S. Stephens b. E. Cocciaretto 7-5 6-2

Al suo esordio al Western & Southern Open, Elisabetta Cocciaretto comincia bene ma, a un passo dalla conquista del primo set, subisce il ritorno (anzi, l’arrivo in campo) di Slone Stephens che si impone 7-5 6-2 in un’ora e un quarto.

Ha dell’incredibile il primo set perso dalla nostra giocatrice. Il match è iniziato con oltre due ore e mezza di ritardo causa pioggia e l’americana non è entrata sul Centrale nel migliore dei modi per usare un eufemismo. Una serie infinita di errori gratuiti, uniti alla grande tigna di Elisabetta portano l’azzurra avanti 5-2 (con due break) nel giro di una ventina di minuti.

Dopo il cambio di campo comincia una partita completamente diversa in cui Stephens non sbaglia più e Cocciaretto si irrigidisce. Il risultato è un incredibile serie di 20 punti a 4, culminati con il doppio fallo dell’azzurra sul set point per Sloane che vince 5 giochi consecutivi e un set che sembrava completamente compromesso.

L’emorragia non si ferma nemmeno nel secondo parziale: 12 punti a 3 per cominciare e Stephens è già avanti 3-0 con un break, Elisabetta non arriverà mai a palla break e cede ancora il servizio nell’ottavo gioco. Una sconfitta amara per il modo in cui è arrivata. L’americana affronterà ora Caroline Garcia al secondo turno.

[Q] J. Paolini b. M. Kostyuk 6-2 6-1

Vittoria schiacciante per Jasmine Paolini che, proveniente dalle qualificazioni, affonda letteralmente Marta Kostyuk, N. 32 WTA, in un’ora di gioco lasciandole appena tre game. Poco da dire su una partita che di fatto è durata 4 giochi fino al 2 pari del primo set. Da lì in avanti 16 punti a 4 per Jasmine che ha di fatto sbaragliato l’avversaria.

Nel secondo set il film non cambia. Paolini cede il servizio nel game d’apertura ma da lì in avanti ricomincia a macinare gioco e punti: il secondo set dura anche meno del primo e finisce 6-1 per un esito senza appello. Ora attende la vincente del match tra Belinda Bencic e Cristina Bucsa.