Coppa Davis
Coppa Davis: Sonego annulla quattro match point e batte Jarry. Italia 2 Cile 0, scampata l’eliminazione precoce [VIDEO]
Dopo Matteo Arnaldi, anche Lorenzo Sonego vince in rimonta regalando la vittoria nel tie agli azzurri. Ora il doppio, fondamentale in caso di arrivo a pari punti con canadesi e cileni

Da Bologna, il nostro inviato
Coppa Davis 2023, Group Stage
Gruppo A, Bologna
Italia – Cile 2-0
L. Sonego (ITA) b. N. Jarry (CHI) 3-6 7-5 6-4
Atmosfera rinfrancata alla Unipol Domus Arena dopo la bella vittoria di Matteo Arnaldi su Cristian Garin. In scena il secondo singolare tra NIcolas Jarry e Lorenzo Sonego che gioca da ns numero 1. Un solo precedente tra i due ma è datato essendosi giocato nel 2019 a Buenos Aires è in quell’occasione vinse il tennista italiano in tre set.
L’inizio non ci arride, Jarry è più pronto di Sonego, break in apertura e poi anche due palle del 3-0 “pesante che fortunatamente il beniamino di casa annulla. Lorenzo appare un po’ troppo dimesso nell’atteggiamento, ma il primo punto del quinto gioco, vinto dopo almeno 4 recuperi straordinari, lo mette mentalmente in partita. Jarry però non sbaglia mai, né da fondo campo nè a rete dove mostra un paio di volée fantastiche. Sonego dá l’anima ma il suo avversario è davvero in palla, gran passante di rovescio nel nono gioco e primo set in tasca dopo 41 minuti con il punteggio di 6-3. Eloquente l’andamento al servizio di Jarry che concede un solo punto alla risposta.
Arena non piena come contro il Canada mercoledì ma comunque il pubblico si fa sentire e prova a spingere Lorenzo. Riparte Nicolas al servizio e Sonego per usare un termine della scherma sembra aver “sciolto la misura”. Della serie inutile stare qui a indugiare ora le provo tutte. Sul povero Jarry arrivano tre risposte di diritto tra i piedi ed è subito break Italia in apertura. Sonego ora comanda le operazioni, Jarry va sotto anche nel terzo gioco 15-30 e si salva grazie ad un paio di servizi vincenti. Sembra tutto filare liscio per l’Italia ma d’improvviso si spegne la luce. Lorenza sul 4-3 va avanti 40-15 poi d’improvviso si smarrisce, quattro punti di fila di Jarry aiutato anche da un nastro fortunato sulla parità e controbreak Cile. Gli “olé olé Cile” riecheggiano nell’arena. Sonego sembra ripiombato nelle sue paure e sul 4-5 vede il baratro. Jarry va sul 15-40 e si procura due match point. Sonego li annulla, ma ne deve fronteggiare un terzo. Seconda di servizio dentro di un pelo, Jarry risponde fuori e chiama inutilmente il challenge. Gratuito di diritto di Sonego, quarto match point Cile. A questo punto viene fuori il leone Sonego, tre servizi vincenti di seguito e finalmente dopo 1 ora e 30 siamo ancora vivi, 5 pari.
Ma non finisce qui, perché Jarry accusa il colpo e perde il servizio successivo, 6-5 Italia, incredibile. Massu sembra un leone in gabbia e macina chilometri davanti la panchina cilena, capisce che le cose si mettono male. Lorenzo prova una palla corta avventata e rivede i fantasmi sul 15-30 ma li scaccia con autorità, e dopo un’ora precisa di secondo parziale complice un gratuito di rovescio di Jarry pareggia i conti, 7-5.
