US Open: Yafan Wang sorprende Garcia, Jabeur soffre ma vince. Bene Vondrousova, Keys e Svitolina. Out Fernandez

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US Open: Yafan Wang sorprende Garcia, Jabeur soffre ma vince. Bene Vondrousova, Keys e Svitolina. Out Fernandez

La testa di serie n° 7 Caroline Garcia fa solo 5 games con Wang. Ons Jabeur impiega oltre due ore e mezza per vincere il suo match di primo turno. Avanzano le altre tenniste seeded

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Caroline Garcia - Australian Open 2023 (foto Twitter @FFTennis)
 

[Q] Y. Wang b. [7] C. Garcia 6-4 6-1

La più grande sorpresa, fin qui, allo US Open 2023 in campo femminile è da riscontrare certamente nell’eliminazione della testa di serie n° 7 Caroline Garcia, semifinalista dello stesso torneo nel 2022 ma lontana da quello stato di forma, sia mentale che fisico. A metterle i bastoni tra le ruote costringendola a un abbandono prematuro della competizione è stata Yafan Wang, vincitrice, è vero, del titolo di Acapulco nel 2019 (suo unico trofeo WTA), ma proveniente dalle qualificazioni e non di certo ai livelli di quel periodo, tanto da essere attualmente solo n° 114 del ranking WTA. Eppure, la francese ha confermato le sensazioni negative di questa seconda parte di 2023 ed è incappata in una nuova giornata storta, perdendo nettamente per 6-4 6-1 e rimanendo attaccata nel punteggio solamente nel primo parziale. Buon per Wang, che per la prima volta quest’anno accede al secondo turno di un Major e se la giocherà contro Katie Boulter.

O. Jabeur [5] b. C. Osorio 7-5 7-6(4) (Giulio Vitali)

Lotta e viene a capo di un match complicatissimo Ons Jabeur che riesce a scardinare in quasi due ore di gioco la resistenza della colombiana Camila Osorio con il punteggio di 7-5 7-6(4). Tutt’altro che convincente la prova della tunisina, apparsa anche a disagio dal punto di vista delle condizioni climatiche sul finire del primo set e non in grande condizione fisica. Era fondamentale portare a casa il match e la tennista araba è riuscita nel suo intento.

L’inizio è ottimo per la finalista uscente di questo torneo: senza strafare varia, scambia da fondocampo e Osorio va sempre in sofferenza quando deve spingere con il dritto dal centro del campo. La tunisina scappa via subito nel punteggio e sembra essere il preludio per una partita a senso unico. La colombiana invece è brava a far passare il momento più difficile sotto 4-1 e servizio della sua avversaria, continua a impostare la partita sulla corsa e sulla difesa, per prendere in mano il gioco e muovere Jabeur non appena ha la possibilità. Con il passare dei minuti diminuisce sempre di più la consistenza nei colpi della testa di serie numero 5 che subisce due break di fila e da 4-1 viene agganciata sul 4-4: la tennista di Cucuta ci crede sempre di più e si carica, facendo sentire anche con la voce la presenza alla sua avversaria. Oltre al punteggio che precipita, per Jabeur peggiorano anche le condizioni di salute: nel cambio campo del 4-5 entra in campo il medico per misurare la pressione. La tennista araba accusa una forte tosse, come se fosse preda di un attacco di panico. Dopo i tre minuti del medical time out, la tre volte finalista Slam si rimette a giocare e torna in campo più solida e concreta di prima, mentre Osorio rimane frastornata dalla situazione e comincia a sbagliare, cedendo la battuta sul 5-5. In qualche modo la giocatrice di Ksar Hellal annulla quattro palle break di cui tre di fila nel dodicesimo gioco e si aggiudica il primo set: tanto orgoglio e tanto cuore, anche se le gambe non sorreggevano Jabeur.

Il match diventa sempre più ricco di errori: nessuna delle due riesce a trovare continuità nel gioco, ma si va costantemente a fiammate. La prima nel secondo set è di Jabeur che piazza il break, prima di subire tre giochi consecutivi e andare sotto 1-3 con una serie di scelte superficiali tra tocchi nei pressi della rete e smorzate. Quando è avanti nel punteggio Osorio si trasforma in negativo, commettendo diversi errori gratuiti: la colombiana rimette ancora la numero 5 del mondo dentro il set e si giunge sul 3-3. La colombiana gioca un game pessimo al servizio con un paio di rovesci affossati a metà rete e subisce un altro break, passando in svantaggio per 3-4. Tutto sembra apparecchiato per Jabeur, ma la tunisina concede due palle del contro-break: con grande caparbietà e con tutta la sua classe, riesce a risalire per andare avanti 5-3. Osorio continua a non arrendersi, annulla un match point nel nono gioco con un bellissimo rovescio e poi controbrekka a zero, sfruttando i tanti errori della sua avversaria, poco reattiva sulle gambe. La sagra dei break continua: entrambe perdono il servizio e si arriva così al tiebreak al termine di un set senza alcuna logica. Un paio di smorzate sbagliate condannano Osorio: leggerezze che costano caro quando c’è poco margine di errore. Jabeur esce così vincitrice da questo match, ma già il secondo turno contro Linda Noskova sarà molto duro se questa sarà la versione della numero 5 del mondo.

