Grazie alla vittoria di ieri contro Quentin Halys Jannik Sinner è approdato alla seconda settimana di Wimbledon per il secondo anno consecutivo. L’anno scorso fu memorabile il successo agli ottavi contro Carlos Alcaraz, prima di arrendersi ai quarti contro il futuro campione Novak Djokovic. In quell’occasione l’altoatesino arrivò ad un passo da un traguardo clamoroso, considerando che l’ultima sconfitta del serbo ai Championships risale al 2017, mentre l’ultimo KO sul Centre Court addirittura al 2013.
Battere il serbo negli Slam non è certo impresa semplice, visto che è imbattuto nei Major da 24 partite. Sinner è l’ultimo ad averlo costretto al quinto set e chissà che, tra qualche giorno, non possano incontrarsi nuovamente in un’ipotetica semifinale. Il cammino di Jannik verso la sua potenziale prima semifinale Slam è indubbiamente in discesa, ma come lui ama ripetere il mantra resta lo stesso: una partita per volta.
Intanto l’azzurro ha agganciato Giuseppe Merlo e Matteo Berrettini al secondo posto della classifica all-time degli italiani con più presenze agli ottavi in uno Slam, salendo a quota nove (sperando che il romano possa andare in doppia cifra tra qualche ora, battendo Zverev al terzo turno). Meglio di loro ha fatto soltanto Nicola Pietrangeli con 16 ottavi di finale.
A differenza dei precedenti, tuttavia, Sinner è il primo italiano di sempre a raggiungere almeno due volte gli ottavi di finale in tutti gli Slam. Nessuno infatti, prima di lui, era mai riuscito a conquistare questo traguardo in tutti e quattro i Major. Non Pietrangeli, che nonostante la doppia vittoria al Roland Garros non è mai andato oltre il terzo turno allo US Open. Non Merlo (mai oltre il primo turno a New York) né Berrettini, che al Roland Garros ha raggiunto gli ottavi soltanto nel 2021. Nemmeno Fognini (che ha perso tutti i suoi sei match di terzo turno a Wimbledon) né Panatta, mai realmente a suo agio all’Australian Open.
Sinner è invece riuscito a tagliare questi traguardi nell’arco delle ultime quattro stagioni, tra il 2020 e quella ancora in corso. Due ottavi a Melbourne (2022, 2023), Londra (2022, 2023) e New York (2021, 2022), tre invece a Parigi (2020, 2021, 2022). Tutto, è bene ricordarlo sempre, a 22 anni ancora da compiere. In attesa di capire fino a dove Jannik si spingerà sui prati londinesi, è stata scritta un’altra piccola pagina di storia del tennis italiano.