Il diario di Cobolli alle Next Gen Finals, papà Stefano: "Contro Fils poco incisivo. Ora Nardi per arrivare in semifinale"

ATP

Il diario di Cobolli alle Next Gen Finals, papà Stefano: “Contro Fils poco incisivo. Ora Nardi per arrivare in semifinale”

“Flavio e Luca hanno due stili che si incastrano bene e creano sempre incontri divertenti” dice Stefano Cobolli, allenatore del giovane romano

Pubblicato

il

 

Che il 19enne Arthur Fils fosse forte lo si sapeva e la sua straordinaria stagione era lì a dimostrarlo: vittoria nell’ATP 250 di Lione, finale nel pari categoria di Anversa e semifinale all’ATP 500 di Amburgo, più la vittoria al Challenger di Oeiras in gennaio. Il tutto gli ha regalato una classifica clamorosa al n.36 ATP. Ma nella nostra conversazione di ieri Stefano Cobolli ci era parso nutrire un cauto ottimismo. Purtroppo il campo si è incaricato di smentirlo e il nativo di Bondoufle (cittadina di nemmeno 10.000 abitanti nel Dipartimento di Essonne) ha vinto nettamente col punteggio di 4-1 4-2 4-2, strappando all’azzurro il servizio di apertura in tutti i set.

Cobolli – Foto Stefano Cobolli

Sentiamo cosa ne pensa Stefano Cobolli, babbo e coach.

Oggi Flavio è apparso poco incisivo nei colpi di inizio gioco, servizio e risposta, lasciando così il pallino a Fils che a tratti è apparso ingiocabile.

Flavio è stato effettivamente poco incisivo, un po’ appannato nel servizio e soprattutto nel primo colpo dopo il servizio. Era come se fosse un po’ rallentato e non puoi permettertelo contro un avversario così che fa viaggiare la palla ad una velocità straordinaria.

Può essere che Flavio fosse stanco per il match di ieri con Stricker?

Direi proprio di no, fisicamente sta benissimo. Probabilmente era invece un po’ scarico dal punto di vista nervoso perché ieri aveva speso tanto nel gestire una situazione per lui nuova e una partita davvero complicata. E oggi contro un Fils in giornata di grazia sarebbe stato necessario essere al 100% altrimenti rischi proprio di non poter competere. Flavio ha avuto giusto una buona reazione nel terzo set quando è riuscito finalmente a strappare il servizio all’avversario. Ma questo non ha innescato un’inversione di rotta, anzi nel game successivo ha perso nuovamente il servizio in malo modo.

In questi casi cosa dici a Flavio? Analizzate la partita o voltate subito pagina?

In genere non gli dico niente di particolare perché Flavio ha ormai una maturità e una consapevolezza tale che non mi fa mai dubitare del suo impegno. Comunque se c’è qualcosa da puntualizzare ne parliamo la sera, ci diciamo cosa non è andato per cercare di fare meglio la volta dopo. Ma sono discorsi quasi mai legati solo alla partita in questione, ma inseriti in un discorso di più ampio respiro che riguardano soprattutto la sua crescita a lungo termine, e non solo come giocatore.

Adesso vi aspetta il derby con Luca Nardi che sarà decisivo. L’ultimo precedente a Umago parla a favore di Flavio.

Sì effettivamente nelle qualificazioni di Umago sulla terra battuta vinse Flavio (a luglio 6-1 7-5, ndr) al termine di un’ottima partita da parte di entrambi. Di solito infatti le loro partite sono molto belle, evidentemente hanno due stili che si incastrano bene e ne scaturiscono sempre incontri molto divertenti. Mi auguro che sia così anche in questa occasione e che Flavio riesca a ritrovare la giusta forza per poter dare il meglio e provare a qualificarsi per la semifinale. Che sarebbe un risultato incredibile, visto il girone terribile in cui è stato sorteggiato.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement