ATP Montpellier: Sonego combatte, ma Sinner è troppo forte e vola in semifinale

ATP

ATP Montpellier: Sonego combatte, ma Sinner è troppo forte e vola in semifinale

Esordio molto convicente per Jannik nel torneo nel primo match ufficiale dopo Melbourne. In semifinale trova il diciottenne di casa Arthur Fils

Pubblicato

il

 

[2] J. Sinner b. L. Sonego 6-4 6-2

Dopo un bye e un secondo turno non giocato causa walkover dell’avversario, c’erano dubbi sulle condizioni di Jannik Sinner dopo la cocente delusione di Melbourne, la sconfitta in 5 set contro Stefanos Tsitsipas. Lorenzo Sonego viceversa aveva già giocato due partite questa settimana a Montpellier con altrettante vittorie di alto livello contro il N.1 di Francia Benjamin Bonzi e poi Filip Krajinovic sempre in due set.

Il derby italiano (sfida peraltro inedita a livello ATP) dei quarti di finale ha raccontato invece ben altro: Jannik gioca un match di livello assoluto, mai sopra ritmo e controlla il suo pugnace amico e avversario con straordinaria tranquillità. Una eccezionale resa della risposta al servizio e la nota superiorità sulla diagonale sinistra rispetto a Lorenzo hanno infine creato un punteggio finale fin troppo severo nei confronti del piemontese.

 

Ma fin dall’inizio si è capito che la potenza del servizio di Sonego sembrava fare il solletico a Jannik capace di ribattere non solo in campo ma anche profondo costringendo Sonego a non essere pronto in uscita dal movimento di servizio o comunque portandolo a giocare di controbalzo colpi di enorme difficoltà per non perdere campo. Paradossalmente nel primo set è Sonego probabilmente a vincere i punti più spettacolori tra cui una “rovesciata” vincente su un lob da sotto la rete di Jannik e un paio di vincenti d’incontro sulle bordate di Sinner. Ma qui sta proprio la spiegazione dell’esito finale: Sonego è costretto a giocare un tennis troppo difficile per poter competere e alla lunga i suoi colpi escono di poco oppure lo costringono a soluzioni estemporanee come smorzate seguite a rete (senza riuscire mai a coprire poi il lungolinea).

Il punto del match

Nel primo set dopo i primi due giochi tenuti a zero da entrambi, sono arrivati 3 break consecutivi con Sinner che finalmente allunga sul 4-2. Sonego è sfortunato quando sul 3-4 arriva a palla break e una chiamata sbagliata del giudice di linea costringe l’arbitro a far rigiocare il punto. Sinner non si fa pregare e fa ace, quello che, ironia della sorte, rimarrà l’unico della sua partita. Sonego combatte anche nel decimo gioco ma Jannik non trema neppure sul 15-30 e infine porta a casa il parziale in poco più di 50 minuti.

Tutta la fatica fatta da Sonego per stare a ruota è servita a poco, mentre Sinner sembra a malapena sudato: il risultato è che Lorenzo cala un pochettino, Sinner sale ancora un po’ dopo essersi tolto di dosso la ruggine da competizione, e il secondo set diventa molto meno interessante: Jannik lo vince 6-2 ma avrebbe potuto anche chiuderlo anche prima se si considera che ha avuto palle break anche in uno dei due turni di battuta tenuti da Sonego (terzo game).

C’è tempo per il punto più bello del match vinto da Jannik nel sesto gioco con i nostri ragazzi che si battono il cinque con il sorriso. Tutto molto sereno insomma, Sinner va in semifinale con ottime sensazioni, Sonego lascia Montpellier senza rimpianti. La semifinale di sabato vedrà Sinner affrontare un ragazzo ben tre anni più giovane di lui, non proprio comune di questi tempi.
Arthur Fils ottiene a 18 anni e mezzo la prima semifinale ATP della carriera vincendo un altro derby, quello francese contro Quentin Halys. Punteggio finale 7-6(3) 6-3. La Francia può aver trovato un nuovo “enfant terrible?“. Jannik sembra prontissimo a fargli un bell’esame….

L’abbraccio finale

Il tabellone completo

Continua a leggere
Commenti

ATP

ATP Shanghai: Fognini e Schwartzman tra le wild card

Il tennista ligure sarà il quinto italiano presente in tabellone, dopo Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi e Lorenzo Sonego

Pubblicato

il

Fabio Fognini - US Open 2023 (foto USTA/Brad Penner)

Dal 2 al 15 ottobre tornerà sotto ai riflettori il Rolex Shanghai Masters, penultimo appuntamento 1000 dell’anno, assente dal panorama tennistico da quasi un lustro. Infatti, l’ultima edizione risale al 2019 e il campione fu Danil Medvedev, che ai quarti di finale sconfisse proprio Fabio Fognini in due set.

Con un tabellone adeguatosi alle direttive ATP per quanto riguarda l’estensione, il torneo ha potuto concedere cinque wild card e una ci interessa da vicino. Dopo un periodo un po’ arduo a causa di un infortunio, del successivo rientro in campo nei Challenger e, infine, dell’esclusione dalla Coppa Davis, Fognini torna a giocare in un tabellone ATP e lo fa proprio a Shanghai con una wild card assegnatagli dagli organizzatori. Tenterà, dunque, di scalare ancora una volta la classifica, come d’altronde vorrà fare anche Diego Schwartzman, anche lui ex top ten che negli ultimi mesi non se la sta passando molto bene a livello di risultati.

