ATP Indian Wells, Murray: "Se potessi abolirei il riscaldamento pre-partita"

ATP

ATP Indian Wells, Murray: “Se potessi abolirei il riscaldamento pre-partita”

Andy Murray lancia una nuova proposta. Poi confessa: “Se mi sveglio senza un po’ di tensione non è un buon segno”

Pubblicato

il

Andy Murray - Doha 2023 (Twitter @atptour)
Andy Murray - Doha 2023 (Twitter @atptour)
 

Andy Murray ha vinto in due set. Se qualche anno fa questa frase rientrava nella più attesa routine, oggi fa certamente un altro effetto. Sì perché Sir Andy non riusciva in questa piccola impresa da cinque mesi, quando lo scorso 11 ottobre sconfisse 7-5 6-2 Davidovich-Fokina a Gijón. Un successo che, finalmente, consente all’ex n°1 del mondo di tirare il fiato e ricaricare le pile in vista dell’atteso derby contro Jack Draper. Ecco qualche pensiero di Murray al termine del successo su Radu Albot.

D: C’era molta attesa per una tua vittoria senza perdere set, che cosa provi?

Andy Murray: “Non c’è dubbio che giocare meglio ti dà l’opportunità di chiudere prima le partite. Spesso però quest’anno, durante i miei match lunghi, non ero favorito, quindi erano ipotizzabili incontri piuttosto tirati. Alcuni di quelli avrei potuto terminarli prima, ma in altri avrei anche potuto perdere prima del previsto. Quando non sei testa di serie è tutto più complicato, perché spesso ti ritrovi ad affrontare giocatori sulla carta migliori di te o comunque molto vicini. A Doha ad esempio, quando ho giocato contro Sonego, le nostre classifiche erano praticamente identiche.

 

D: Quali differenze ci sono quando termini un match presto, come accaduto ieri, e quando finisci tardi come all’Australian Open?

Andy Murray: “Ovviamente in questo caso dormo di più e meglio. Poi se giochi una partita più corta hai meno dolore e fastidio, il che ti aiuta a riposare meglio. Anche il giorno di riposo diventa più produttivo, perché riesci ad allenarti con maggiore intensità e a provare situazioni più specifiche”.

D: Ci sono molte regole e tradizioni nel tennis. Se potessi cambiare qualcosa, che cosa modificheresti?

Andy Murray: Credo toglierei il riscaldamento prima dell’inizio delle partite. Di solito prima di un match inizi a scaldarti due ore e mezza/tre prima dell’inizio dell’incontro, mentre io preferirei iniziare il riscaldamento 20 minuti prima. Tuttavia, visto il modo in cui i match sono programmati uno dopo l’altro, sarebbe complicato percorrere questa via”.

D: Che cosa succede quando all’ultimo cambia il nome del tuo avversario? (Murray avrebbe dovuto esordire contro Carreño Busta, che si è però ritirato lasciando spazio ad Albot come lucky loser, ndr). Riesci a studiare un po’ le caratteristiche di chi affronterai o semplicemente vai in campo e giochi?

Andy Murray: “Albot e Carreño Busta giocano in modo piuttosto simile per quel che riguarda la gestione del punto e, magari, per quanto concerne le direzioni dei loro servizi. Chiaramente c’è differenza tra loro due, ma il mio piano partita non è poi cambiato più di tanto. Ho pensato che fosse una buona opportunità per me, con il tabellone che si era aperto un po’: volevo finire in fretta“.

D: Sei apparso piuttosto nervoso oggi, riesci a dartene una spiegazione?

Andy Murray: “Di solito preferisco comunque sentire un po’ di pressione e provare un po’ di nervosismo durante i miei match. Ero abbastanza in controllo del match e stavo servendo bene, ma c’era probabilmente più tensione del necessario in campo. Magari oggi il mio nervosismo non era granché motivato, ma io so che se mi sveglio senza un po’ di tensione non è un buon segno.

Continua a leggere
Commenti

ATP

Italiani in campo oggi 28 maggio: Giorgi sul centrale, Sonego, Musetti, Arnaldi ed Errani. A che ora e dove vederli

Sara Errani pronta a sorprendere Jill Teichmann, Matteo Arnaldi alla sua prima assoluta a Parigi con Daniel Galan

Pubblicato

il

Finalmente si parte con il secondo Slam della stagione! Prima delle tre domenica in cui si articolerà la manifestazione rossa e già alcuni campioni impegnati nei loro primi turni. Per i nostri colori oggi scendono in campo tre uomini e due donne; vediamo nel dettaglio i loro incontri.

Uomini

Sul court numero 12 Matteo Arnaldi incrocia il colombiano Daniel Galan. Il ventisettenne sudamericano attualmente ricopre la novantesima posizione nel ranking e quest’anno si è segnalato per aver disputato la finale del challenger di Sarasota. A Roma non è riuscito a qualificarsi.

Non ci sono precedenti con il nostro Matteo, che recentemente è entrato nei top 100 grazie ai sedicesimi di finale a Madrid. I maggiori siti di Betting vedono l’italiano favorito: Matteo è pagato da 1,50 (bet365 e Snai) a 1,48 (Sisal), mentre per Galan abbiamo il 2,65 di Goldbet ma anche il 2,54 di Planetwin.

 

Fiducia ad Arnaldi, dunque, forse anche per l’intraprendenza con cui ha ottenuto i suoi primi risultati nel circuito maggiore.

Indicativamente dopo le 14 sul campo numero 13 sono attesi Lorenzo Sonego e Ben Shelton. Il ventenne americano è testa di serie numero 30 in virtù di una crescita rapidissima che lo sta vedendo protagonista anche sulla terra rossa europea dagli inizi di aprile all’Estoril.

Unico precedente tra i due i trentaduesimi di finale a Cincinnati 2022: vinse l’allora numero 229 del ranking, che superò Lorenzo 7-5 al terzo. Spazio al fast tennis, sarà un match imprevedibile.

I bookmaker concedono fiducia all’esperienza del torinese: Planetwin assegna 2,80 al ragazzo di Atlanta, mentre bet365 addirittura quota a 3,00 il passaggio del turno del favorito numero 30. Per il torinese 1,40 di Snai e 1,42 di Sisal. L’esperienza di Shelton sul clay è probabilmente valutata ancora troppo debole.

Campo numero sette, un’ora dopo circa: ecco la testa di serie numero 17 Lorenzo Musetti alle prese con lo svedese Mikael Ymer. Per lo svedese solo cinque incontri sul rosso quest’anno: tre nel challenger di Bordeaux e due a Lione durante il secondo dei quali ha subito un default mentre era impegnato con il francese Fils.

Poco esaltante il suo percorso quindi, per risultati come per condotta in campo. Le quote, di conseguenza, sono piuttosto avare per chi punta sul tennista di Carrara: si va dall’1,19 all’1,21 di Goldbet. Sisal concede 4,25 per chi rischia i propri averi sulle fortune dello svedese, Snai arriva a 4,50.

Unico precedente nei sedicesimi del torneo di Rotterdam 2022: sul duro e indoor, condizioni maggiormente gradite al suo avversario, Musetti si impose in tre set, 6-3 6-7 6-3.

Donne

Per una delle due italiche fanciulle subito gli onori del Philippe Chatrier. Camila Giorgi scende il campo contro la nizzarda Alizé Cornet. Per la trentatreenne francese finora la stagione è risultata povera di soddisfazioni e il ranking personale è sceso fino alla sedia numero 59, la peggiore da un anno e mezzo a questa parte.

Camila, quest’anno vincitrice a Merida, è quotata 1,44 da bet365 e 1,47 da Goldbet. Troviamo Cornet a 2,75 (Sisal, Bet365) e a 2,70 (Goldbet, Eurobet). Visti gli ultimi risultati delle due la valutazione su Giorgi sembra invitante, anche perché l’atleta di Macerata è in vantaggio 5-2 negli scontri diretti, avendo vinto proprio gli ultimi 5. Camila non ci perde dal 2014.

Court numero sei a metà pomeriggio per Sara Errani che sfida l’elvetica Jill Teichmann. È una sfida senza precedenti; Sara arriva da una serie di battaglie al Firenze Ladies Open, pronta a dare tutto come sua abitudine.

Jill è scesa alla posizione numero 75 del ranking non essendo riuscita a replicare i buonissimi risultati sul rosso del 2022 (semifinali a Madrid e quarti a Roma). Solo un match vinto per lei sul rosso sino ad ora. I siti di betting scelgono comunque l’elvetica con quote forse poco interessanti alla luce di quanto visto recentemente sul campo. Planetwin propone 1,32 Bet365 sale a 1,36. Per Sara 3,20 (Snai, Sisal) e 3,30 (Planetwin).