Lunghissima pausa fisiologica di Jarry ma apparentemente non serve. Terzo gioco, il cileno va 40-0 ma smarrisce la prima. Lorenzo rimonta, annulla 4 palle del 2-1 e approfitta di tre gratuiti consecutivi del suo avversario (pessimo un tentativo di volée bassa) per strappare il servizio e mettere la testa avanti. L’azzurro ora comanda da fondo campo, Jarry cammina a testa china e sembra abbastanza scoraggiato. Sonego gioca alla grande, tatticamente non sbaglia niente e dá spettacolo facendo esplodere di gioia i tifosi. Volée, lob, gran risposte al fulmicotone, il cileno è alle corde, si salva sul 2-4 quando risale dal 15-30 e sul 3-5 quando con due bordate al servizio annulla due match point al suo avversario. Ma ciò non spegne il fuoco sacro di Sonego che serve per il match sul 5-4, tiene la battuta a zero e sancisce la vittoria dell’Italia sul Cile.
Bravissimi i due singolaristi azzurri che nonostante la pressione di dover vincere sono stati capaci di portare i due punti vincendo i loro incontri in rimonta e vendicando a livello di prestazione (soprattutto Sonego) la pessima giornata di mercoledì contro il Canada. Ora bisogna completare l’impresa con il doppio per un 3-0 che sarebbe fondamentale in caso di arrivo a 2 vittorie con Canada e Cile per poi chiaramente battere la Svezia domenica e aspettando l’esito di domani di Cile-Canada. Chiaramente se dovesse vincere il Canada all’Italia basterebbe vincere domenica per andare alle Finals di Malaga.
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Coppa Davis: Italia in orbita Djokovic in campo il 23 novembre contro l’Olanda
Si comincia martedì 21 novembre con Canada contro Finlandia. La sfida tra gli azzurri di capitan Volandri e i Paesi Bassi giovedì 23 dalle 10 di mattina

Ufficializzato il programma della fase finale di Coppa Davis che si disputerà a Malaga dal 21 al 26 novembre. Ad annunciarlo l’International Tennis Federation che ha reso noti orari e date dei quarti di finale.
Gli azzurri scenderanno in campo contro l’Olanda giovedì 23 novembre. Difficile fare previsioni sulla squadra che avrà disposizione capitan Filippo Volandri per l’ultimo tassello importante della stagione. In orbita Italia ci sarà Novak Djokovic che difenderà i colori della Serbia opposta alla Gran Bretagna di Andy Murray a Daniel Evans. Le vincenti di queste due sfide si affronteranno sabato 25 novembre.
Si comincia martedì 21 novembre al Palazzo dello Sport “Josè Maria Martin Carpena” dove si sfideranno Canada e Finlandia, rispettivamente vincitrice del Gruppo A e seconda del Gruppo D la scorsa settimana. Le due squadre daranno il via alle Final Eight di Coppa Davis. Anche per quanto riguarda i canadesi, non è semplice prevedere chi schiereranno. Riusciranno a recuperare Denis Shapovalov? Qualche progresso fisico lo farà Felix Auger-Aliassime? Nel frattempo il Canada ha potuto applaudire Gabriel Diallo, dotato di un ottimo servizio e che domenica compirà 22 anni.
Il giorno successivo, il 22 novembre, l’Australia, capeggiata da Lleyton Hewitt se la vedrà con la Repubblica Ceca. Alex de Minaur è apparso in gran forma e pronto a trascinare con Thanasi Kokkinakis la sua squadra. Per i cechi occhi puntati sul giovane Jiri Lehecka.
La vincente di questi due incontri scenderà in campo venerdì 24 novembre per la semifinale di Coppa Davis.
La finalissima si terrà domenica 26 novembre.

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Coppa Davis, quote antepost: Serbia e Italia le grandi favorite, poco dietro l’Australia. Finlandia come cenerentola?
