Big azzurri, operazione Top 10 (Nizegorodcew). Sollievo Djokovic. Potrà tornare agli US Open (La Nazione)

Rassegna stampa

Big azzurri, operazione Top 10 (Nizegorodcew). Sollievo Djokovic. Potrà tornare agli US Open (La Nazione)

La rassegna stampa di mercoledì 1 febbraio 2023

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Big azzurri, operazione Top 10 (Alessandro Nizegorodcew, Corriere dello Sport)

Febbraio e marzo per (ri)mettere le ali. Sinner, Musetti e Berrettini avranno la possibilità, nelle prossime settimane, di accumulare punti per rilanciarsi in classifica. Lo scorso anno i tre azzurri avevano giocato poco, senza raccogliere vittorie o piazzamenti di prestigio, con gli infortuni a mettere una pietra tombale sulle loro ambizioni. Tra terra battuta sudamericana, veloce indoor europeo e cemento all’aperto, vi sarà spazio per indovinare almeno un paio di tornei e ritrovare fiducia e consapevolezza. L’Italia è già qualificata (in quanto semifinalista uscente) per le fasi finali di coppa Davis e, rispetto allo scorso anno, non ci sarà da affrontare il match di qualificazione che nel 2022 vide Sinner e Musetti impegnati a Bratislava contro la Slovacchia. Un motivo in più per lavorare al meglio, sfruttando ogni giorno possibile per allenarsi e farsi trovare pronti. L’Italia avrà la chance di ritrovare almeno un giocatore in Top 10 nei prossimi due-tre mesi, anche se non sarà semplice. Un aiuto potrebbe arrivare anche da chi è davanti agli azzurri ma con tanti punti da difendere (Rublev, Fritz, Hurkacz). Montpellier, Rotterdam e Marsiglia. Jannik Sinner dopo qualche giorno di relax sulla neve di casa, riparte dal suo terreno preferito per conquistare punti utili ad attaccare nuovamente la Top 10. L’altoatesino, che lo scorso anno saltò gli stessi tre tornei a causa del Covid e del cambio di allenatore (da Piatti a Vagnozzi), potrà disimpegnarsi sul veloce indoor, superficie sulla quale ha conquistato tre dei suoi sei titoli in carriera. I punti da difendere tra febbraio e marzo saranno 360 e arriveranno quasi tutti insieme nei Masters 1000 di Indian Wells e Miami. Il Sinner visto a Melbourne, sconfitto solamente in cinque set dal finalista Tsitsipas, può puntare a vincere titoli e scalare una classifica che oggi lo vede al n.17. Lo scorso anno scelse il veloce indoor europeo per migliorare la risposta e il gioco sul cemento, nel 2023 la decisione è ricaduta sulla terra battuta sudamericana. Sarà una “prima” assoluta per Lorenzo Musetti nella Gira sudamericana. il toscano, ora al n.18 ATP (sua miglior classifica di sempre), riprenderà la corsa dall’ATP 250 di Buenos Aires; sarà poi la volta dell’ATP 500 di Rio de Janeiro e dell’ATP 250 di Santiago del Cile. A seguire, ovviamente, i due Masters 1000 di Indian Wells e Miami, nei quali il giovane azzurro non ha mai superato il terzo turno. In questi due mesi Musetti difenderà solamente 170 punti e un salto in avanti nel ranking sembra più che auspicabile. Ritrovarsi dal punto di vista atletico e psicologico, ancor prima che tennistico. Matteo Berrettini ha bisogno di sentirsi forte, sicuro, senza pensare agli infortuni del passato, per poter rendere al meglio in campo. I punti da difendere non sono molti (180), ma è la continuità di rendimento che, rispetto al passato, potrà fare la differenza. Matteo ha scelto di allenarsi a lungo, e riprenderà a disputare tornei direttamente con l’ATP 500 di Acapulco il 27 febbraio. Sarà poi la volta di Indian Wells e Miami, dove potrebbe riavvicinare almeno le prime 15 posizioni della classifica.

Sollievo Djokovic. Potrà tornare agli US Open (La Nazione)

Novak Djokovic potrà giocare i prossimi Us Open. Il governo statunitense, infatti, ha deciso di non prolungare il divieto di ingresso alle persone che non sono state vaccinate contro il Covid. Questo significa che il numero uno del mondo potrà essere in campo a Flushing Meadows il prossimo agosto. Il divieto in vigore, però, resta confermato fino all’11 maggio per cui Djokovic non potrà prendere parte ai Masters 1000 di Indian Wells e Miami: Carlos Alcaraz e Stefanos Tsitsipas potrebbero così approfittare della sua assenza per portarsi al vertice della classifica Atp in cima alla quale è tornato il serbo. Nel 2022, a causa del suo rifiuto di farsi vaccinare, Novak Djokovic aveva potuto giocare solo Roland Garros e Wimbledon, saltando sia Melbourne che New York. […]

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