E. Cocciaretto b. S. Kenin 7-5 4-6 6-1
Hobart parla sempre più italiano. Il merito è di Elisabetta Cocciaretto che continua la sua meravigliosa settimana del torneo WTA di Hobart, approdando in maniera sontuosa alla finalissima dopo aver battuto l’americana Sofia Kenin con il punteggio di 7-5, 4-6, 6-1. L’azzurra è abituata alle maratone e, dopo la battaglia dei quarti di finale con Bernarda Pera, mette nelle gambe altre due ore e sette minuti. Ma se i risultati sono questi la fatica è l’ultimo dei problemi.
La prima finale nel circuito maggiore WTA, ottenuta alla seconda semifinale dopo quella di Guadalajara 2021, garantisce all’atleta di Ancona un posto tra le prime 50 del circuito, precisamente al n.48. La crescita esponenziale di Cocciaretto è testimoniata dalla solidità del suo servizio e dalla personalità con la quale ha battuto una tennista più esperta, vincitrice dell’Australian Open 2020. Attuale 280 del mondo, l’americana poco ha potuto contro l’alto livello di tennis espresso da Cocciaretto.
La prima a ottenere il break è l’azzurra nel corso del terzo gioco, ma non è definitivo, tant’è che Kenin porta a casa il controbreak nel gioco successivo. Scambi profondi e a buona velocità caratterizzano l’inizio match in cui entrambe devono cancellare due palle break: per Cocciaretto, brividi nel sesto game, per la sua avversaria nel nono.
La marchigiana sale in cattedra e trova energia dalla palla set annullata, prima di strappare il servizio a Kenin nel dodicesimo gioco: è il break che decide il primo set.
Poco prima di iniziare il secondo parziale, un po’ di pathos accompagna Elisabetta Cocciaretto, costretta a trovare sollievo a un fastidio alla coscia sinistra nel Medical Time Out.
Ma l’obiettivo da raggiungere è più grande dei problemi fisici che si possono avvertire: l’italiana ottiene il break nel terzo game, ma poi deve fare i conti con Kenin che aumenta la qualità dei suoi colpi e costringe l’italiana a subire la rimonta americana.
Tutto è rimandato al terzo set ma la classe 2001 italiana non si fa trovare impreparata. Gioca un parziale da applausi, di voglia, di qualità, di forza. Sale 3-0 con doppio break, si affida al servizio per evitare che Kenin rientri in partita. In totale saranno 9 gli ace dell’azzurra, 5 di questi messi a segno nel set decisivo che termina 6-1 per Cocciaretto. Poi c’è spazio per i sorrisi dell’italiana, che meritatamente approda in finale.
“So che qui siete colpiti per le temperature in questo momento, ma io vengo da una città italiana sul mare dove di caldo ce n’è tanto – sorride la tennista marchigiana -. Quindi per me tutto questo è normale. Sono felicissima per questo risultato e per come sto giocando questa settimana: il torneo mi piace molto e sono contenta che ci sia tanta gente a sostenermi. Contro Sofia è stata dura perché lei è una grande giocatrice, che ha già vinto tanto”.
Per Elisabetta la sfida sarà contro Lauren Davis. La n. 84 del mondo ha battuto Anna Blinkova con il punteggio di 6-3, 6-3 in 1ora e 32′. L’americana parte malissimo e si ritrova sotto di un break in avvio di gara. Poi Davis cambia marcia e infila sei giochi di fila che assegnano il primo parziale. Gara più equilibrata nel secondo set con la statunitense costretta ad annullare una palla break nel primo game. Poi nel quarto gioco la partita prende una netta e definitiva direzione: break di Davis alla prima opportunità. Per Blinkova si fa dura ed è costretta ad annullare break point su ogni restante turno di servizio. Al secondo matchpoint Davis chiude 6-3, 6-3.
Per Elisabetta non sarà una sfida fuori portata: la statunitense le sta dietro in classifica e l’ha già battuta una volta, nettamente, sempre sul cemento, a Guadalajara 2021 (6-3, 6-0). Nella notte italiana tra venerdì e sabato, alle ore 3, ci sarà una ghiotta occasione per l’azzurra.
