WTA Monastir, Stefanini rimonta Rosatello: “Se sto bene riesco a esprimermi ad alti livelli”

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WTA Monastir, Stefanini rimonta Rosatello: “Se sto bene riesco a esprimermi ad alti livelli”

Dopo una partenza incerta, Camilla Rosatello si prende il primo parziale e avanza 3-1 nel secondo, poi si arrende alla maggiore solidità di Lucrezia Stefanini e a un problema fisico

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Lucrezia Stefanini, 2023 Veneto Open promoted by Confindustria Veneto Est (foto Creativite Idea)
 

L. Stefanini b. [Q] C. Rosatello 5-7 6-3 6-1

In quello che è il loro primo confronto nel Tour (1-1 i precedenti a livello ITF, ormai datati), Lucrezia Stefanini rispetta i favori del pronostico e batte in rimonta 5-7 6-3 6-1 Camilla Rosatello in due ore e un quarto recuperando anche un break nella seconda frazione. Brava Rosatello, n. 305 WTA, a superare le qualificazioni del Jasmin Open Monastir andando a prendersi l’opportunità di disputare il suo sesto sesto match nel circuito maggiore, ben onorata con una prestazione di tutto rispetto – almeno fino al MTO – contro la più quotata connazionale, n. 125 con un best ranking al 99° posto lo scorso agosto.

A questo proposito, Lucrezia aveva spiegato a Gazzetta Active che, “a inizio anno ci eravamo prefissati di entrare in top 100 e ci siamo riusciti per poco, ora vogliamo fare il passo ulteriore: tornarci e rimanerci”. Se qualche infortunio, anche grave, ha limitato la carriera di Camilla, classe 1995, finora mai entrata fra le prime 200 della classifica di singolare, problemi fisici ci sono stati quest’anno anche per Lucrezia, costretta a saltare diversi tornei, ma “in quelli che ho disputato sono andata bene. Quindi in parte sono contenta, perché se sto bene riesco a esprimermi ad alti livelli”.

IL MATCH – Soffia un vento fastidioso sui campi di Monastir, Stefanini tiene la battuta in apertura, poi ci sono sei break consecutivi (“penso che si possa continuare a migliorare in particolare sulla tecnica del servizio” ha detto sempre alla Gazzetta) prima che Rosatello rientri sul 4 pari. La fiorentina spinge con i suoi colpi a rimbalzo bimani (“mio fratello più grande era seguito dalla mia famiglia, ho iniziato giocando con la sua racchetta, ma era pesante e quindi mio padre mi ha detto di prenderla con due mani, dicendomi che poi sarei passata a una mano. Ma, iniziando a vincere partite su partite, ho deciso di non cambiare”), mentre la piemontese lavora di più con il dritto e talvolta usa lo slice di rovescio, aumentando l’intensità nel finale di set.

Molto bene in risposta anche nell’undicesimo game, Camilla, che sale 6-5 e chiude in battuta, con qualche rimpianto per la venticinquenne di Firenze che non sfrutta una palla per il tie-break, nonostante l’attacco incrociato dell’avversaria con i piedi quasi sulla riga laterale.

Nella seconda partita, con grande aggressività Rosatello brekka confermando per il 3-1, ma il dritto che le ha dato il vantaggio diventa troppo falloso e permette il rientro di Stefanini. Camilla ha perso un po’ di sicurezza, Lucrezia è più solida e centrata e tira dritto fino al 6-3.

Il terzo set si apre con una striscia di tre break, interrotta dal MTO di Rosatello che riparte con la coscia sinistra fasciata, forse una contrattura agli adduttori che non le impedisce di procurarsi in risposta una doppia chance per il 2 pari e un vantaggio esterno, ma la limita chiaramente quando non può comandare lo scambio. I tentativi di abbreviarlo con il drop shot non vanno a buon fine anche perché prevedibili, giocati esclusivamente incrociati di rovescio, mentre Stefanini rimane solida da fondo, una sua caratteristica che è ideale in questa situazione, brekka ancora e vola 4-1. Camilla rimane in campo anche se il match è finito ormai da un po’. Il 6-1 arriva veloce, suggellato da un bell’abbraccio a rete tra le due.

Per Stefanini, a caccia della top 100 e magari subito di un posto nel main draw dell’Australian Open, prossimo turno contro la vincente del match fra Martina Trevisan e la wild card Katarzyna Kawa.

Poi, ci sarà tempo per pensare anche alla convocazione per le Finali di Billie Jean King Cup, a proposito della quale Lucrezia ha commentato: “È un sogno che si avvera. Da bambina vedevo giocare Flavia Pennetta e le altre azzurre, è sempre bello rappresentare la Nazionale: sarà una bellissima esperienza. Siamo abituate a giocare da sole, un contesto di squadra trasmette emozioni uniche. Solitamente si pensa a noi stesse, mentre in un contesto di squadra ci si parla, si pensa a cosa possa essere il meglio per la squadra: è come se fosse tutto più bello e amplificato”.

ALTRI MATCH – Nei primi incontri disputati nella sessione mattutina al WTA 250 di Monastir sono arrivate due rapide vittorie in due set. Pronostico rispettato sia da parte della francese ottava testa di serie Clara Burel che ha superato con un doppio 6-2 in meno di un’ora la spagnola Cristina Bucsa, sia da parte della numero 176 del mondo Iryna Shymanovich che ha battuto Laura Pigossi 6-3 6-1. Match molto più lottato questo per merito della brasiliana, la quale ha comunque perso la battuta quattro volte in totale (due per set) riuscendo solo una volta a brekkare la russa. La 26enne Shymanovich adesso attende la vincente tra la qualificata Eala e la seconda testa di serie Mertens.

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