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Il mondo del tennis rende omaggio a Pelé. Federer: “Grazie per aver ispirato milioni di fan e atleti”
Tantissimi i messaggi per ricordare il campione brasiliano scomparso giovedì. Le parole di Federer, Nadal, Djokovic, Gabriela Sabatini e tanti altri che hanno riempito i social media in ricordo di Pelé

Mentre in Brasile sono stati dichiarati tre giorni di lutto nazionale, anche il mondo del tennis ricorda Edson Arantes do Nascimento, universalmente noto come Pelé, l’unico giocatore ad aver vinto tre edizioni dei mondiali di calcio. Annunciato come il più grande calciatore di sempre sulla Pat Rafter Arena questo venerdì dopo l’ingresso in campo delle squadre per la conclusione del tie Italia-Brasile, il campione nato a Três Corações nel 1940 è stato anche celebrato dai suoi connazionali nella successiva conferenza stampa.
“Oggi è stato un giorno triste per noi” ha detto Thiago Monteiro, “Pelé è stato il nostro più grande idolo sportivo e abbiamo avuto tanto rispetto per lui. Voglio semplicemente ringraziarlo per quanto ha fatto per il Brasile, mostrandolo al mondo, e per lo sport. È stato il primo atleta brasiliano a cui abbiamo potuto guardare come un esempio, un riferimento per poter assimilare un po’ della sua passione per quello che facciamo, cosa dobbiamo fare per realizzare i nostri sogni”.
Al termine del vittorioso doppio a fianco di Rafael Matos contro Rosatello e Berrettini, la medaglia di bronzo olimpica Luisa Stefani ha detto che “mancherà a tutti, non solo a noi, ma all’intero Brasile e al mondo. Aveva una fantastica personalità ed è stato un grande ambasciatore del calcio e dello sport. È riuscito a unire le persone, che è quello che cerchiamo di fare con tornei come questo. Ha unito persone provenienti da ogni genere di posto e società. Oggi abbiamo giocato per celebrarlo e rendergli omaggio perché è quello che facciamo. Giocava con il cuore, mostrava amore verso tutti. È quello che farà Team Brazil non solo oggi, ma per il resto del torneo e dell’anno. Grazie Pelé, riposa in pace”.
A confermare la grandezza dell’atleta e dell’uomo scomparso, gli innumerevoli messaggi di cordoglio, da un mondo che va ben oltre quello calcistico, che hanno riempito i social media. Per lo sport di cui parliamo su queste pagine, cominciamo con il riportare le parole di Rafael Nadal. Ecco cosa ha scritto il campione maiorchino su Twitter:
“Oggi se ne va un grande dello sport mondiale. Un giorno triste per il mondo del calcio, dello sport. Il suo retaggio rimarrà per sempre. Non ho avuto la fortuna di vederlo giocare, ma mi hanno sempre insegnato e detto che è stato il Re del calcio. Riposa in pace.”
Roger Federer ha conosciuto Edson dieci anni fa e in una storia di Instagram ha postato il video di quel regale incontro, rilanciato anche da Tennis TV. Roger scrive:
“Grazie per aver ispirato milioni di appassionati e atleti. Mi ritengo così fortunato per averti incontrato e aver avuto la possibilità di imparare da te e ammirarti. Sei stato una delle prime vere iconi globali dello sport. Riposa in pace, Re Pelé.”
Non poteva mancare colui che completa il Big 3, Novak Djokovic.

Anche Fabio Fognini ha voluto rendere omaggio alla Perla Nera: “Grazie – Il Re”

I messaggi, lo dicevamo, sono tantissimi. Ci limitiamo così a riportare anche quelli di Billie Jean King (“Ho avuto l’onore di passare del tempo con lui. Era pieno di gioia e aveva quel qualcosa di speciale”), Gabriela Sabatini (“Una giornata molto triste per lo sport, un punto riferimento e fonte di grande ispirazione, una bellissima persona che ho avuto il piacere di conoscere. La sua eredità rimarrà per sempre nella storia dello sport. leggenda eterna”) e Martina Navratilova.