E. Alexandrova [22] b. L. Fernandez 7-6(4) 5-7 (Giulio Vitali)

Primo set equilibratissimo in uno dei principali big match del primo turno di questo US Open: è Fernandez ad andare avanti per due volte, 3-1 e 4-2, ma la canadese non riesce mai a consolidare il break di vantaggio. In avvio di partita è Alexandrova a commettere qualche errore in più, ma è altrettanto vero che è sempre la russa a fare gioco e a determinare l’esito dello scambio. Nella parte finale del parziale diminuiscono sensibilmente gli errori da parte della testa di serie numero 22 e si arriva al tiebreak, laddove viene premiata la maggiore aggressività soprattutto con il dritto della 28enne di Čeljabinsk: un dritto che è andato a fasi alterne per tutto il parziale, ma che ha trovato efficacia proprio nel momento più importante per soffocare le strenue difese della mancina nordamericana.

Anche il secondo set ha un andamento piuttosto ondivago, opposto rispetto al primo: stavolta è Alexandrova a partire al comando, avanti 3-1 e con tre chance per andare 4-2. La russa non sfrutta diverse chance e Fernandez rimane attaccata al match, riesce a recuperare un break e ad andare a servire per il set con due splendide accelerazioni di dritto. Proprio nel momento di chiudere, si scioglie la canadese che non trova aiuto dal servizio e sulla seconda palla viene messa sotto dal ritmo della numero 20 del mondo che riesce a recuperare. Fernandez si procura un’altra chance per servire per il set e stavolta, annullando una palla del contro-break, riesce a chiudere sul 7-5 e a portare tutto al terzo.

[17] M. Keys b. A. Rus 6-2 6-4

Buona la prima invece per una delle grandi speranze del pubblico americano, vale a dire la testa di serie n° 17 Madison Keys. La finalista a Flushing Meadows nel 2017 ha sofferto poco o nulla contro Arantxa Rus, fuggendo subito via sul 4-0 nel primo set (poi vinto per 6-2) e gestendo il break di vantaggio ottenuto alla metà del secondo parziale. Per la statunitense ora un altro test che non dovrebbe essere troppo probante, almeno a guardare la classifica, contro la Lucky Loser Yanina Wickmayer (n° 85 del mondo), ma quest’ultima è stata semifinalista allo US Open nel 2009 e ha trionfato al primo turno in un match d’altri tempi contro Vera Zvonareva (6-4 6-4).

[9] M. Vondrousova b. [Q] N. Han 6-3 6-0  

Avanti tutta anche per la vincitrice di Wimbledon Marketa Vondrousova, che incappa in qualche cruccio nelle primissime fasi di incontro con la sudcoreana Na-Lae Han, arrivata nel tabellone principale grazie alle qualificazioni, ma in grado di reggere l’urto solo fino al 2-2 del primo parziale. Da lì, sarebbe stato poi un assolo della ceca, che avrebbe regalato un solo game dei successivi undici. Marketa sarà la prossima avversaria della nostra Martina Trevisan.

[26] E. Svitolina b. A. Friedsam 6-3 6-1

Sono stati invece quattro i games lasciati per strada da una solida Elina Svitolina nel suo debutto con Anna-Lena Friedsam. La tennista ucraina prosegue così nel suo processo di rinascita dopo essere diventata mamma e continua a mettere partite nelle gambe per trovare una sempre maggiore linearità di rendimento e prestazioni. Dopo un inizio equilibrato e un repentino 2-2 senza palle break per nessuna delle due, la ventiseiesima favorita per il titolo ha ingranato una marcia superiore e ha chiuso con lo score di 6-3 6-1. Sul suo cammino aspetta a questo punto o Anastasia Pavlyuchenkova o Fiona Crawley.

Gli altri match

Tra le teste di serie, il round d’apertura non è stato una passeggiata di salute per Daria Kasatkina (tds n° 13), che non aveva assolutamente un impegno semplice con la n° 42 del mondo Alycia Parks. La russa è stata molto brava a vincere un secondo parziale tirato per 6 giochi a 4 dopo un inizio disastroso e un netto 6-2 per la contendente. 6-2 sarà il medesimo punteggio con cui Daria vincerà il terzo e decisivo set.

Facili successi infine per Linda Noskova contro Madison Brengle (6-2 6-1 in 53 minuti) e per Tamara Korpatsch contro Irina-Camelia Begu (6-3 6-2). Due set, più laboriosi, anche per la testa di serie n° 14 Liudmila Samsonova per avere ragione di Claire Liu (7-6 6-3), e per la n° 30 Marie Bouzkova contro la diciannovenne wild card americana Ashlyn Krueger (7-5 6-4).

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