[PR] L. Siegemund b. L. Bronzetti 2-6 6-4 6-3

Appena 12 mesi fa Bronzetti si apprestava a fare il suo esordio in un Major a Melbourne, superando le qualificazioni e vincendo il suo match di primo turno contro Varvara Gracheva (rimonatata e battuta 3-6 6-2 6-3). La sua avventura nell’Happy Slam si fermò al secondo round al cospetto dell’imbattibile – e futura campionessa – Ashleigh Barty, ora ritirata e in attesa del primo figlio. In uno dei tanti match di primo turno ancora da completare, l’azzurra purtroppo non riesce a rispettare il pronostico contro Laura Siegemund, che vince in rimonta il loro primo scontro diretto. Attualmente la tedesca, ex numero 27 del mondo, è fuori dalla top150 (è entrata in tabellone grazie al ranking protetto) e, tornata in campo a febbraio 2022 dopo uno stop di sei mesi, ha faticato a trovare continuità, avendo vinto solo un match degli ultimi otto disputati prima di quello odierno.

IL MATCH – Dopo una serie di interruzioni causate dalla pioggia, le due tenniste riescono finalmente a scendere in campo per iniziare il loro incontro. Se ieri ci si preoccupava per l’eccessivo caldo, oggi alcune giocatrici – inclusa la stessa Siegemund – devono ricorrere addirittura ad una felpa per non patire il freddo. Bronzetti invece, per non correre il rischio di raffreddarsi, preferisce l’attività fisica, colpendo la palla con decisione sia col dritto che col rovescio. È quasi sempre l’italiana infatti ad avere il controllo degli scambi – sempre più a suo agio su questi campi, come ha dimostrato anche alla United Cup – e i suoi turni di battuta iniziali volano via rapidi. La tedesca fatica a restare a galla, ritrovandosi spesso ai vantaggi e soffrendo particolarmente i dritti a sventaglio di Lucia, che gioca un tennis pulito e ordinato, arricchito da qualche smorzata di rovescio letale.

L’azzurra ottiene il break già al secondo game, confermando l’allungo e mancando anche due chance per il 4-0 e servizio. Siegemund inizia a rispondere decisamente meglio, con maggiore aggressività e profondità, procurandosi le prime palle break della sua partita. Queste, però, sfumano per via di un suo errore di dritto e di una prima vincente di Bronzetti, che allunga così sul 4-1. La numero 158 WTA tenta di rimanere attaccata nel punteggio e si gioca tutto nel turno di risposta successivo, dove riesce a procurarsi un’altra palla break. Qui, però, l’italiana conduce lo scambio alla perfezione e forza la sua avversaria all’errore di rovescio, allungando poi sul 5-2. La tedesca perde ancora la battuta alla fine del primo parziale, conclusosi per 6-2 in 53 minuti in favore di una Bronzetti che continua a rispondere ancora divinamente.

All’inizio del secondo set la numero 52 del ranking ha un passaggio a vuoto, commettendo tre gratuiti nello stesso game e consentendo alla sua rivale di partire con un break di vantaggio. Sull’1-0 0-15 e servizio Siegemund ci si ferma per una manciata di minuti causa leggera pioggia e, alla ripresa delle operazioni, Lucia ha subito una palla per il contro-break, che però sfuma ancora con un altro errore di dritto. Ricorrendo spesso alla smorzata, scelta nel momento giusto ed eseguita sempre alla perfezione, la 34enne nativa di Filderstadt allunga sul 2-0. La tedesca prova a cambiare qualcosa nel suo gioco, inserendo maggiori tagli e variazioni che Bronzetti dimostra di soffrire. Siegemund si costruisce altre due opportunità di break nel quinto gioco, sfumate però per via di due brutti errori.

Lucia ringrazia, accorcia le distanze e rimane in scia, consapevole del fatto che, prima o poi, la sua avversaria può concedere qualcosa. Pochi minuti più tardi accade esattamente così: l’ex numero 27 del mondo si disunisce e commette tre gratuiti nello stesso game, regalando tre break point a Bronzetti che ne approfitta e con un ottimo dritto opera subito l’aggancio: 4-4. Nel game successivo, tuttavia, l’azzurra incappa in due doppi falli da sinistra, si innervosisce e cede ancora la battuta, anche a causa di un nastro beffardo (non il primo) che porta a palla break la sua rivale. Siegemund riprende improvvisamente fiducia e sforna un altro paio di slice letali, procurandosi due set point. Alla seconda chance conquista l’ennesimo punto con la smorzata e, di conseguenza, anche il secondo set: 6-4.