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Classifica WTA: Sabalenza riduce il distacco dal n.1, Rybakina sale al n.7
Aryna Sabalenka recupera 1250 punti a Iga Swiatek. Il distacco è ancora alto ma dopo Miami potrebbe ridursi a meno della metà di quello attuale. La vittoria a Indian Wells fa salire Elena Rybakina al settimo posto. Male Jasmine Paolini che retrocede di otto posti

Ci sarà qualcuno che, alla luce dei risultati degli ultimi mesi, metterà in dubbio la legittimità della leadership di Iga Swiatek. E sosterrà che la reale n.1 è da cercare più a est e risponderebbe al nome di Aryna Sabalenka o di Elena Rybakina. Se da una parte si può controbattere che la classifica si costruisce sui risultati di 12 mesi e, pertanto, Swiatek è senz’ombra di dubbio la regina indiscussa della WTA, dall’altra è altrettanto vero che le due rivali le siano al momento superiori sul campo e, almeno nella RACE, decisamente davanti. La vittoria vittoria di Sabalenka in Australia e quella di Rybakina al BNP Paribas Open di Indian Wells sono i prodromi di una rivoluzione che porterà a un cambio della guardia? Facciamo alcune considerazioni. Il dominio di Swiatek è stato costruito soprattutto (ma non solo) con la serie di 37 vittorie consecutive ottenute tra febbraio e giugno 2022. Il vuoto lasciato da Asleigh Barty e la mancanza – diciamolo – di un’antagonista le hanno dato una mano a realizzare questa impresa e ad accumulare una quantità di punti enorme. Non è, quindi, realistico credere che possa riconfermare la stessa striscia vincente in una stagione in cui il livello delle avversarie si è alzato. Pertanto, Iga è destinata a vedere ridimensionato il suo distacco in classifica sulle altre. A tal punto da essere superata? Se Swiatek sul cemento non è presumibilmente la più forte (il Miami Open presented by Itaú probabilmente mi smentirà), molti ritengono che la sua superiorità sulla terra non sia in discussione e che, almeno lì, abbia margini per ripetersi. Iga però ha dimostrato più volte di dare il meglio di sé quando è nettamente davanti mentre fatica a tirarsi fuori dai problemi se la partenza è in salita.
Bisognerà vedere come arriverà alla stagione sul rosso, se in fiducia oppure col fiato delle avversarie sul collo. Da questo punto di vista il Miami Open sarà determinante per Swiatek, purtroppo in condizioni fisiche non ottimali, e per comprendere le reali intenzioni di Rybakina e Sabalenka. Sulla terra battuta, inoltre, non è detto che la polacca non possa trovare insidie: è, infatti, tutto da testare il rendimento della “nuova” Sabalenka e di Rybakina, che, forte del nuovo status di top10, avrà tabelloni migliori rispetto a un anno fa quando navigava fuori dalle venti. E non sottovaluterei nemmeno una certa Barbora Krejcikova, vincitrice del WTA 1000 di Dubai proprio su Swiatek. Infine, questo inizio di stagione sta consolidando una rivalità, che non vede protagonista Iga. È ovviamente quella tra Rybakina e Sabalenka, che hanno giocato le due finali più importanti finora. Sembra un fatto marginale, ma sappiamo come le rivalità siano fonte di ispirazione e reciproco stimolo a migliorare sia i risultati sia il ranking. Insomma, forse il vento sta davvero cambiando e Swiatek non può dormire sonni tranquilli. Andiamo a vedere come è cambiata la classifica di oggi 20 marzo 2023.
