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Scanagatta: “Djokovic un fenomeno di resilienza. Trionfa nel Masters 1000 n.39 e nel torneo n.95 salvando un match point nel secondo set” [VIDEO]
Il commento alla finale di Cincinnati: “Sembrava spacciato quando era sotto 4-2 nel secondo set dopo aver perso il primo in cui era stato avanti 4-2. Aveva patito un colpo di calore. Sembrava non si reggesse in piedi. Invocava la creatina al suo team!”
Il direttore Ubaldo Scanagatta commenta l’epica finale del Masters 1000 di Cincinnati vinta al tie-break del terzo set da Djokovic contro Alcaraz, per 5-7 7-6(7) 7-6(4) in 3h,48m.
“Djokovic un fenomeno di resilienza. Trionfa nel Masters 1000 n.39 e nel torneo n.95 salvando un match point nel secondo set e dopo emozioni e scambi pazzeschi vince al quinto match point. Il miglior match dell’anno sui due set su tre al tiebreak del terzo set. Sembrava spacciato quando era sotto 4-2 nel secondo set dopo aver perso il primo in cui era stato avanti 4-2. Aveva patito un colpo di calore. Sembrava non si reggesse in piedi. Ha perso un game di servizio facendo 3 doppi falli, invocava la creatina al suo team!”
“Poi quella partita che era stata modesta se non bruttarella per un’ora e 40 e’ diventata straordinaria per le successive due ore abbondanti. Emozioni a non finire colpi straordinari“