Antidoping, scagionate le tenniste Moore e Gatica

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Antidoping, scagionate le tenniste Moore e Gatica

Il Tribunale Indipendente stabilisce che Tara Moore e Barbara Gatica non hanno avuto alcuna colpa o negligenza nel caso di antidoping in cui sono state coinvolte

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Tara Moore (foto via Twitter, @TaraMoore92)
 

L’International Tennis Integrity Agency, meglio conosciuta con l’acronimo ITIA, ha confermato che un Tribunale Indipendente ha stabilito che le tenniste Tamara Moore e Barbara Gatica non hanno commesso alcuna negligenza. Ciò significa che i risultati positivi rilevati dai test antidoping effettuati non comporteranno alcun periodo di sospensione dalle competizioni e la sospensione provvisoria inizialmente imposta alle due giocatrici viene ritirata.

La tennista britannica, nativa di Hong Kong, e la sua collega cilena erano state provvisoriamente “fermate” – rispettivamente il 27 maggio 2022 e il 17 giungo successivo – a causa della violazione di alcuni parametri previsti dal TADP – il Programma antidoping tennistico – più precisamente l’essere risultate positive, nell’ambito dei controlli a cui si erano sottoposte durante il torneo di Bogotà nel 2022, allo steroide anabolizzante boldenone (e nandrolone nel caso della doppista britannica).

Il 14 ed il 15 dicembre scorsi è stata convocata un’udienza da remoto da parte di Sport Resolutions. Il Tribunale Indipendente incaricato dall’ITF di occuparsi della vicenda giuridico- sportiva in questione ha stabilito che la carne contaminata consumata dalle giocatrici nei giorni antecedenti alla raccolta dei campioni è stata la fonte delle sostanze proibite. Pertanto, la presenza di tali sostanze riscontrate nell’organismo delle atlete protagoniste dell’accaduto increscioso non è riconducibile ad un’assunzione volontaria, nè c’è stata colpa o negligenza.

Non essendo stata quindi ravvisata una reale infrazione del TADP, ai sensi dello stesso viene seduta stante cancellato il periodo di ineleggibilità competitiva inizialmente imposto e parallelamente revocata la sospensione preventiva promulgata nel momento in cui era partito l’intero iter giudiziario. Tuttavia Gatica, classe 1996 di Santiago, rimane sospesa dal Tour a causa della squalifica per match fixing, relativa al programma di anticorruzione tennistico, impostale recentemente e che prevede una pena di tre anni di esclusione dal circuito sino all’8 dicembre 2025.

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