LA CLASSIFICA WTA DI TENNIS AGGIORNATA
Classifica WTA | Variazione | Giocatrice | Tornei | Punti |
1 | 0 | Iga Swiatek | 17 | 9975 |
2 | 0 | Aryna Sabalenka | 19 | 6740 |
3 | 0 | Jessica Pegula | 17 | 5605 |
4 | +1 | Caroline Garcia | 23 | 4990 |
5 | -1 | Ons Jabeur | 16 | 4976 |
6 | 0 | Coco Gauff | 18 | 4401 |
7 | +3 | Elena Rybakina | 22 | 3720 |
8 | 0 | Daria Kasatkina | 24 | 3375 |
9 | 0 | Belinda Bencic | 21 | 3360 |
10 | -3 | Maria Sakkari | 23 | 3191 |
11 | 0 | Veronika Kudermetova | 21 | 2470 |
12 | +3 | Petra Kvitova | 18 | 2377 |
13 | +3 | Barbora Krejcikova | 18 | 2324 |
14 | -1 | Beatriz Haddad Maia | 25 | 2276 |
15 | -3 | Liudmila Samsonova | 21 | 2191 |
16 | -2 | Victoria Azarenka | 15 | 2182 |
17 | 0 | Karolina Pliskova | 24 | 2155 |
18 | 0 | Ekaterina Alexandrova | 21 | 2005 |
19 | +2 | Magda Linette | 28 | 1770 |
20 | +3 | Donna Vekic | 22 | 1662 |
21 | -1 | Madison Keys | 19 | 1652 |
22 | +3 | Jelena Ostapenko | 20 | 1605 |
23 | +1 | Qinwen Zheng | 19 | 1594 |
24 | +2 | Martina Trevisan | 24 | 1593 |
25 | -6 | Simona Halep | 12 | 1565 |
26 | +2 | Anastasia Potapova | 24 | 1494 |
27 | 0 | Shuai Zhang | 32 | 1460 |
28 | +1 | Anhelina Kalinina | 27 | 1452 |
29 | -7 | Paula Badosa | 21 | 1433 |
30 | +1 | Danielle Collins | 18 | 1392 |
31 | +5 | Bianca Andreescu | 17 | 1367 |
32 | +7 | Jil Teichmann | 22 | 1329 |
33 | +1 | Ajla Tomljanovic | 18 | 1300 |
34 | +4 | Irina-Camelia Begu | 16 | 1288 |
35 | 0 | Amanda Anisimova | 15 | 1279 |
36 | -4 | Marie Bouzkova | 19 | 1274 |
37 | +6 | Bernarda Pera | 22 | 1252 |
38 | +2 | Marta Kostyuk | 22 | 1245 |
39 | -2 | Elise Mertens | 24 | 1244 |
40 | -7 | Lin Zhu | 28 | 1225 |
41 | -11 | Petra Martic | 19 | 1217 |
42 | -1 | Shelby Rogers | 19 | 1215 |
43 | -1 | Yulia Putintseva | 21 | 1210 |
44 | +2 | Camila Giorgi | 19 | 1179 |
45 | -1 | Aliaksandra Sasnovich | 23 | 1174 |
46 | -1 | Katerina Siniakova | 22 | 1164 |
47 | +1 | Sloane Stephens | 20 | 1083 |
48 | -1 | Lauren Davis | 25 | 1079 |
49 | +1 | Elisabetta Cocciaretto | 26 | 1056 |
50 | +3 | Linda Fruhvirtova | 19 | 1050 |
Questa è la classifica delle prime cinquanta. Possiamo notare che:
- In top10, Iga Swiatek scende sotto i diecimila punti e il distacco da Sabalenka si riduce a “soli” 3235 punti. Sembra un divario ancora ragguardevole, ma due settimane fa era di 4485 e al termine del Miami Open potrebbe ridursi a meno della metà di quello attuale se Iga dovesse essere condizionata dall’infortunio e uscire subito e Aryna vincere il titolo. Caroline Garcia si riprende la posizione n.4, superando Ons Jabeur. Sale al Elena Rybakina (+3, n.7) mentre perde posizioni Maria Sakkari (-3, n.10).
- In top20, recuperano tre posti le cece Petra Kvitova (n.12) e Barbora Krejcikova (n.13). Tre posti in meno, invece, per Liudmila Samsonova (n.15). Entrano nelle venti Magda Linette (+2, n.19), per la prima volta in carriera, e Donna Vekic (+3, n.20), che ha come best ranking il n.19 e potrà migliorarlo prossimamente. Abbandonano la top20 Madison Keys (-1, n.21) e Simona Halep (-6, n.25).
- Alle spalle delle prime 20 e fino al n.50, Bianca Andreescu (+5, n.31) e Jil Teichmann (+7, n-32) si riavvicinano alla top30. Fa un salto di sei posti Bernarda Pera (n.37), entra per la prima volta in top50 Linda Fruhvirtova (+3, n.50). Sono in grosse difficoltà, invece, Paula Badosa (-7, n.29), Petra Martic (-11, n.41) e Leylah Fernandez (-4, n.53), che saluta le cinquanta.
- Nelle posizioni dopo la n.50, fanno registrare i progressi maggiori Varvara Gracheva (+12, n.54), Karolina Muchova (+21, n.55), Rebecca Peterson (+27, n.76), Lesia Tsurenko (+14, n.81) e Sorana Cirstea (+9, n.74). Le atlete che perdono più posizioni sono Anett Kontaveit (-9, n.70), la nostra Jasmine Paolini (-8, n.71), Daria Saville (-25, n.89) e Alison Van Uytvanck (-12, n.97).
