Australian Open: Bellucci vince il primo set ma cede alla distanza contro Bonzi [VIDEO]

Australian Open

Australian Open: Bellucci vince il primo set ma cede alla distanza contro Bonzi [VIDEO]

Il 21enne Mattia Bellucci sconfitto all’esordio Slam da Benjamin Bonzi. Gioca alla pari col francese ma paga gli errori nei momenti chiave

Pubblicato

il

Mattia Bellucci – ATP Challenger Saint Tropez (foto via Facebook @Saint-Tropez Open)
 

B. Bonzi b. [Q] M.Bellucci 4-6 6-3 7-6(5) 6-4

Chissà, forse se ne sarà accorto dopo qualche game che questa era la sua prima partita giocata a livello major. Mattia Bellucci da Busto Arsizio aveva detto alla viglia del match: “Pensare di essere qualificato per uno Slam? Forse non ho neanche realizzato“. Il classe 2001 si è conquistato l’accesso nel main draw battendo Luciano Darderi nel turno decisivo di qualificazioni, per 6-4 6-1. Al suo esordio Slam

PRIMO SET – L’inizio di partita offre subito all’azzurro diverse possibilità di break – quattro per l’esattezza, tutte nel terzo gioco – senza che nessuna venga però concretizzata. Certo non deve essere facile realizzare di essere in un primo turno di un Major; il tuo nome tra i 128 del tabellone, deve fare un certo effetto, specie se è la prima volta in assoluto. Il ragazzo ha comunque le idee chiare, i suoi turni di servizio vengono gestiti bene, il servizio lo assiste, e quando entra è una sentenza. Sul 3-3 15 pari Mattia da una dimostrazione di che razza di fibra muscolare possiede andando a recuperare una volée di Bonzi molto angolata che Bellucci fa piovere rulla riga di fondo opposta. Ancora una volta il ventunenne di Busto Arsizio si spinge ai vantaggi, ma risulta impreciso, troppo passivo in risposta. L’ennesima palla break arriva nel nono gioco: stavolta l’azzurro si inventa un bellissimo approccio a rete concluso con un elegante volée di rovescio di elvetica memoria. È il break che decide il primo set. Bellucci chiude il primo parziale vincendo l’88% dei punti con la prima e l’86 % Con la seconda palla.

SECONDO SET – Bonzi trova il break subito, sfruttando un game dove Bellucci sbaglia tutto lo sbagliabile. Per la reazione azzurra bisogna attendere il game successivo; Mattia torna ad aggredire il francese, e quando è l’altro a farlo correre si inventa un passante slice in recupero come quello che gioca sulla palla del contro break. Bellucci fa della sofferenza la sua cifra, si alimenta recupero dopo recupero, sgommata dopo sgommata. Nel secondo set però ha abbassato la percentuale di rendimento con la prima palla. Il francese se ne accorge e nell’ottavo gioco arriva il break, per l’appunto su un doppio fallo di Bellucci – il primo dell’incontro. Il break permette a Bonzi di chiudere, con qualche patema, il secondo set per 6-3 in 44′.

TERZO SET – Bellucci parte con le marce alte ad inizio terzo. Il secondo game è una lotta serrata. L’azzurro si guadagna tre palle break, ma non bastano, perché gliene serve una quarta per portarsi in vantaggio dopo una volée lunga di Bonzi. Peccato solo che il transalpino gli renda lo sgarbo sottraendo ad un Bellucci inconcludente il servizio nel game successivo. Il ragazzo non sembra accusare il colpo, non arretra, resta in attesa dell’occasione giusta. Il francese d’altro canto ha alzato il suo rendimento al servizio diventando via via sempre più solido; Bellucci spesso fatica a far partire lo scambio. Il terzo set si avvia così al tie-break: Bonzi deve giocare di fioretto per vincere il punto dell’1-2 per il primo mini-break di vantaggio. L’azzurro non ci sta e torna sotto, con il servizio mette la test avanti, 5-4. Il primo ad arrivare a set point però è il francese – gran prima – che successivamente blinda il terzo set con un passante di rovescio.

QUARTO SET – A questo punto il match subisce un’interruzione di circa tre ore per via della heat policy, procedura a tutela dei tennisti che prevede lo stop delle partite se si raggiungono temperature troppo elevate e pericolose per la salute dei giocatori. E così, alle 16 ora locale (le 7 di mattina in italia), Bellucci e Bonzi tornano in campo. Il quarto set è letteralmetne dominato dai servizi – vincenti o ace che siano – e se il francese fa affidamento quasi esclusivamente alla battuta, il mancino italiano ricorre spesso allo schema servizio-dritto aprendosi bene il campo con angoli stretti. L’impressione è che se lo scambio si allunghi sia Bellucci quello maggiormente dotato di solidità da fondo, ma il 26enne numero 48 del mondo ha dalla sua l’esperienza, elemento quasi imprescindibile a questo livello, e la fa valere tutta nel decimo game. Bellucci, attuale n.152 del mondo, va a servire per restare nel match ma qualcosa si inceppa: sul 30 pari arriva un errore di rovescio in rete che concede il primo match point all’avversario, annullato con una prima. Al punto successivo però commette un altro gratuito sta volta di dritto e non è altrettanto abile ad annullare nuovamente il match point. Sbagliando con il dritto in uscita dal servizio, Bellucci pone fine alla sua prima esperienza in un tabellone principale di uno Slam, e seppur non sia andato neanche vicino alla vittoria, un pizzico di rammarico c’è perché è evidente che i due tennisti possono tranquillamente giocare alla pari. Lo sa anche Mattia che, per assaporare al massimo l’esperienza, resta seduto con lo sguardo sconsolato a guardarsi attorno, mentre Bonzi firma autografi lasciando il campo 15.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement