Si erano lasciati poco prima delle WTA Finals dello scorso anno Caroline Garcia e coach Bertrand Perret. La scelta era stata giustificata dal coach francese con un laconico “Non mi diverto più” a cui aveva poi aggiunto: “Nelle ultime settimane ci sono stati dei problemi. Hanno finito per rovinare l’atmosfera e ho preferito fermarmi. Faccio questo lavoro per divertimento e ce n’era di meno”.
Adesso invece il duo pare ricostituito. A poco più di cinque mesi da una separazione improvvisa e inaspettata, Caroline Garcia e Bertrand Perret riprendono ufficialmente la loro collaborazione questo giovedì, alla Auvergne-Rhône-Alpes League. La francese e il suo allenatore si alleneranno lì due giorni prima di recarsi questo fine settimana al National Training Centre (CNE) per il raduno della Francia che sfiderà la Gran Bretagna, a Coventry, il 14 e 15 aprile, nel primo turno di qualificazione di la Coppa Billie Jean King.
La numero 4 del mondo ha dato la notizia mercoledì al quotidiano francese L’Equipe. “Ero tornata a trovare parenti e amici dopo Miami, per rilassarmi e pensare al futuro – spiega la 29enne. Non è stato facile ultimamente, dentro e fuori dal campo, quindi ho dovuto davvero rinunciare al tennis. Ho continuato ad andare in palestra perché mi faceva stare bene la testa, mi tagliava un po’ fuori da tutto il frastuono dei miei pensieri. E poi ho ricominciato ad allenarmi lunedì”.
Il compito di Perret sarà quello di riconsolidare le fondamenta un po’ scosse da una deludente tournée americana e dall’addio, anche sorprendente, della preparatrice fisica e fisioterapista Laura Legoupil. Cercando una spiegazione sul perché siano entrambi tornati sui loro passi Garcia ha affermato: “ Abbiamo davvero avuto una grande stagione insieme l’anno scorso. Capisce il mio stile di gioco, è un po’ atipico rispetto a quello che si fa in circuito, ma lo capiamo e ci crediamo”. La decisione, afferma la n.4 del mondo, è maturata “Quando ci siamo incontrati a Monterrey (in Messico, all’inizio di marzo). Abbiamo parlato del mio tennis e della vita in generale. Ho l’impressione che ci sia ancora una pagina da scrivere. Entrambi vogliamo (con Bertrand Perret) lasciarci alle spalle l’anno scorso, trarne tutti gli aspetti positivi. […] Non vogliamo più pensare a quello che è successo”.