Coppa Davis
Coppa Davis: Arnaldi batte Borg e regala la qualificazione all’Italia [VIDEO]
BOLOGNA – Dopo un avvio a rilento Matteo Arnaldi gestisce un buon Leo Borg e manda l’Italia a Malaga. Martedì 19 il sorteggio della Final Eight

Da Bologna, il nostro inviato
Coppa Davis 2023 Group Stage
Gruppo A
Italia – Svezia 1-0
M. Arnaldi (ITA) b. L. Borg (SWE) 6-4 6-3
In una Unipol Arena stracolma e splendidamente tricolore Matteo Arnaldi vince un il primo incontro di Italia-Svezia, quanto basta per spedire i ragazzi di Filippo Volandri alle Finals di Malaga. Bastava infatti un successo e vittoria è stata, seppur più complicata di quanto possa suggerire il punteggio finale. “Pesa un po’ indossare questa maglia” – ha ammesso a caldo il n°47 del mondo (sempre sorridente) dopo il suo successo, applaudito tra gli altri anche dal direttore Scanagatta, seduto a fianco del sottoscritto in una tribuna stampa non troppo ricca di inviati, complice forse anche il derby milanese di sabato sera.
Merita però un pensiero anche Leo Borg: non avrà vinto, ma ha dimostrato un tennis sicuramente superiore al n°334 che attualmente gli riserva la classifica ATP, frutto indubbiamente anche della giovane età. Due anni di differenza, però, a questi livelli sono spesso un’enormità, e Arnaldi è stato bravo a farli pesare tutti. Più freddo e lucido nella gestione dei momenti chiave Matteo, rimasto ancora a lungo in campo dopo la vittoria per godersi il meritato abbraccio del pubblico bolognese, scattandosi anche un selfie con un gruppo speciale di tifosi.
Primo set: Borg inizia bene ma poi si scioglie: Arnaldi parte avanti
Complici forse le elevate aspettative sul suo incontro, che manderebbero l’Italia a Malaga in caso di un suo successo, Matteo Arnaldi parte con il freno a mano tirato. Il sanremese tiene il suo primo turno di battuta, ma appare leggermente contratto e sicuramente più falloso del solito, subendo il break nel secondo game al servizio. Leo Borg, al contrario, parte senza concedere punti in battuta e, sull’1-1, approfitta di qualche errore dell’italiano (e di un nastro vincente sulla palla break) per allungare, salendo 3-1.
Arnaldi pian piano inizia a sciogliersi, costantemente incitato dalla panchina azzurra e dai cori del rumoroso pubblico bolognese, che da giorni ormai gli dedica il maradoniano coro “Sai, perché, mi batte il corazon? Ho visto Matteo Arnaldi, ho visto Matteo Arnaldi!“. È un match che, almeno all’inizio, si presenta ben più complicato del previsto: il n°2 di Svezia spinge bene, specialmente in lungolinea, e talvolta si presenta anche a rete per finalizzare il punto. L’attesa reazione di Arnaldi arriva nel sesto gioco, dove alla terza palla break Matteo riesce a riagguantare la parità e, dopo un altro game sofferto, arriva l’allungo: 4-3.
In ogni caso, Borg non si scompone e continua a spingere sull’acceleratore, tenendo ancora la battuta a zero. Chiamato a servire per rimanere nel set, però, l’attuale n°334 ATP vanifica tutto quanto di buono fatto per i primi tre quarti d’ora di partita, commettendo due doppi falli di seguito sulla parità dopo aver ben annullato un set point. Arnaldi ringrazia, fa cenno al pubblico di aumentare i decibel e va a sedersi avanti di un set: 6-4.
Secondo set: basta un altro break ad Arnaldi, si va a Malaga!
In avvio di secondo parziale il n°47 del ranking è bravo ad evitare il rischio di allentare la tensione, come talvolta può accadere dopo un set vinto. Nemmeno il 2003 svedese, però, allenta la presa, continuando a spingere a tutto braccio come se non avesse nulla da perdere. Rispetto al primo, il secondo parziale (almeno nella prima metà abbondante) scorre via in modo più rapido e meno combattuto, con i servizi a farla da padrone. Nei primi tre turni di battuta entrambi concedono soltanto tre punti, alternando un game tenuto a zero, uno a quindici e uno a trenta.