LA CLASSIFICA WTA DELLE TENNISTE ITALIANE
Anche questa settimana abbiamo sei atlete nelle prime cento di cui tre in top50. Salgono di qualche posizione Martina Trevisan (+2, n.24), Camila Giorgi (+2, n.44) ed Elisabetta Cocciaretto (+1, n.49). Perdono quota invece, Jasmine Paolini, come abbiamo già detto, Lucia Bronzetti (-2, n.73) e Sara Errani (-2, n.99). Al di fuori della top100, lascia per strada tre posti Lucrezia Stefanini (n.120), ne perde diciotto Martina Di Giuseppe (n.432). Solo Dalila Spiteri (+41, n.503) fa segnare un deciso progresso.
Classifica WTA | Variazione | Giocatrice | Tornei | Punti |
24 | +2 | Martina Trevisan | 24 | 1593 |
44 | +2 | Camila Giorgi | 19 | 1179 |
49 | +1 | Elisabetta Cocciaretto | 26 | 1056 |
71 | -8 | Jasmine Paolini | 24 | 841 |
73 | -2 | Lucia Bronzetti | 26 | 839 |
99 | -2 | Sara Errani | 30 | 682 |
120 | -3 | Lucrezia Stefanini | 29 | 551 |
207 | +2 | Nuria Brancaccio | 24 | 321 |
251 | -5 | Camilla Rosatello | 23 | 263 |
300 | -4 | Matilde Paoletti | 12 | 206 |
360 | -5 | Martina Colmegna | 22 | 154 |
384 | -5 | Angelica Moratelli | 14 | 139 |
405 | -7 | Anna Turati | 19 | 127 |
410 | +3 | Deborah Chiesa | 14 | 122 |
416 | -4 | Diletta Cherubini | 19 | 119 |
432 | -18 | Martina Di Giuseppe | 17 | 110 |
461 | -5 | Lisa Pigato | 17 | 95 |
464 | -1 | Jessica Pieri | 10 | 95 |
502 | -6 | Giulia Gatto-Monticone | 16 | 83 |
503 | +41 | Dalila Spiteri | 9 | 83 |
NEXT-GEN RANKING: LE GIOVANI TENNISTE IN ASCESA
Brenda Fruhvirtova vince l’ITF di Bengaluru (che le fa fare un balzo di 21 posti in classifica generale) e rientra al n.7 del Next Gen ranking, la classifica delle giocatrici nate dopo il 1° gennaio 2003. Perde due posizioni Oksana Selekhmeteva (n.9), esce dalla top10 Katrina Scott.
Posizione | Variazione | Giocatrice | Anno | Classifica WTA |
1 | 0 | Coco Gauff | 2004 | 6 |
2 | 0 | Linda Fruhvirtova | 2005 | 50 |
3 | 0 | Linda Noskova | 2004 | 51 |
4 | 0 | Diana Shnaider | 2004 | 95 |
5 | 0 | Erika Andreeva | 2004 | 128 |
6 | 0 | Polina Kudemertova | 2003 | 140 |
7 | – | Brenda Fruhvirtova | 2007 | 142 |
8 | 0 | Ashlyn Krueger | 2004 | 155 |
9 | -2 | Oksana Selekhmeteva | 2003 | 156 |
10 | -1 | Elsa Jacquemot | 2003 | 159 |
LA RACE
Aryna Sabalenka ed Elena Rybakina stanno scavando un solco tra loro e le dirette inseguitrici. Iga Swiatek resiste al terzo posto ma è insidiata da Jessica Pegula (+1, n.4). Guadagna sette posti Maria Sakkari (n.11). Entrano nella top20 della RACE Petra Kvitova (+9, n.18), Karolina Muchova (+11, n.19) e Varvara Gracheva (+8, n.20). Camila Giorgi resiste al n.27.
