato abbastanza bene da creare occasioni. E’ una dura sconfitta il fatto di non giocare nemmeno il doppio. Sentivo che almeno meritavamo di giocare il doppio per la conquista del pareggio. Fondamentalmente, nei due match c’è stata una differenza di pochi punti”.

D: Botic, c’è stato un livello qualitativo alto per tutto il tempo. Le ultime partite in particolare sono state di un altro livello. Ma cosa pensi di stasera?

BOTIC Van De ZANDSCHULP: “Sì, penso che fin dall’inizio entrambi abbiamo giocato un’ottima partita e abbiamo servito bene. Nel primo set ho vinto con un paio di punti, e nel secondo ha iniziato a giocare meglio. Ho iniziato a giocare un po’ sciatto all’inizio. Nel terzo set penso che il livello sia salito ancora di più rispetto ai primi due. Ho avuto qualche possibilità di breakkarlo. Ha giocato dei buoni punti lì e, sì, nell’ultima partita ho commesso uno o due errori e lui ha fatto due buoni punti. Così perdi la partita”.

D: Botic, quel game sul 4 pari è stato pieno di scambi straordinari e hai avuto occasioni. Come ti sei sentito quando servivi sul 4-5? Eri un po’ sgonfio o eri sicuro di te come lo eri prima sul set?

BOTIC Van De ZANDSCHULP: “Ovviamente ho avuto qualche possibilità sul 15 pari, sul 30 pari, sono stato 15-30 o 0-30 penso sul suo servizio, quattro possibilità. Sai, se non corri certi rischi, poi li corre l’avversario. Questo è il più delle volte come funziona. Quello che ho appena detto: ho giocato due punti sciatti, lui ha giocato due buoni punti e, sì, penso che fosse un po’ più sciolto di me”.

CAPITANO HAARHUIS:Solo un commento su questo, solo un altro da parte mia. Voglio dire, penso che il livello fosse molto alto da parte di entrambi. Penso che Botic abbia dimostrato ancora una volta, come ha fatto a Glasgow, che ci vuole un giocatore speciale per batterlo in Coppa Davis e, beh, così è successo. È arrivato qui per giocare con gli attributi. Mi sono divertito, a guardare questa partita. Voglio dire, era di così alto livello anche Botic. È stato fenomenale, sì”.

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