A dover affrontare il primo, piccolo momento di difficoltà è però ancora Arnaldi, che sul 3-3 è bravo a porre rimedio ai due errori iniziali, risalendo da 0-30 senza concedere chance di break e salvandosi ai vantaggi. La svolta definitiva dell’incontro avviene nel gioco seguente, con Borg che torna a mostrare comprensibili tremori e, dopo aver rimontato da 0-40, affossa un rovescio in rete sulla quarta palla break.
Matteo è ancora bravo ad approfittarne e, al servizio per chiudere, è costretto ai vantaggi ma non trema, cancellando un’opportunità di contro-break con un servizio vincente a 210km/h. Dopo poco più di un’ora e venti il sanremese chiude 6-4 6-3 al terzo match point e ottiene la vittoria decisiva per il secondo posto nel Gruppo A alle spalle del Canada imbattuto.
I possibili avversari dell’Italia a Malaga
Grazie al successo di Matteo Arnaldi, dunque, l’Italia è già certa di approdare alle final eight di Malaga, indipendentemente dal risultato degli altri due incontri in programma. Insieme agli azzurri, sono già qualificati Canada, Repubblica Ceca, Olanda, Australia, Finlandia e Serbia, in attesa di capire chi la spunterà tra Gran Bretagna e Francia.
Martedì 19 settembre alle 12 CET, a Londra, verranno sorteggiati gli accoppiamenti per le fasi finali, in programma da martedì 21 a domenica 26 novembre come ultimo appuntamento stagionale. Le otto squadre classificate andranno a sfidarsi in un classico tabellone ad eliminazione diretta, così strutturato:
- 1A (Canada) – 2B (Francia/Australia/Gran Bretagna) oppure 2D (Finlandia)
- 1C (Repubblica Ceca) – 2B (Francia/Australia/Gran Bretagna) oppure 2D (Finlandia)
- 2A (ITALIA) oppure 2C (Serbia) – 1D (Olanda)
- 2A (ITALIA) oppure 2C (Serbia) – 1B (Francia/Australia/Gran Bretagna)
Le due semifinali saranno date dalle sfide fra le vincenti di 1. e 2. e di 3. e 4., con la finalissima in programma domenica 26 novembre.
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Coppa Davis: Italia in orbita Djokovic in campo il 23 novembre contro l’Olanda
Si comincia martedì 21 novembre con Canada contro Finlandia. La sfida tra gli azzurri di capitan Volandri e i Paesi Bassi giovedì 23 dalle 10 di mattina

Ufficializzato il programma della fase finale di Coppa Davis che si disputerà a Malaga dal 21 al 26 novembre. Ad annunciarlo l’International Tennis Federation che ha reso noti orari e date dei quarti di finale.
Gli azzurri scenderanno in campo contro l’Olanda giovedì 23 novembre. Difficile fare previsioni sulla squadra che avrà disposizione capitan Filippo Volandri per l’ultimo tassello importante della stagione. In orbita Italia ci sarà Novak Djokovic che difenderà i colori della Serbia opposta alla Gran Bretagna di Andy Murray a Daniel Evans. Le vincenti di queste due sfide si affronteranno sabato 25 novembre.
Si comincia martedì 21 novembre al Palazzo dello Sport “Josè Maria Martin Carpena” dove si sfideranno Canada e Finlandia, rispettivamente vincitrice del Gruppo A e seconda del Gruppo D la scorsa settimana. Le due squadre daranno il via alle Final Eight di Coppa Davis. Anche per quanto riguarda i canadesi, non è semplice prevedere chi schiereranno. Riusciranno a recuperare Denis Shapovalov? Qualche progresso fisico lo farà Felix Auger-Aliassime? Nel frattempo il Canada ha potuto applaudire Gabriel Diallo, dotato di un ottimo servizio e che domenica compirà 22 anni.
Il giorno successivo, il 22 novembre, l’Australia, capeggiata da Lleyton Hewitt se la vedrà con la Repubblica Ceca. Alex de Minaur è apparso in gran forma e pronto a trascinare con Thanasi Kokkinakis la sua squadra. Per i cechi occhi puntati sul giovane Jiri Lehecka.
La vincente di questi due incontri scenderà in campo venerdì 24 novembre per la semifinale di Coppa Davis.
La finalissima si terrà domenica 26 novembre.

