ATP Roma: Zverev ha fretta, batte Wolf e pensa a Medvedev

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ATP Roma: Zverev ha fretta, batte Wolf e pensa a Medvedev

Il tedesco conclude il match interrotto lunedì e si prepara al turno pomeridiano con Daniil

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Alexander Zverev - Roma 2023 (foto Francesca Micheli, Ubitennis)
 

[19] A. Zverev b. J.J. Wolf 6-4 7-5

Alla ripresa del match sospeso lunedì pomeriggio per la pioggia Alexander Zverev supera i sedicesimi di finale degli Internazionali BNL d’Italia battendo l’americano J.J. Wolf in due set. Il tedesco si è giovato, sia nella prima che nella seconda parte dell’incontro, di una prestazione notevole alla battuta, che lo messo al riparo dalle sorprese che gli avrebbe potuto riservare la risposta di dritto dell’americano.

Zverev ha ceduto solo 15 punti in 11 turni di battuta, tenendo il 67% di prime palle in campo. In questo modo è stato quasi sempre in posizione di vantaggio sulla diagonale dei dritti, potendo così permettersi più facilmente del rivale delle variazioni sull’altra diagonale o con la palla corta. Il giovanottone dell’Ohio è risultato meno preciso con la prima (59%) e meno sicuro con la seconda, non riuscendo che a sprazzi ad imporre il suo gioco energico.

Buona la prima (di servizio)

Nel primo parziale l’ex numero due del mondo ha tolto il servizio nel game d’apertura allo sfidante e non lo ha mai lasciato avvicinare alla parità nei suoi giochi alla battuta. Per lui anche cinque ace a deprimere ulteriormente i sogni di rivalsa del ventiquattrenne yankee, che annulla un setpoint sul 3-5 ma cede nel gioco successivo, in 45 minuti. Break immediato anche nel secondo set, ma qui è bravo Wolf a capitalizzare l’unica occasione e a riprendersi la parità convertendo la prima e ultima palla-break per lui.

Arriva la pioggia sul 3-3. Martedì riprende la contesa: Zverev non intende concedere spazio all’americano e spinge alla battuta, mentre le cifre sul colpo d’inizio gioco di Wolf non eccellono. Non ci sono comunque palle-break fino al 5-5, quando Sasha mette in fila quattro punti consecutivi e toglie a zero il servizio, impressionando per concretezza e determinazione. La chiusura al game successivo.

Ha fretta il ragazzo di Amburgo: tra poche ore ci sono gli straordinari da onorare contro un certo Daniil Medvedev, che vorrebbe campi più larghi e più veloci, si abbuffa di tiramisù ma intanto vince le partite. Sarà il quindicesimo capitolo della loro rivalità: 8-6 per il russo che conduce anche sul clay per 1-0, dopo la battaglia del Country Club con polemica finale di appena un mese fa.

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