Manca meno di un mese, 28 giorni per la precisione, alle Nitto ATP Finals 2023, il grande evento che va a chiudere la stagione tennistica. L’evento dei maestri, un nobile ballo a cui accedono solo i migliori otto giocatori della stagione che va a concludersi. In quattro, per ora, hanno già staccato il biglietto per il Pala Alpitour di Torino: Novak Djokovic, Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev e Jannik Sinner. La lotta per gli altri tre posti rimane ancora molto serrata. Sì tre, avete letto bene, perché ormai si è davvero pochi passi dal poter ufficializzare la qualificazione, per il quarto anno consecutivo, di Andrey Rublev.

RUBLEV, CI SIAMO – Il russo, raggiungendo la finale a Shanghai, ha toccato quota 4275 punti nel 2023, portandosi a soli 280 dalla quota matematica per strappare il pass, cioè 4555. Dovesse trionfare in terra cinese, già domani sarebbe certo di giocare il Master di fine anno, in cui l’anno scorso arrivò in semifinale. In caso contrario, l’unico modo che avrebbe di non qualificarsi sarebbe perdere praticamente tutte le partite da qui alla fine della stagione. Uno scenario, alla luce della continuità trovata dal russo quest’anno, che ha già tagliato il traguardo delle 50 vittorie, che si profila ben poco realistico. Quindi, in termini di Race, a pesare di più sarebbe un’eventuale vittoria di Hubert Hurkacz, che dovrebbe preoccupare soprattutto Holger Rune, ottavo, all’ultimo posto valido per Torino.

IN QUATTRO IN CORSA – Il polacco infatti, attualmente è tredicesimo, ma se dovesse vincere domani salirebbe all’undicesimo posto a quota 2775 punti, solo 20 meno della decima posizione di Casper Ruud, e a 335, con due 500 e un 1000 ancora da giocare, dai 3110 del danese. In mezzo, a 2965, si trova Taylor Fritz, che, insieme al finalista del Roland Garros la settimana prossima cercherà punti importanti per la qualificazione a Tokyo. Dunque, considerando che Tsitsipas e Zverev sono rispettivamente a 3615 e 3415, con una posizione decisamente più solida (specie il greco), una vittoria di Hurkacz a Shanghai scompiglierebbe le carte in tavola, rendendo la poltrona di Rune un caldissimo posto per quattro. Ci sarebbero, ma abbastanza distanti, a più di 600 punti da Rune, che la settimana prossima sarà impegnato a Stoccolma, anche Tommy Paul (2525) e Alex De Minaur (2515), entrambi in tabellone a Tokyo. Dunque, a meno di un mese dalle Finals, la situazione è: quattro qualificati, un quinto con un piede e tre quarti dentro, due giocatori un po’ lontani ma avvantaggiati, e uno spot, se a Shanghai dovesse vincere lo sfavorito, per quattro. Verosimilmente le settimane di Vienna/Basilea e Bercy, in un modo o nell’altro, metteranno un punto alla contesa.

Di seguito, la tabella con punteggi attuali e la programmazione finora annunciata delle prossime settimane dei giocatori dal quinto al tredicesimo posto.