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Coppa Davis, quote antepost: Serbia e Italia le grandi favorite, poco dietro l’Australia. Finlandia come cenerentola?
A due mesi dalle Finals di Malaga, gli azzurri e il team di Nole i principali indiziati alla vittoria finale

I pronostici son fatti per essere sbagliati, recitava una vecchia massima. E se si sbagliano previsioni fatte il giorno stesso, si provi ad immaginare cosa può succedere se questo giochino lo si fa con due mesi di anticipo. Le Final Eight di Coppa Davis, in quel di Malaga, inizieranno infatti il 21 novembre, una data che sembra lontana anni luce, e che potrebbe essere preceduta da vari cambiamenti in corso d’opera. Specie se si parla di una competizione a squadre, in cui tanto è importante la forma, e soprattutto la presenza, dei singoli. Basti pensare, come esempio, alla Serbia: favorita principale alla vittoria finale, quotata in maniera unanime a 3,50 su Efbet, Snai e Better. Dando, è chiaro, per scontata la presenza in campo di Novak Djokovic. Opzione certamente probabile, visto il legame del n.1 al mondo con la propria nazione, ma da qui a due mesi gli stravolgimenti che potrebbero esserci, in uno sport come il tennis, sono davvero difficili da calcolare. E una Serbia senza Nole non sarebbe certamente la prima favorita…ma neanche la seconda. E anche le speranze italiane, per intenderci, sono legate a doppio filo a ciò che deciderà Jannik Sinner, oltre che alla nazionale balcanica stessa, eventuale avversaria in semifinale.
Consapevoli delle tante variabili intervenienti da qui al 21 novembre, analizziamo le probabilità di vittoria, secondo i bookmakers, delle otto nazioni che hanno strappato il biglietto per l’Andalusia. Detto della Serbia, la seconda favorita è la nostra Italia, forte della squadra (se al completo) probabilmente più varia e ricca di talento tra singolare e doppio, capace di reggere tanti impegni in pochi giorni, e decisamente davanti ad un “ora o mai più”. La seconda insalatiera della storia azzurra è a 4,00 su Snai ed Efbet, 5,00 su Better, l’unico sito che dà più chance all’Australia. I canguri, finalisti uscenti e 28 volte vincitori (ma il trofeo manca dal 2003), sono quotati a 4,00 contro il 5,00 degli altri due siti, accreditandosi quindi come terza favorita alla vittoria finale. Una certezza come De Minaur, un cavallo pazzo come Kokkinakis e il doppio Ebden-Purcell, insieme allo spirito che contraddistingue gli australiani quando vestono la maglia della propria nazionale, sono affermazioni di certo valide per giocare un ruolo da protagonisti a Malaga. Certamente anche l’accoppiamento è di favore: dopo l’esordio con l’onesta Repubblica Ceca, gli Aussies troveranno la vincente di Canada-Finlandia, mentre le due principali rivali, dovessero battere Olanda e Gran Bretagna, si stancherebbero a vicenda in semifinale.
Snai | Efbet | Better | |
Serbia | 3,50 | 3,50 | 3,50 |
Italia | 4,00 | 4,00 | 5,00 |
Australia | 5,00 | 5,00 | 4,00 |
Canada | 6,00 | 6,00 | 5,50 |
Gran Bretagna | 6,00 | 6,00 | 5,50 |
Repubblica Ceca | 15,00 | 15,00 | 16,00 |
Olanda | 20,00 | 20,00 | 21,00 |
Finlandia | 25,00 | 25,00 | 31,00 |
Proprio i britannici, insieme ai campioni uscenti, sono la quarta forza secondo le quote, uguali per le due nazioni: 6,00 su Snai ed Efbet, 5,50 su Better, seppur con sottili differenze. Chiaramente ci si aspetta un Canada al completo, con singolaristi Auger-Aliassime e Shapovalov, contro l’ “ultima ruota del carro“, la sorprendente Finlandia. Nonostante le belle prestazioni di Diallo e Galarneau, infatti, saranno necessari coloro che hanno portato alla vittoria dello scorso anno per provare a progredire di nuovo. Ed è chiaro che questo è il pensiero dei bookmakers. La Gran Bretagna, dal canto suo, dispone di tanti ottimi singolaristi e un doppio di livello, senza possedere grandi acuti, ma tanto spirito di squadra. L’ostacolo Serbia sarà ripido, ma se Norrie, Evans, Skupski e Murray (entrambi preferibilmente) ci saranno, al loro top, ecco come la quota dei britannici appare tutt’altro che da buttare.
Veniamo infine al capitolo sorprese, quelle nazioni che “ma come, sono ancora in gara?“. La Repubblica Ceca è, tra tutte, l’unica ad arrivare alle Final 8 con nove vittorie su nove incontri nella fase a gironi, e con uno dei giocatori più intriganti del circuito, Jiri Lehecka. Per il resto, tanti buoni mestieranti e il talentino Mensik, pronto a mettersi ancora di più in mostra. Il sorteggio l’ha posta all’esordio contro l’Australia, avversario ostico ma non imbattibile, e non a caso le quote dei cechi sono le “più basse”, se confrontante a Olanda e Finlandia: 15,00 su Snai ed Efbet, 16,00 su Better. Gli olandesi, che debutteranno contro gli azzurri nel quarto più sbilanciato (sulla carta), sono la classica squadra che, a causa di un pessimo sorteggio, potrebbe dover accontentarsi della gloria: una prima, storica Davis, con l’obbligo di disporre di un Van de Zandschulp versione 2022 e il poter schierare Koolhof-Rojer in doppio, è a 20,00 su Snai ed Efbet, 21,00 su Better.
Questi ultimi propongono la quota più alta in assoluto, pagando 31 volte la posta la vittoria finale della Finlandia, contro il 25,00 delle altre due. Ruusuvuori, Virtanen e Heliovaara sono già eroi in patria, questa prima volta tra le migliori otto al mondo è di per sé un sogno. Ma saranno anche coloro che giocheranno col cuore più leggero, contro un’avversaria che delle prime quattro sulla carta è più in difficoltà. E, con l’entusiasmo della maglia azzurra, e guardando alla stagione finora trascorsa, i due finnici possono battere anche talenti appannati come Auger-Aliassime e Shapovalov. E scrivere una delle più belle favole del tennis recente. Appuntamento tra due mesi a Malaga: il conto alla rovescia è partito.
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Coppa Davis 2024: sorteggiati i Play-off di febbraio. Attesi anche Tsitsipas e Rune
Tra i possibili protagonisti Casper Ruud e Holger Rune, oltre a Stefanos Tsitsipas e Hubert Hurkacz che però…

Mercoledì 20 hanno avuto luogo negli uffici londinesi della ITF i sorteggi per la fase dei Play-Off del World Group I e del World Group II per l’edizione 2024 della Coppa Davis. Complessivamente 48 nazioni in 24 sfide, da giocarsi nelle giornate 2-3 o 3-4 febbraio, con scelta delle date esatte a discrezione del paese ospitante.
Le vincenti dei Play-off del Gruppo I giocheranno nelle sfide di settembre contro le nazioni sconfitte nelle qualificazioni, che verranno disputate sempre a febbraio e il cui sorteggio si terrà a Malaga durante le finali del prossimo novembre.
Le squadre sconfitte nei Play-off del Gruppo I e le vincenti del Gruppo II si incontreranno sempre a settembre 2024. Le squadre sconfitte nel secondo raggruppamento giocheranno successivamente nel Regional Group III.
Di seguito il risultato dei sorteggi, con indicata la testa di serie. Il primo paese indicato è quello ospitante. Da notare che la Grecia di Stefanos Tsitsipas e la Polonia di Hubert Hurkacz non rientrano fra le teste di serie.
Gruppo I
Colombia (1) – Lussemburgo
Libano-Giappone (2)
Irlanda-Austria (3)
Ecuador (4) – Egitto
Norvegia (5) – Lettonia
Grecia-Romania (6)
Bulgaria-Bosnia Erzegovina (7)
Uzbekistan (8) – Polonia
Nuova Zelanda-Turchia (9)
Messico-Danimarca (10)
Pakistan-India (11)
Lituania (12) – Georgia
Gruppo II
Uruguay (1) – Moldova
Cina – Slovenia (2)
Tunisia (3) – Costa Rica
El Salvador (4) – Pacific Oceania
Hong Kong (5) – Zimbabwe
Giamaica – Barbados (6)
Cipro – Marocco (7)
Vietnam – Sudafrica (8)
Togo – Indonesia (9)
Bolivia (10) – Thailandia
Iran – Estonia (11)
Paraguay – Monaco (12)