Proseguono le polemiche a seguito del match fra Camila Giorgi e Venus Williams . La materia è nota: lo straordinario successo della quarantatreenne Venus sull’azzurra, arrivato dopo tre ore e sedici sul campo centrale di Birmingham (7-6 4-6 7-6 il risultato finale) ha lasciato pesanti strascichi. La tensione fra le due giocatrici è originata dal comportamento di Camila, ritenuto da molti e dalla stessa Williams molto antisportivo.

L’episodio a cui facciamo riferimento è il seguente:

Camila si è lasciata andare ad un urlo liberatorio (molto inusuale, per altro, da parte sua) proprio nel momento in cui, sul 4-3 del primo set, Venus è caduta sull’erba inglese. Nonostante il dolore al ginocchio, l’americana è tuttavia riuscita a portare a casa il match, e subito dopo non ha risparmiato parole al vetriolo nei confronti dell’italiana: “Mi meraviglio di come non sia numero uno del mondo, giocando in questo modo.”

La vicenda ha dunque animato i social e importanti personalità tennistiche sono intervenute a commentare.

Fra le altre, anche Rennae Stubbs, ex allenatrice della Venere nera-come la definiva Gianni Clerici- ha criticato aspramente Giorgi: “Sinceramente credo che potrebbe essere il punto più basso della sua carriera!”, ha detto in un tweet.

Tweet al quale si è accodata addirittura Martina Navratilova. La diciotto volte vincitrice slam, che è recentemente guarita dal cancro, ha risposto al tweet della Stubbs in maniera molto dura: “Le sta bene: Venus l’ha comunque presa a calci nel sedere. Se è andata così, è stato davvero riprovevole da parte di Giorgi.”