[1] I. Swiatek b. [27] P. Martic 6-0 6-3
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È un’ottima versione quella fornita da Iga Swiatek nell’ultimo quarto di finale femminile del Mutua Madrid Open. La n°1 del mondo concede le briciole a Petra Martic, che ci mette anche un po’ del suo risultando spesso imprecisa nel primo parziale. La croata, n°27 del seeding, prova a restare in partita nel secondo set che, tuttavia, di fatto dura cinque game, fino a quando la polacca non trova il break decisivo e chiude in 70 minuti esatti. È la ventunesima semifinale nelle ultime tre stagioni a livello WTA per Swiatek: nessuno ha fatto meglio di lei in questo lasso di tempo.
Primo set: partenza a razzo di Swiatek, Martic è impotente
Fin da inizio partita si verifica una situazione che non può che piacere ad Iga Swiatek, che trova spesso e volentieri la via del vincente. Dall’altra parte della rete, al contrario, Petra Martic commette qualche errore gratuito di troppo, che certamente non la aiuta di fronte ad un’avversaria che risponde da subito molto profondo, trovando immediatamente il break a zero nel secondo gioco. Nel terzo game si verifica l’unico (piccolo) momento di difficoltà per la polacca, che da 30-0 commette due errori banali e concede una palla break alla sua rivale, annullata con un punto ben costruito. Per il resto è un dominio piuttosto netto da parte della n°1 del mondo, che vince tutti i game della prima frazione (facendo esattamente il doppio dei punti, 38 a 19) e dà l’impressione di non faticare minimamente. Il 6-0 con cui Iga chiude il primo set è il 7° bagel stagionale impartito alle sue avversarie: nessuno ne ha messi a segno più di lei nel circuito WTA.
Secondo set: Martic cresce, ma in semifinale ci va (ancora) Iga
Dopo sette giochi della polacca Martic riesce finalmente a sbloccarsi, alzando la percentuale di prime palle e riuscendo a non offrire palle break nei primi due game in battuta del secondo set. Dal canto suo, Swiatek continua il suo match in modalità cruise-control: servizio efficente, pochi errori e zero chance concesse. L’allungo definitivo arriva sul 3-2 in favore della testa di serie n°1, che alza i giri del motore e trova il break che decide il secondo parziale, rispondendo bene e salendo sul 5-2. La croata prova ad allungare l’incontro, ma ci riesce solo per qualche minuto: Iga non ha problemi ad imporsi 6-0 6-3 in appena 70 minuti, confermando il trend che la vede sempre vincente quest’anno dopo aver conquistato il primo set. Giovedì sera affronterà Veronika Kudermetova in semifinale, contro cui ha vinto tutti e tre i precedenti lasciando per strada, complessivamente, appena otto game.