La sua carriera tennistica è da poco finita con il commovente addio durante la Laver Cup. Un match di addio ancora impresso nella mente degli appassionati di tennis, ma Roger Federer continua a raccogliere riconoscimenti per quanto fatto in questi ultimi decenni sui campi da tennis e non solo.

Agli Swiss Sports Awards di Zurigo tra i tanti sportivi elvetici premiato vi è stato uno spazio dedicato ad un acclamatissimo, con una lunghissima standing ovation, ed emozionatissimo Roger Federer. Il quarantunenne di Basilea è l’atleta elvetico più decorato agli Swiss Sports Awards. Infatti, Roger ha conquistato il premio individuale di miglior sportivo per ben 7 volte, tra il 2003 e il 2017, a cui si aggiungono due ulteriori riconoscimenti conquistati nella categoria squadre. Il primo conquistato nel 2008 per la vittoria della medaglia d’oro in doppio con Stan Wawrinka, il secondo vinto nel 2014 quando ha trascinato insieme a Wawrinka, la nazionale svizzera alla conquista della loro prima Coppa Davis.

Che Federer abbia dato molto al suo paese lo dimostra anche il premio ricevuto nel 2020 come miglior atleta svizzero degli ultimi 70 anni. Contrariamente a quanto si dice, ossia che nessuno è profeta in patria, la Svizzera è pienamente conscia del contributo dato allo sport elvetico dal campione di Basilea e nell’anno del suo ritiro lo ha premiato con il Premio d’Onore. Riconoscimento ricevuto per quanto fatto nella sua straordinaria carriera e consegnatogli dalla consigliera federale Viola Amherd. “Grazie per il sostegno che ho ricevuto nel corso degli anni questo significa molto per me” . Queste sono le parole dette da un emozionato Roger al momento della consegna del premio.

Durante l’intervista che ha preceduto la consegna del premio il tennista elvetico ha parlato del suo addio. “Sapevo sarebbe stato molto difficile a livello emotivo, sono riuscito a giocare il doppio con Rafael Nadal, avevo paura di non farcela.”

Tuttavia il post vita tennista sta procedendo meglio del previsto. “Sono felice di aver gestito al meglio questa fase della mia vita. Era un qualcosa che temevo, ma è andata meglio di quanto pensassi. Sto cercando di mantenermi in forma trascorrendo molto tempo in palestra, ma non ho piani concreti per il prossimo anno. Durante le vacanze rimarrò in Svizzera”.

Per quanto riguarda la cerimonia il premio di miglior atleta svizzero dell’anno è andato per il secondo anno consecutivo allo sciatore Marco Odermatt. Lo sciatore elvetico ha reso omaggio a Roger: “Nessun atleta svizzero potrà mai eguagliare ciò che ha fatto Roger Federer, ma farò del mio meglio“.

In campo femminile il premio è andato alla campionessa europea dei 200 metri Mujinga Kambundji.