Per quanto riguarda gli altri tre inviti, gli organizzatori hanno prevedibilmente concesso la corsia preferenziale a tre giocatori di casa: il primo è il giovanissimo classe 2005 Juncheng Shang, poi sarà presente il ventunenne Yunchaokete Bu, mentre per finire l’onore di esordire in un tabellone 1000 lo avrà anche Rigele Te, attualmente numero 494 al mondo. I primi due, invece, si trovano rispettivamente al 160esimo e al 187esimo scalino del ranking, e cercheranno senza alcun dubbio di onorare la wild card caricandosi con il pubblico di casa durante i loro match. Grande responsabilità, quindi, ma anche enorme occasione di brillare sotto le stelle della bandiera cinese.

 

Continua a leggere

ATP

ATP Astana: Shevchenko vince facile, Medjedovic sfrutta il ritiro di Djere

La WC di casa Mikhail Kukushkin non sfrutta un match point nel secondo set e si arrende a Borges. Prima vittoria da fidanzato per Alexander Shevchenko

Pubblicato

il

Alexander Shevchenko - Foto Daniele Combi

Al via anche l’edizione 2023 dell’Astana Open, torneo che l’anno scorso vide alzare il trofeo a Novak Djokovic, che invece quest’anno ha preferito riposarsi e magari giocare a golf nel periodo pre Finals. I pochi match che si sono giocati nella prima giornata hanno visto sfidarsi il neofidanzato di Anastasia Potapova, Alexander Shevchenko, con l’olandese Botic van de Zandschulp non proprio nel suo miglior periodo di forma. Infatti, il n.85 ATP ha sempre mantenuto il controllo del match, imponendosi per 6-4 6-3 in un’ora e trentotto minuti, nei quali ha performato leggermente meglio dell’avversario sia in risposta che al servizio.

Dettagli che gli hanno permesso di vincere il primo scontro diretto con l’avversario – tornando al successo in una partita di un main draw ATP dopo quasi due mesi, ossia dal 500 di Washington – e di accedere al secondo turno, dove se la vedrà con il giovane serbo Hamad Medjedovic. Quest’ultimo ha sfruttato il ritiro del connazionale Laslo Djere, quando il primo era sopra 6-3 2-1 nel punteggio, per passare il turno e onorare la WC ricevuta, proprio come ha fatto Shevchenko.

Più intenso ma anche più infelice alla fine dei conti è stato l’incontro tra il beniamino di casa – sempre WC – Mikhail Kukushkin e il portoghese Nuno Borges, opposti in campo per la prima volta l’uno contro l’altro. È da tempo ormai che il tennista kazako ex n.39 al mondo si dedica principalmente al circuito Challenger, ma nonostante questo il giocatore portoghese ci ha messo quasi tre ore per arrivare al successo, che ha ottenuto con lo score di 5-7 7-6(6) 6-4.

 

Il 36enne russo, naturalizzato kazako, nel tie-break del secondo parziale era arrivato a match point, ma non è riuscito a chiudere lasciando così il passo al suo avversario, che nel terzo set gli ha strappato il servizio in apertura mantenendo poi il break fino alla fine. Per Borges sfida al secondo turno contro il vincente del match Korda-Popyrin.

Continua a leggere

ATP

ATP Next Gen, Race to Jeddah: tanta Francia tra i possibili partecipanti al torneo arabo

Si disputerà a Gedda l’edizione 2023 delle Next Gen Finals. Ecco la situazione aggiornata

Pubblicato

il

Arthur Fils – Coppa Davis 2023 (credit: Getty Images for ITF)

Si comincia a fare i calcoli anche in chiave ATP Next Gen Finals. Dopo 5 edizioni il torneo riservato agli 8 migliori under 21 della stagione si sposta da Milano a Gedda, in Arabia Saudita. Data per certa la partecipazione di Alcaraz alle Finals torinesi e per possibile quella di Rune, è giusto allargare a 12 l’elenco degli attuali migliori giovani dell’anno, tra i quali appare per la prima volta tra i migliori 10 il francese Arthur Cazaux.

Dietro i primi due della classifica, c’è la bella scoperta di Ben Shelton esploso agli US Open e che si è messo in evidenza anche alla “Laver Cup”. Il classe 2002 americano precede di appena cento punti il nostro Lorenzo Musetti (la cui adesione all’evento rimane tutta da verificare).

Quinto in classifica Arthur Fils, salito attualmente al n. 44 nel ranking ATP. Tanta la differenza tra il francese e il quinto in classifica, il suo connazionale Luca Van Assche, classe 2004, uno dei più giovani della Top Ten. Ma se in Coppa Davis la Francia ha appena dovuto digerire una pesante eliminazione, Oltralpe possono consolarsi con la crescita delle giovani leve.

 

Pochi i punti che separano il francese da Stricker, ben 21 per la precisione, settimo in classifica. A chiudere la Top Ten c’è Alex Michelsen, un altro talento americano da tener d’occhio. Al nono posto del ranking valido per la Next Gen c’è Hamad Medjedovic, classe 2003,  che ha 11 punti di vantaggio sul francese Cazaux, per la prima volta in Top Ten, e 32 sull’azzurro Flavio Cobolli. Altro francese in dodicesima piazza, Terence Atmane pronto a subentrare in caso di assenza di qualche “big”.

Brandon Nakashima vinse l’edizione 2022: l’americano è stato il quinto campione delle Next Gen Finals, l’ultima manifestazione tenutasi a Milano.

PosizioneGiocatoreNazionePuntiNato nelClassifica ATP
1AlcarazSpagna817520032
2RuneDanimarca305520034
3SheltonUSA1455200220
4MusettiItalia1345200218
5FilsFrancia953200444
6Van AsscheFrancia597200469
7StrickerSvizzera576200290
8MichelsenUSA5182004110
9MedjedovicSerbia4852003120
10CazauxFrancia4742002125
11CobolliItalia4532002122
12AtmaneFrancia3762002147

Continua a leggere
Advertisement
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement
Advertisement