A due mesi dalle Finals di Malaga, gli azzurri e il team di Nole i principali indiziati alla vittoria finale

I pronostici son fatti per essere sbagliati, recitava una vecchia massima. E se si sbagliano previsioni fatte il giorno stesso, si provi ad immaginare cosa può succedere se questo giochino lo si fa con due mesi di anticipo. Le Final Eight di Coppa Davis, in quel di Malaga, inizieranno infatti il 21 novembre, una data che sembra lontana anni luce, e che potrebbe essere preceduta da vari cambiamenti in corso d’opera. Specie se si parla di una competizione a squadre, in cui tanto è importante la forma, e soprattutto la presenza, dei singoli. Basti pensare, come esempio, alla Serbia: favorita principale alla vittoria finale, quotata in maniera unanime a 3,50 su Efbet, Snai e Better. Dando, è chiaro, per scontata la presenza in campo di Novak Djokovic. Opzione certamente probabile, visto il legame del n.1 al mondo con la propria nazione, ma da qui a due mesi gli stravolgimenti che potrebbero esserci, in uno sport come il tennis, sono davvero difficili da calcolare. E una Serbia senza Nole non sarebbe certamente la prima favorita…ma neanche la seconda. E anche le speranze italiane, per intenderci, sono legate a doppio filo a ciò che deciderà Jannik Sinner, oltre che alla nazionale balcanica stessa, eventuale avversaria in semifinale.
Consapevoli delle tante variabili intervenienti da qui al 21 novembre, analizziamo le probabilità di vittoria, secondo i bookmakers, delle otto nazioni che hanno strappato il biglietto per l’Andalusia. Detto della Serbia, la seconda favorita è la nostra Italia, forte della squadra (se al completo) probabilmente più varia e ricca di talento tra singolare e doppio, capace di reggere tanti impegni in pochi giorni, e decisamente davanti ad un “ora o mai più”. La seconda insalatiera della storia azzurra è a 4,00 su Snai ed Efbet, 5,00 su Better, l’unico sito che dà più chance all’Australia. I canguri, finalisti uscenti e 28 volte vincitori (ma il trofeo manca dal 2003), sono quotati a 4,00 contro il 5,00 degli altri due siti, accreditandosi quindi come terza favorita alla vittoria finale. Una certezza come De Minaur, un cavallo pazzo come Kokkinakis e il doppio Ebden-Purcell, insieme allo spirito che contraddistingue gli australiani quando vestono la maglia della propria nazionale, sono affermazioni di certo valide per giocare un ruolo da protagonisti a Malaga. Certamente anche l’accoppiamento è di favore: dopo l’esordio con l’onesta Repubblica Ceca, gli Aussies troveranno la vincente di Canada-Finlandia, mentre le due principali rivali, dovessero battere Olanda e Gran Bretagna, si stancherebbero a vicenda in semifinale.
Snai | Efbet | Better | |
Serbia | 3,50 | 3,50 | 3,50 |
Italia | 4,00 | 4,00 | 5,00 |
Australia | 5,00 | 5,00 | 4,00 |
Canada | 6,00 | 6,00 | 5,50 |
Gran Bretagna | 6,00 | 6,00 | 5,50 |
Repubblica Ceca | 15,00 | 15,00 | 16,00 |
Olanda | 20,00 | 20,00 | 21,00 |
Finlandia | 25,00 | 25,00 | 31,00 |
Proprio i britannici, insieme ai campioni uscenti, sono la quarta forza secondo le quote, uguali per le due nazioni: 6,00 su Snai ed Efbet, 5,50 su Better, seppur con sottili differenze. Chiaramente ci si aspetta un Canada al completo, con singolaristi Auger-Aliassime e Shapovalov, contro l’ “ultima ruota del carro“, la sorprendente Finlandia. Nonostante le belle prestazioni di Diallo e Galarneau, infatti, saranno necessari coloro che hanno portato alla vittoria dello scorso anno per provare a progredire di nuovo. Ed è chiaro che questo è il pensiero dei bookmakers. La Gran Bretagna, dal canto suo, dispone di tanti ottimi singolaristi e un doppio di livello, senza possedere grandi acuti, ma tanto spirito di squadra. L’ostacolo Serbia sarà ripido, ma se Norrie, Evans, Skupski e Murray (entrambi preferibilmente) ci saranno, al loro top, ecco come la quota dei britannici appare tutt’altro che da buttare.
