Sinner e Arnaldi, che scalata nel ranking rispetto a un anno fa! Scendono Berrettini e Fognini, stabili Musetti e Sonego

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Sinner e Arnaldi, che scalata nel ranking rispetto a un anno fa! Scendono Berrettini e Fognini, stabili Musetti e Sonego

Balzi importanti anche per Cobolli, Darderi e Zeppieri, scivolano giù Cecchinato e Passaro. Tutti i movimenti in classifica dei tennisti italiani più importanti

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Matteo Arnaldi - Coppa Davis 2023 (foto: X @federtennis)
 

Con la conclusione delle Next Gen ATP Finals, vinte (da imbattuto) da Hamad Medjedovic in finale su Arthur Fils, va ufficialmente in archivio il 2023 tennistico. Un’annata lunghissima, la cui durata è indubbiamente eccessiva se si pensa che tra soli 25 giorni il tennis ripartirà dall’Australia per la stagione 2024.

Una stagione, quella appena trascorsa, comunque ricchissima di gioie per il tennis italiano. Dalla vittoria in Coppa Davis alla prima finale di un italiano alle ATP Finals, fino ad arrivare al n°4 del mondo a fine anno, record per la racchetta tricolore: nessun azzurro aveva mai chiuso la stagione in top5 da quando esiste il ranking computerizzato.

Dietro ai grandi traguardi raggiunti quest’anno dal tennis italiano è evidente e preponderante la firma di Jannik Sinner, indiscusso n°1 d’Italia a fine 2023 al contrario di quanto accaduto al termine del 2022. Anche in quel caso l’altoatesino aveva sì chiuso davanti a tutti gli azzurri, ma appena dietro di lui c’era Matteo Berrettini, che purtroppo in questa stagione si è visto soltanto a singhiozzo.

Sinner ha eguagliato il best ranking raggiunto da un giocatore italiano nell’Era Open e all’inizio della prossima stagione avrà già anche superato Adriano Panatta per numero di settimane trascorse in top5. L’obiettivo, però, è salire ancora, anche se rispetto alla fine dello scorso anno i miglioramenti in classifica sono stati evidenti.

Il 5 dicembre 2022, infatti, Jannik aveva concluso un’annata complicata al n°15 ATP, segnata da infortuni ed episodi sfortunati. Sceso al n°17 a fine gennaio 2023, la scalata di Sinner è stata dirompente, con ben 11 posizioni guadagnate rispetto alla passata stagione.

Tra i primi dieci giocatori italiani nel ranking ATP, tuttavia, colui che ha compiuto il balzo più importante a livello prettamente numerico è Matteo Arnaldi. Fino a fine marzo il sanremese non aveva vinto neanche una partita nel circuito maggiore, mentre al termine del 2023 si ritrova n°3 d’Italia, al termine di una scalata tanto magica quanto probabilmente inattesa. Un anno fa Matteo era infatti n°135 del mondo e aveva otto azzurri davanti a lui, invece nella stagione appena trascorsa soltanto Sinner e Musetti hanno fatto meglio di lui.

Lorenzo Musetti era sicuramente uno dei giocatori da cui ci si attendeva di più, non soltanto in Italia ma anche a livello internazionale. Poi l’inizio di 2023 con molti più bassi che alti, gli ultimi mesi scossi dalla notizia della paternità e una stagione che non ha seguito le aspettative, pur non andando neanche troppo male. Rispetto a fine 2022, il carrarino è sceso di quattro posti in classifica, mantenendosi sempre saldo in top30. Il 2024 sarà un altro anno anomalo per Lorenzo, che diventerà papà poco prima della parte di stagione su terra battuta – la sua preferita – e che probabilmente dovrà rinunciare a qualche torneo. Il tempo comunque è dalla sua e l’aggiunta di Corrado Barazzutti al suo team non potrà che fargli bene.

Sicuramente peggio, seppur per ragioni diverse, sono andati gli ultimi mesi di Matteo Berrettini e Fabio Fognini, che hanno rispettivamente perso 76 e 52 posizioni rispetto ad un anno fa. Matteo è riuscito a giocare appena 23 partite in tutto il 2023, ancora una volta segnato dai tanti infortuni che rischiano di privare il tennis italiano di uno dei suoi migliori interpreti di sempre. Dalla top20 consolidata nel 2022 alla top100 a rischio nel 2023, come può cambiare in fretta la vita sportiva di un atleta.

Che dire poi di Fabio, che ad inizio novembre era addirittura n°147 del ranking. Senza lo sprint finale delle ultime settimane Fognini avrebbe sicuramente detto addio ad un posto nel main draw dell’Australian Open, che ora – per quanto resti difficile – appare certamente più vicino rispetto ad un mese fa.

Praticamente immutata la posizione di Lorenzo Sonego, grande protagonista in Davis, e Luca Nardi, che di fatto hanno mantenuto la stessa classifica del 2022. Balzi importanti invece per Flavio Cobolli, Luciano Darderi e Giulio Zeppieri, con gli ultimi due che sono anche new entries della top10 italiana del circuito ATP di fine stagione. A far loro spazio sono stati Marco Cecchinato e Francesco Passaro, sprofondati nel ranking rispettivamente al n°200 e n°202 rispetto ai n°104 e n°120 della passata stagione.

Di seguito una tabella riassuntiva dei primi dieci giocatori italiani nella classifica di fine anno, in cui vengono indicati gli ultimi ranking 2023 e 2022 e la differenza rispetto all’ultima annata tennistica.

GiocatoreRanking fine 2023Ranking fine 2022Differenza
Jannik Sinner415+11
Lorenzo Musetti2723-4
Matteo Arnaldi44135+91
Lorenzo Sonego4645-1
Matteo Berrettini9216-76
Flavio Cobolli101173+72
Fabio Fognini10755-52
Luca Nardi118120+2
Luciano Darderi128204+76
Giulio Zeppieri135163+28

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