Si concludono gli ottavi di finale anche sulla terra rossa del Geneva Open ATP 250. Se per il ventisettenne cileno n. 54 del ranking mondiale Nicolas Jarry arriva una vittoria a tavolino per il ritiro dell’olandese Tallon Griekspoor, è stata invece una battaglia serrata quella tra Ilya Ivashka e Adrian Mannarino: dopo 2h40’ di gioco, il bielorusso n.86 al mondo è riuscito a rovesciare i pronostici battendo in tre set il francese n. 47 con un punteggio finale di 6-4 4-6 6-3. Dopo due set caratterizzati da un’alternanza di gioco tutto sommato bilanciata, il terzo parziale è iniziato con un filotto di tre game da parte del bielorusso che gli ha consentito di avere margine fino all’ultimo punto, sudato ai vantaggi dopo aver annullato ben tre match point.

Sulla soglia delle due ore di gioco anche il derby americano tra Taylor Fritz e Marcos Giron, chiuso dal primo con un risultato finale di 4-6 6-2 6-3: se nel primo game il ventinovenne n. 74 al mondo sembrava voler annullare – e, soprattutto, poter rovesciare – il divario in classifica, nel secondo e nel terzo la testa di serie n. 9 ha saputo far valere la sua posizione concedendo complessivamente solo cinque giochi all’avversario.

Poco più di un’ora è bastato a Grigor Dimitrov per battere in due set lo spagnolo Roberto Carballes Baena: un punteggio finale (6-1 6-4) che ben rispecchia i punti interni ai singoli giochi, tanti i game chiusi dal bulgaro concedendo all’avversario (al più) un solo punto. Ed ecco il turno di Casper Ruud, che vince sull’americano Jeffrey John Wolf in due set (6-3 7-5): un match piuttosto bilanciato dal punto di vista delle statistiche, interessante tuttavia segnalare il netto passaggio di palla tra primo e secondo set riguardo le palle break salvate (nel primo solo Ruud, nel secondo solo Wolf). Vittoria a tavolino per il ritiro di Bernabé Zapata Miralles al 38esimo minuto di gioco anche quella dell’australiano Christopher O’Connell che aveva comunque accumulato fino a quel momento un netto vantaggio sull’avversario (6-0 3-0).

Marianna Piacente