Ricordiamo che Roland Garros è trasmesso in esclusiva su Eurosport 1 e 2. I match saranno in streaming so Discovery+ ed Eurosport player; i due canali euro sport saranno visibili anche gli abbonati DAZN, Sky e Tim Vision.

Continua a leggere

ATP

ATP Lione: Fils stende anche Cerundolo, è il primo 2004 a vincere un torneo del tour maggiore

Straordinario risultato per il francese che non ha ancora compiuto 19 anni. Ora è a ridosso dei primi 60 del mondo

Pubblicato

il

Arthur Fils - Lione 2023 (foto Facebook Open Parc Auvergne-Rhône-Alpes)

[WC] A. Fils b. [4] F. Cerundolo 6-3 7-5

La Francia festeggia alla vigilia del Roland Garros: Arthur Fils diventa il primo giocatore nato nel 2004 a vincere un torneo e lo fa sul suolo di casa a Lione battendo in 2 set l’argentino Francisco Cerundolo, il giustiziere di Jannik Sinner al Foro Italico.

Fils, che compirà 19 anni il prossimo 12 giugno, ha vinto il primo set sfruttando un unico break nel sesto gioco e nel secondo è stato bravissimo a non scoraggiarsi dopo non essere riuscito a confermare per ben due volte il break ottenuto nel secondo. Ci è riuscito al terzo tentativo quando è andato a servire sul 6-5 facendo esplodere il pubblico di casa.

 

Ora lo attende Alejandro Davidovich Fokina al primo turno dello Slam di casa ma questo risultato gli consentirà di portarsi a ridosso dei primi 60 del mondo nella classifica di lunedì 29 (N.63)

Il ragazzo di Metz si porta a casa il primo trofeo dopo appena 14 partite giocate nel circuito maggiore, in questo torneo aveva beneficiato del forfait di Felix Auger-Aliassime, N.1 del seeding del torneo

I primi “campioni” per anno di nascita (dal 1980)

Continua a leggere

ATP

ATP Ginevra: Jarry centra il secondo titolo dell’anno, battuto Dimitrov

Il cileno Nicolas Jarry vince sulla terra svizzera il terzo ‘250’ della sua carriera. Grigor Dimitrov regge solo nel primo set

Pubblicato

il

Nicolas Jarry - ATP Santiago 2023 (foto Twitter @Chile_open)

N. Jarry b. [4] G. Dimitrov 7-6(1) 6-1

Al Gonet Geneva Open a trionfare contro pronostico è Nicolas Jarry che supera la testa di serie numero 4 Grigor Dimitrov col punteggio di 7-6(1) 6-1. Il veterano bulgaro ha tenuto il ritmo del cileno per tutto il primo set (durato 65 minuti) perdendo il servizio nel terzo break, ma riuscendo a pareggiare i conti sul 4-4. Da lì in poi si è proseguiti spediti verso il tiebreak dove Jarry ha letteralmente dominato perdendo un solo punto. Il secondo set è stato un altro assolo per Nicolas, iniziato con due break e un rapido 5-0. Il 32enne Dimitrov ha giusto avuto il tempo di trovare il tempo del game della bandiera ma alla fine ad alzare le briaccia al cielo è stato Jarry. Per il bulgaro numero 33 del mondo si trattava della sedicesima finale in carriera, con un bilancio vittorie sconfitte sul 50%.

IL TABELLONE COMPLETO DEL TORNEO

 

Mi sento benissimo”, ha detto Jarry. “È stato un anno fantastico. Dopo tutto il lavoro con la mia squadra e la mia famiglia, stiamo vivendo un anno fantastico e ne sono molto felice. È molto speciale. Due finali, un titolo qui. Sono molto felice.” Sono le parole del numero 54 del mondo che quest’anno aveva già messo in bacheca un trofeo nel torneo di casa a Santiago, il Chile Open, dopo il primo datato 2019 a Bastad, tutti sulla terra, tutti di categoria 250. Con questo risultato Jarry sale di 19 posizioni fino alla posizione numero 35 in classifica, superando il precedente numero 38, best ranking raggiunto nel luglio 2019.

Continua a leggere
Advertisement
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement
Advertisement