Posizione | Variazione | Giocatrice | Tornei | Punti |
1 | 0 | Aryna Sabalenka | 4 | 3310 |
2 | 0 | Elena Rybakina | 6 | 2561 |
3 | 0 | Iga Swiatek | 5 | 1810 |
4 | +1 | Jessica Pegula | 5 | 1515 |
5 | -1 | Belinda Bencic | 7 | 1420 |
6 | 0 | Barbora Krejcikova | 6 | 1371 |
7 | +1 | Coco Gauff | 5 | 1185 |
8 | -1 | Victoria Azarenka | 6 | 1051 |
9 | +1 | Caroline Garcia | 8 | 991 |
10 | -1 | Magda Linette | 6 | 937 |
11 | +7 | Maria Sakkari | 6 | 921 |
12 | -1 | Donna Vekic | 5 | 860 |
13 | -1 | Karolina Pliskova | 7 | 846 |
14 | 0 | Jelena Ostapenko | 7 | 766 |
15 | -2 | Marta Kostyuk | 8 | 721 |
16 | 0 | Veronika Kudermetova | 7 | 706 |
17 | -2 | Lin Zhu | 7 | 702 |
18 | +9 | Petra Kvitova | 6 | 625 |
19 | +11 | Karolina Muchova | 5 | 590 |
20 | +8 | Varvara Gracheva | 8 | 558 |
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Scanagatta: “Alcaraz trionfa su un Medvedev irriconoscibile. Sinner gli aveva reso la vita molto più dura” [VIDEO]
Il Direttore Ubaldo Scanagatta commenta la finale maschile di Indian Wells 2023, vinta dallo spagnolo 6-3 6-2

Alcaraz trionfa su un Medvedev irriconoscibile. Sinner gli aveva reso la vita molto più dura. E lui meriterebbe di essere considerato il secondo giocatore del torneo. Ma che straordinaria varietà nel tennis di Carlitos! Una decina di Serve&volley, volée acrobatiche alla Boris Becker, tocchi deliziosi alternati a fucilate impressionanti. Tre smorzate vincenti di fila, tutte diverse. Medvedev non ha fatto neppure un ace e soltanto nell’ultimo game e’ arrivato a 40 sul servizio dello spagnolo di nuovo n1 del mondo. La striscia vincente di Medvedev si ferma a quota 19. Anche i campioni possono avere brutte giornate.
ATP
Classifica ATP: Alcaraz di nuovo in vetta, Sinner a un passo dalla top 10. Nadal 13°
Per la prima volta dal 2005, Rafa Nadal non è tra i primi 10. Medvedev risale al 5° posto, sale anche Auger-Aliassime

Correva l’anno 2005. In Italia quel giorno si festeggiava la festa della Liberazione. Carlos Alcaraz – neo numero 1 mondiale – dieci giorni dopo avrebbe compiuto 2 anni. A partire dal 25 aprile 2005 per settimane, mesi, anni, generazioni di commentatori della classifica ATP hanno sempre letto il nome di Rafael Nadal tra le prime 10 posizioni mondiali; è quindi con stupore e la rinnovata consapevolezza che il tempo scorre, che oggi lo leggiamo alla posizione numero 13.
LA TOP 20
Posizione | Giocatore | Nazione | Punti ATP | Differenza |
1 | Alcaraz | Spagna | 7420 | 1 |
2 | Djokovic | Serbia | 7160 | -1 |
3 | Tsitsipas | Grecia | 5770 | |
4 | Ruud | Norvegia | 5560 | |
5 | Medvedev | Russia | 4330 | 1 |
6 | Auger-Aliassime | Canada | 3415 | 4 |
7 | Rublev | Russia | 3390 | |
8 | Rune | Danimarca | 3325 | |
9 | Hurkacz | Polonia | 3065 | 2 |
10 | Fritz | Usa | 2975 | -5 |
11 | Sinner | Italia | 2925 | 2 |
12 | Norrie | GBR | 2815 | |
13 | Nadal | Spagna | 2715 | -4 |
14 | Tiafoe | Usa | 2710 | 2 |
15 | Zverev | Germania | 2580 | -1 |
16 | Khachanov | Russia | 2505 | -1 |
17 | Carreno Busta | Spagna | 2230 | |
18 | de Minaur | Australia | 2085 | |
19 | Paul | Usa | 2045 | |
20 | Coric | Croazia | 1905 |
Scorrendo la classifica dall’alto al basso scopriamo che il 20 marzo 2023 verrà ricordato non solo per l’uscita di Nadal dalla top 10 ma anche per il ritorno di Carlos Alcaraz al vertice del ranking mondiale, grazie alla vittoria ottenuta al torneo di Indian Wells. Si interrompe quindi per il momento a 380 il numero complessivo di settimane trascorse al primo posto da Novak Djokovic.
