Tra i tanti tennisti azzurri sparsi per il mondo impegnati in questa prima settimana di tennis dell’anno, ci sono alcuni che hanno optato per l’India, in particolare Pune. Hanno ragigunto il secondo turno nell’ATP 250 Marco Cecchinato e Flavio Cobolli, sconfitti in due set contro avversari decisamente più quotati, curiosamente entrambi olandesi. Se per Cecchinato alla fine il risultato di 4-6 4-6 contro Tallon Griekspoor si accetta senza troppo rammarico, per il 20enne romano invece resta il rimpianto per il break di vantaggio ottenuti sia nel primo che nel secondo set, andati poi in favore di Botic Van De Zandschup per 7-5 6-4.
Cecchinato, attualmente numero 101 del mondo, ha subìto il break nel primo game del match e non è mai riuscito ad impensierire Griekspoor in risposta, finendo il match senza nessuna palla break in suo favore, perndendo invece nuovamente la battuta nel quinto game del secondo set.
IL TABELLONE COMPLETO DELL’ATP 250 DI PUNE
[2] B. Van de Zandschulp b. [Q] F. Cobolli 7-5 6-4
Dopo la seconda vittoria in carriera a livello ATP arrivata martedì contro l’indiano Sasikumar, Cobolli cercava la quarta vittoria consecutiva al Tata Open Maharashtra, provenendo lui dalle qualificazioni. Il tabellone gli ha posto davanti la testa di serie n.2, Botic Van De Zandschulp, e nonostante le 136 posizioni nel ranking di differenza (171 e 36), tra i due si è svolto un incontro combattuto. L’italiano addirittura è stato avanti di un break in entrambi i parziali, ma una carenza di esperienza nel gestire situazioni del genere ha pesato, rimanendo fermo al palo al momento di mettere il sigillo definitivo.
Nel primo set Cobolli sale addirittura 5-2 con un gioco solido che fa del dritto la sua arma principale, sfruttando le tante incertezze iniziali dell’olandese. Van De Zandschulp però non si dà per vinto e, ritrovato il suo gioco, risale con ben cinque game consecutivi. Sul più bello, cioè sul 5 pari, Cobolli inizia a fare cilecca col dritto e concede altre due palle break dal sapore di set point. L’olandese prende la via della rete con decisione e sfrutta la prima, andando a servire per chiudere 7-5, cosa che gli riesce senza problemi.
Nel secondo set Flavio non si perde d’animo e continua col suo gioco ordinato, cercando appena può l’accelerazione di dritto, e le meritate occasioni di break arrivano di nuovo nel quarto game. La seconda chance è quella buona e Cobolli si porta avanti di un break anche nel secondo parziale; come accaduto in precedenza però non è un vantaggio destinato a durare perché quando gioca con scioltezza il numero 35 fa troppo male con la sua palla profonda e angolata. Pian piano Botic risale, questa volta da 4-1 ma sempre con cinque game consecutivi, e con l’ennesimo servizio vincente della sua partita, passa al terzo turno dove trova il tedesco Marterer.
Con due turni di qualificazioni superati, il torneo di Cobolli tirando le somme non può che essere positivo: il sapore amaro della sconfitta è addolcito dalla consapevolezza di avar giocato alla pari per quasi tutto il tempo contro un top 40, obiettivo certamente alla portata per Flavio nei mesi avvenire.