Nel primo giorno di torneo erano state nove le teste di serie uscite precocemente al loro primo incontro (5 nel maschile e 4 nel femminile), con l’uscita di due top Ten, Holger Rune e Maria Sakkari, a fare più rumore delle altre. Non sono mancate sorprese e upset difficilmente pronosticabili specialmente nel femminile, nemmeno nel day 2, che ha visto impegnati i tennisti della parte alta del tabellone maschile e della parte bassa del tabellone femminile.

In campo femminile la più grande sorpresa è stata l’eliminazione di Caroline Garcia, testa di serie n. 7 del torneo che l’anno scorso aveva vissuto un’estate americana da sogno con il titolo sollevato a Cincinnati e la semifinale raggiunta a Flushing Meadows, che le avevano permesso di qualificarsi per le Finals e coronare un finale di stagione in crescendo con l’incoronazione a Maestra 2022. Ieri, contro la numero 114 del ranking, la numero uno di Francia ha racimolato una miseria: solo 5 game. Incapace di trovare le contromisure a un’avversaria in gran spolvero (con la vittoria di ieri Wang sale a quota 10 successi consecutivi), dopo un primo set giocato alla pari, la francese si è sciolta. Questa sconfitta le costerà l’uscita dalla top 20. Davvero un 2023 da dimenticare.

L’altra grande sorpresa di giornata parla italiano. Anzi, romagnolo. Lucia Bronzetti ha, per la prima volta in carriera, battuto una top 20 e conquistato la sua seconda vittoria in carriera in uno torneo dello Slam, eliminando in due set Barbara Krejcikova, testa di serie numero 12 del torneo. La campionessa del Roland Garros 2021 si trova ben lontana dai fasti di qualche anno fa e la trasferta nordamericana non ha risollevato il morale a terra della tennista di Brno. Lascia lo US Open anche Donna Vekic (tds n. 21) che si fa rimontare da Sachia Vickery, attualmente 204 WTA e passata dalle qualificazioni. Decisamente un pessimo finale di stagione per la tennista croata che aveva aperto l’anno con i quarti di finale nello Slam australiano. Stupisce meno la prematura sconfitta di Anastasia Potapova, tds n. 27 per mano di Clara Tauson. La danese infatti è avversaria tutt’altro che da sottovalutare: manca spesso di continuità ma quando riesce a trovarla, sa essere non poco insidiosa.

Per quanto riguarda il maschile, il rientro di Karen Khachanov non è andato come previsto. Soli 8 game nello score per il russo che ha giocato due semifinali Slam negli ultimi due Major sul veloce sono davvero pochi; vero è che il numero 11 ATP non giocava un match ufficiale dai quarti di finale del Roland Garros, 3 mesi fa ed è dunque lontanissimo dalla sua miglior forma. I punti persi della semifinale dello scorso anno costeranno al classe ’96 l’uscita dalla top 20.

Un’altra mano azzurra è la giustiziera di una testa di serie. Si tratta del nostro Matteo Berrettini che in tre set ha liquidato rapidamente il mancino d’oltremanica Ugo Humbert, tds n. 29, incapace di resiste alle bordate del romano. Restano in terra francese, questa volta sono blues a sorridere. La stellina Arthur Fils, in cinque set lottati ha avuto la meglio su un’altra testa di serie, la numero 24 dell’olandese Tallon Griekspoor e dimostra ancora una volta, tutto il potenziale che ha il giovanissimo francese. Un piacere vederlo giocare. Last but not least, Borna Coric (tds n. 27) che proprio qui a New York aveva ottenuto il suo miglior risultato Slam (quarti di finale nel 2020) ha perso in tre set da Sebastian Baez.

TESTE DI SERIE ELIMINATE NEL DAY 2 DELLO US OPEN

FEMMINILE:

Barbara Krejcikova [12]

Caroline Garcia [7]

Donna Vekic [21]

Anastasia Potapova [27]

MASCHILE:

Karen Khachanov [11]

Tallon Griekspoor [24]

Ugo Humbert [29]

Borna Coric [27]