Daniil Medvedev prosegue la sua risalita: è quinto. Notevole salto in avanti anche da parte di Felix Auger-Aliassime che atterra alla sesta posizione; Taylor Fritz paga con la perdita di 5 posti la sconfitta subita ai quarti di finale contro Jannik Sinner; Sinner sale all’undicesimo posto. Francis Tiafoe eguaglia il proprio best ranking.
IL TENNIS ITALIANO
L’ottima performance di Jannik Sinner sui campi californiani ha riscattato una settimana opaca per i nostri migliori rappresentanti; Musetti, Berrettini e Sonego a Indian Wells sono infatti usciti al primo turno senza per fortuna pagare dazio in termini di classifica. Come detto nel precedente paragrafo, la semifinale conquistata a Indian Wells ha consentito a Sinner di migliorare ulteriormente la propria classifica: dall’inizio dell’anno l’altoatesino ha già recuperato 4 posizioni.
Resta invariato rispetto a sette giorni fa il numero di tennisti italiani presenti nelle prime 200 posizioni ATP: 19
Nome | Classifica | Variazione |
Sinner | 11 | 2 |
Musetti | 21 | |
Berrettini | 23 | |
Sonego | 59 | 1 |
Fognini | 91 | -3 |
Cecchinato | 95 | -4 |
Passaro | 115 | 1 |
Arnaldi | 116 | -1 |
Zeppieri | 124 | -1 |
Nardi | 130 | -2 |
Brancaccio | 136 | 5 |
Bellucci | 148 | 2 |
Agamenone | 166 | |
Maestrelli | 171 | -4 |
Darderi | 173 | 7 |
Bonadio | 176 | 6 |
Cobolli | 177 | -12 |
Pellegrino | 184 | 5 |
Gigante | 199 | -3 |
NITTO ATP FINALS
Dal 12 al 19 novembre a Torino si disputeranno le NITTO ATP Finals, torneo riservato agli otto giocatori che nel corso del 2023 avranno realizzato il maggior numero di punti.
Alle prime 10 posizioni questa settimana troviamo:
NITTO ATP FINALS | |||
Testa di serie | Giocatore | Nazione | Punti |
1 | Djokovic | Serbia | 2430 |
2 | Medvedev | Russia | 2030 |
3 | Alcaraz | Spagna | 1550 |
4 | Tsitsipas | Grecia | 1480 |
5 | Norrie | GBR | 1245 |
6 | Paul | USA | 1175 |
7 | Sinner | Italia | 1135 |
8 | Fritz | USA | 1095 |
9 | de Minaur | Australia | 880 |
10 | Khachanov | Russia | 855 |
Rispetto alla precedente le novità più significative sono rappresentate dall’ascesa al secondo e al terzo posto dei finalisti del torneo di Indian Wells, ovvero Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev e dalla contestuale discesa al quarto di Stefanos Tsitsipas.
Jannik Sinner consolida la settima posizione grazie ai 360 punti conquistati nel torneo californiano.
NEXT GEN ATP FINALS
Dal 12 al 16 novembre Milano ospiterà gli otto più forti under 21 della stagione.
Nelle prime 10 posizioni attualmente ci sono:
Posizione | Giocatore | Nazione | Punti | Nato nel | Classifica ATP |
1 | Alcaraz | Spagna | 1550 | 2003 | 1 |
2 | Rune | Danimarca | 540 | 2003 | 8 |
3 | Shelton | USA | 405 | 2002 | 39 |
4 | Fils | Francia | 330 | 2004 | 109 |
5 | Van Assche | Francia | 152 | 2004 | 108 |
6 | Stricker | Svizzera | 146 | 2002 | 118 |
7 | Musetti | Italia | 145 | 2002 | 21 |
8 | Cazaux | Francia | 138 | 2002 | 218 |
9 | Michelsen | USA | 126 | 2004 | 312 |
10 | Riedi | Svizzera | 125 | 2002 | 126 |
BEST RANKING
Sei giocatori già presenti nella top 100 festeggiano il proprio best ranking:
Giocatore | Posizione | Nazione |
Davidovich Fokina | 26 | Spagna |
Shelton | 39 | USA |
Zapata Miralles | 41 | Spagna |
M. Ymer | 53 | Svezia |
Kubler | 69 | Australia |
Borges | 78 | Portogallo |