L’avvio del parziale decisivo è fulmineo, con appena un punto perso dalla giocatrice al servizio nei primi tre game. Bronzetti va avanti 2-1 senza break, ma qui è costretta a fermarsi nuovamente e attendere che termini il lungo medical time out richiesto dalla sua avversaria. Alla ripresa del gioco la tedesca chiama a rete l’azzurra e, nel tentativo di tirare un passante al corpo, colpisce involontariamente in testa Lucia, scatenandone l’ira e un comprensibile e censurabile ‘vaffa’. Nonostante le ripetute scuse della sua rivale, la 24enne di Rimini inizia a disunirsi e, da lì alla fine del match, perderà il servizio per tre volte di fila, riuscendo a recuperare subito il break soltanto nel primo caso. Giunta sul 3-3, Siegemund disputa gli ultimi tre game in maniera sostanzialmente perfetta, trovando sempre la giusta intuizione a livello tattico come l’attacco in controtempo o l’immancabile taglio slice. Bronzetti non riesce più a rientrare in partita e al secondo match point deve arrendersi. Finisce 2-6 6-4 6-3 in favore della tedesca, che domani al secondo turno affronterà Irina Camelia Begu, vittoriosa per 3-6 7-6(1) 6-2 sulla lucky loser statunitense Elizabeth Mandlik.

[Q] L. Stefanini b. T. Maria 3-6 7-5 6-4 (Danilo Gori)

Splendida impresa di Lucrezia Stefanini che nell’incontro di primo turno, rimandato ieri a causa delle condizioni meteo avverse, supera in rimonta la trentacinquenne tedesca Tatjana Maria 3-6 7-5 6-4, ottenendo quella che è la prima vittoria in carriera in un tabellone principale a livello Slam al primo tentativo. La contesa è durata due ore e quarantaquattro minuti, e ha visto la ventiquattrenne di Prato, numero 141 del mondo, costantemente alla ricerca di varchi nella difesa della sua avversaria, a sua volta pronta a sfruttare ogni occasione per dare fastidio con il suo palleggio lento e profondo. Lucrezia non si è persa d’animo dopo aver ceduto la prima frazione, e i primi successi all’inizio della seconda le hanno dato la fiducia necessaria per crederci fino in fondo. Da notare la sua posizione di attesa al servizio, sempre corredata da un bellissimo sorriso.

IL MATCH – Il primo set si apre per Stefanini con un terribile 0-3, due servizi persi e tre soli punti all’attivo. Nel game successivo alla terza palla break però siamo già sul 3 a 1, e Lucrezia se lo aggiudica con una bella volée di rovescio. La toscana prende coraggio, ma sul 4-2 un game di quattordici punti finisce in mano a Maria, che poi chiude la frazione al nono gioco. Nel secondo set la tedesca continua a tessere la sua tela composta di rovesci esclusivamente in back, e di dritti più variati, tra i quali fanno non di rado capolino dei colpi, ormai inusuali, con il taglio dall’alto verso il basso. Lucrezia è però ora molto più decisa: spinge sui colpi e mette spesso alle corde l’avversaria.

L’italiana ottiene il break in apertura e con il suo pressing sale fino a 5 a 1, complici alcuni errori di volo della numero 71 mondiale. A quel punto però la nostra si blocca e concede spazio all’esperta trentacinquenne di Bad Saulgau, che completa la rimonta con una sublime stop volley di rovescio. Stefanini non si perde d’animo e torna avanti di un break lasciando un solo quindici all’avversaria; nel game successivo gioca un doppio fallo sul primo set point, ma il secondo è quello buono.

Si arriva così alla terza frazione, e Maria accelera, aspettandosi un rilassamento dall’altra parte del court. In questo modo sul 2 a 1 ottiene il break con un pallonetto vincente. Ed ecco la superba reazione: Stefanini inanella quattro giochi consecutivi, evidenziando un po’ di stanchezza da parte di Maria. Sul tre a cinque la tedesca al servizio chiude al terzo tentativo, ma deve prima annullare due palle del match: la prima con un dritto vincente, la seconda grazie ad un rovescio fuori misura di Lucrezia. La tennista di Prato serve per la partita e subisce subito un passante di rovescio. Dimentica però le occasioni perse e nel punto successivo chiude con uno smash che tiene col fiato sospeso il pubblico. Due errori di Maria, il primo di dritto il secondo di rovescio, consegnano altri due match point all’italiana, che sfrutta il primo con una volée alta di dritto. Sdraiarsi sul court è d’obbligo, prima della stretta di mano!