Australian Open, Rublev è sul pezzo: "Sto bene e con Rune sarà il danese ad avere pressione sulle spalle"

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Australian Open, Rublev è sul pezzo: “Sto bene e con Rune sarà il danese ad avere pressione sulle spalle”

Il russo appare in forma e soddisfatto del proprio tennis. Si va verso un ottavo di finale molto atteso

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Andrey Rublev - Australian Open 2023 (foto Twitter @atptour)
 

Una prestazione molto solida quella di Andrey Rublev che in tre set ha liquidato la pratica Daniel Evans, 6-4 6-2 6-3. Passaggio agli ottavi di finale per il russo che appare in grande spolvero: “Sono felice di come sto giocando e di essermi preso una rivincita con Evans, visto che con lui avevo perso in due set nell’ultimo precedente. Il primo set non è stato fantastico, ma non è da buttare via. Stavo servendo bene, ma non riuscivo a fare qualcosa di speciale. Vinto il primo set, mi sono sentito sollevato e ho cominciato a sentirmi più sicuro. Ho alzato la velocità dei colpi e quando acquisisci fiducia tutto è più semplice. Avvertivo che il mio avversario era in difficoltà e ho continuato a giocare sempre meglio, alzando il livello del mio tennis”.

In questa settimana ha perso un solo set e si sente davvero bene: “Partita dopo partita sono riuscito a giocare meglio, il che è positivo. Dal punto di vista del gioco e da quello fisico mi sento bene. L’inizio di stagione non era stato incoraggiante, ma appena sono arrivato a Melbourne ho cominciato a sentirmi meglio e ad acquisire fiducia“. Viste tutte le eliminazioni eccellenti registrate fin qui, per Rublev c’è la seria opportunità di diventare il grande protagonista del torneo: “Onestamente non ci sto pensando. In passato ero convinto di valere semifinale o finale e poi venivo eliminato. Per cui penso gara dopo gara, sapendo che siamo solo all’inizio di stagione. Se dovessi fare un grande risultato sarei contento, altrimenti tornerò a casa e continuerò a lavorare duro per preparami al meglio per i prossimi tornei”.

Per il russo il prossimo avversario sarà Holger Rune. I due si sono affrontati a Parigi Bercy lo scorso novembre, con la vittoria del danese in due set: “È un ragazzo giovane e super talentuoso. La sua giovane età gli ha consentito di non avere molta pressione addosso. Adesso che si è messo in mostra, per lui si apre un nuovo scenario. Visto l’ultimo precedente, si sentirà in dovere di dimostrare il suo valore ancora una volta. Io scenderò in campo sereno e farò la mia partita.

Rublev, con grande continuità, riesce ad approdare alla seconda settimana negli Slam: “E’ un lavoro soprattutto mentale, perché dal punto di vista del gioco ho tutte le componenti per giocarmela con chiunque. Ma la differenza la fa la mente che alle volte mi frena. Voglio raggiungere con grande determinazione l’obiettivo e questa pressione interna mi frena paradossalmente. I migliori giocatori al momento sono migliori soprattutto in questi aspetti”.

A metà match Daniel Evans ha condiviso una banana con il russo. Lo stesso britannico ha spiegato che avevano chiesto quattro banane, essendone arrivate solo due sul campo principale, ha preferito dividerle con il suo amico-rivale. Sull’argomento è tornato anche Rublev: “Siamo molto amici e lo si è visto. Solitamente in campo hai tutto, era la prima volta che mi mancava qualcosa. Anche io spesso dono acqua ai ragazzi”. Poi parla del fatto che alcuni atteggiamenti in campo vengono usati in maniera ironica dai social o dalla TV: “A volte mi comporto in modo non carino e questi spezzoni vengono usati in maniera divertente. Alla fine va bene così. Penso che l’importante sia vedere la gente sorridere e divertirsi. Tutte le settimane ci vengono poste le stesse domande e quindi cerchiamo di dare delle possibilità alla gente di non annoiarsi”.

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