US Open: Nel salone di Julien Farel, coiffeur da 1250 dollari a taglio che a Flushing lavora gratis

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US Open: Nel salone di Julien Farel, coiffeur da 1250 dollari a taglio che a Flushing lavora gratis

Lo hair stylist coccola gli assi della racchetta e ne cura l’immagine da quindici anni. Inoltre, da quando Nadal nel 2010…

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Grandstand Flushing Meadows - US Open 2023 (foto Twitter @usopen)
 

Nel 2010 Rafa Nadal centrò clamorosamente il Career Grand Slam dominando lo US Open: lasciò per strada unicamente un misero set durante la finale con Novak Djokovic, subendo solo 5 break nelle due settimane del torneo. In barba alla narrazione biblica che ci racconta di come la forza di Sansone risiedesse nei capelli, proprio durante la quindicina newyorkese l’asso maiorchino decise di dare un taglio alla sua fluente chioma.

E chi fu l’artefice dello scaramantico taglio di capelli? A chi il protagonista di centinaia di epici scontri tennistici concesse il privilegio della storica e propiziatoria tosa? Diamine, a Julien Farel. Mai sentito parlare di Julien Farel? Noi no, ma siamo noi in torto, marcio. Perché JF è il tonsor ufficiale dello Slam nordamericano da ben 15 anni, titolare dell’unica bottega da hair stylist presente nel perimetro di Flushing Meadows.

Beh, può essere che siamo andati oltre, che siamo stati un po’ pomposi. Forse siamo stati sviati da alcune dichiarazioni del gioviale parrucchiere, che candidamente confessa la tariffa che può arrivare a chiedere per un suo trattamento: ben 1250 dollaroni. Nel periodo del torneo però Farel si eleva quasi a servizio pubblico, mettendosi a disposizione completamente gratis per i campioni della racchetta.

 

In un breve e simpatico video sul canale online della CNN, Julien spiega di come accolga nel suo laboratorio i campioni del nostro sport e li congedi pronti per un match durissimo ma allo stesso tempo parati a reggere qualsiasi tipo di primo piano televisivo, pur madidi del copioso sudore Made in NY.

Anche in questo 2023 Julien riceve dal 26 agosto in avanti e dalle nove alle sedici nel suo salone nella pancia dell’Arthur Ashe Stadium campioni e coach spettinati come Paperoga rispedendoli nel loro mondo tennistico azzimati come Gastone.  Guy Fritz, padre ed ex allenatore di Taylor spezza per primo una lancia a favore del coiffeur in questione spiegandoci che “ogni servizio che offre è di qualità e lo fa star bene”.

La vicenda di Nadal ha poi instillato tra i solitamente superstiziosi campioni il sospetto che un giro da Farel porti bene. Ecosì Julien può applicare quello che nel video stesso viene definito il good luck charm e sorridere dichiarando che “tutti i giocatori hanno piacere a venirmi a trovare e a parlare con me. Nulla di strano: io sono un cool guy! Do a tutti dei consigli sulla bellezza e lo faccio in più lingue: con Djokovic e Nadal per esempio parlo italiano.”

Da ultimo uno dei migliori doppisti in circolazione, l’americano Rajeev Ram, durante una seduta da Farel, si spinge ridacchiando a dire che “se vincerò la prossima partita sarà merito del mio taglio di capelli, se perderò sarà colpa mia”. Bravo Julien, sorriso alla George Hamilton, perizia nello sforbiciare e ormai anche fama di amuleto umano.

E se poi per quindici giorni lavora gratis, che sarà mai…

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