Da Umago, il nostro inviato

[6] S. Wawrinka b. [4] R. Carballes Baena 6-4 7-5

Sarà dunque Stan Wawrinka l’avversario di Lorenzo Sonego in semifinale al Plava Laguna Croatia Open Umag. Il tre volte campione Slam ha regolato in due set il n. 59 ATP Roberto Carballes Baena, 6-4 7-5 in un’ora e tre quarti. Partito in salita per il break concesso in apertura con tre gratuiti, Wawrinka è rientrato al sesto gioco e ha piazzato lo strappo irrecuperabile sul 5-4.

Sostenuto dal pubblico che riempiva lo stadio, Stan ricambiava con le sue accelerazioni (quelle di rovescio riscuotevano boati più intensi), piazzando anche delicate smorzate, soprattutto con il dritto. Nonostante il 41% di prime in campo nel secondo parziale, il classe 1985 di Losanna non concede nulla alla risposta spagnola, ma altrettanto tranquilli sono i turni di battuta di Carballes. In realtà, Stan ha un’ottima opportunità sul 4-3 per andare a doppia palla break, ma dopo aver preso il comando dello scambio con una catenata monomane in parallelo manda lungo il dritto d’attacco tra il disappunto degli spettatori. Dritto a chiudere fallito anche nel punto successivo e il set pare destinato al tie-break, invece Stan ha altri piani.

Così, nel dodicesimo gioco aperto dal bel drop-shot spagnolo, Wawrinka sfonda con il dritto, piazza uno slice preciso a cui aggiunge un passante fotonico e finisce in bellezza con il vincente di rovescio. La semifinale con Lorenzo (che gli organizzatori si auguravano ed è programmata non prima delle 21) sarà sfida inedita.

A. Popyrin b. [WC] D. Prizmic 7-6(2) 7-5

Un po’ meno fortunati – pubblico e organizzazione – nella semifinale della parte alta, dove Matteo Arnaldi troverà l’australiano Alexei Popyrin che in due set tiratissimi ha avuto la meglio della wild card croata Dino Prizmic. Il diciassettenne di Spalato n. 287 ATP ce l’ha messa tutta nelle quasi due ore e mezza in cui è stato in campo con il 90° del ranking, ma non è riuscito a regalare la gioia della vittoria al suo pubblico (e soprattutto a sé stesso), entusiasmando comunque gli spalti nel concitato finale, quando ha annullato un primo match point sul 4-5 e altri quattro al dodicesimo gioco, prima di capitolare al quinto vantaggio esterno. Anche questa semifinale (non prima delle ore 18.30) sarà uno scontro inedito, con Matteo ovviamente a caccia della sua prima finale del Tour, mentre Alexei ne ha giocata e vinta una, a Singapore due anni fa.