Veniamo infine al capitolo sorprese, quelle nazioni che “ma come, sono ancora in gara?“. La Repubblica Ceca è, tra tutte, l’unica ad arrivare alle Final 8 con nove vittorie su nove incontri nella fase a gironi, e con uno dei giocatori più intriganti del circuito, Jiri Lehecka. Per il resto, tanti buoni mestieranti e il talentino Mensik, pronto a mettersi ancora di più in mostra. Il sorteggio l’ha posta all’esordio contro l’Australia, avversario ostico ma non imbattibile, e non a caso le quote dei cechi sono le “più basse”, se confrontante a Olanda e Finlandia: 15,00 su Snai ed Efbet, 16,00 su Better. Gli olandesi, che debutteranno contro gli azzurri nel quarto più sbilanciato (sulla carta), sono la classica squadra che, a causa di un pessimo sorteggio, potrebbe dover accontentarsi della gloria: una prima, storica Davis, con l’obbligo di disporre di un Van de Zandschulp versione 2022 e il poter schierare Koolhof-Rojer in doppio, è a 20,00 su Snai ed Efbet, 21,00 su Better.
Questi ultimi propongono la quota più alta in assoluto, pagando 31 volte la posta la vittoria finale della Finlandia, contro il 25,00 delle altre due. Ruusuvuori, Virtanen e Heliovaara sono già eroi in patria, questa prima volta tra le migliori otto al mondo è di per sé un sogno. Ma saranno anche coloro che giocheranno col cuore più leggero, contro un’avversaria che delle prime quattro sulla carta è più in difficoltà. E, con l’entusiasmo della maglia azzurra, e guardando alla stagione finora trascorsa, i due finnici possono battere anche talenti appannati come Auger-Aliassime e Shapovalov. E scrivere una delle più belle favole del tennis recente. Appuntamento tra due mesi a Malaga: il conto alla rovescia è partito.
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Coppa Davis 2024: sorteggiati i Play-off di febbraio. Attesi anche Tsitsipas e Rune
Tra i possibili protagonisti Casper Ruud e Holger Rune, oltre a Stefanos Tsitsipas e Hubert Hurkacz che però…

Mercoledì 20 hanno avuto luogo negli uffici londinesi della ITF i sorteggi per la fase dei Play-Off del World Group I e del World Group II per l’edizione 2024 della Coppa Davis. Complessivamente 48 nazioni in 24 sfide, da giocarsi nelle giornate 2-3 o 3-4 febbraio, con scelta delle date esatte a discrezione del paese ospitante.
Le vincenti dei Play-off del Gruppo I giocheranno nelle sfide di settembre contro le nazioni sconfitte nelle qualificazioni, che verranno disputate sempre a febbraio e il cui sorteggio si terrà a Malaga durante le finali del prossimo novembre.
Le squadre sconfitte nei Play-off del Gruppo I e le vincenti del Gruppo II si incontreranno sempre a settembre 2024. Le squadre sconfitte nel secondo raggruppamento giocheranno successivamente nel Regional Group III.
Di seguito il risultato dei sorteggi, con indicata la testa di serie. Il primo paese indicato è quello ospitante. Da notare che la Grecia di Stefanos Tsitsipas e la Polonia di Hubert Hurkacz non rientrano fra le teste di serie.
Gruppo I
Colombia (1) – Lussemburgo
Libano-Giappone (2)
Irlanda-Austria (3)
Ecuador (4) – Egitto
Norvegia (5) – Lettonia
Grecia-Romania (6)
Bulgaria-Bosnia Erzegovina (7)
Uzbekistan (8) – Polonia
Nuova Zelanda-Turchia (9)
Messico-Danimarca (10)
Pakistan-India (11)
Lituania (12) – Georgia
Gruppo II
Uruguay (1) – Moldova
Cina – Slovenia (2)
Tunisia (3) – Costa Rica
El Salvador (4) – Pacific Oceania
Hong Kong (5) – Zimbabwe
Giamaica – Barbados (6)
Cipro – Marocco (7)
Vietnam – Sudafrica (8)
Togo – Indonesia (9)
Bolivia (10) – Thailandia
Iran – Estonia (11)
Paraguay – Monaco (12)