Cala il sipario alla “Ken Rosewall Arena” di Sydney sull’avventura Italiana in United Cup. Gli azzurri sono stati battuti 3-0 dalla Francia nella sesta giornata del torneo per Nazioni a squadre miste. Grazie al netto successo il team transalpino chiude al primo posto nel Gruppo D assicurandosi l’ingresso nei quarti dove affronterà la Norvegia. L’Italia saluta la competizione chiudendo all’ultimo posto nel girone (sabato l’Italia aveva perso 2-1 contro la Germania). 

Il primo singolare vede in campo Lorenzo Sonego, battuto 6-4 6-4 in un’ora e 49 minuti, da Adrian Mannarino, fresco di best ranking dopo la sua miglior stagione nel tour. “Tra me e lui sono sempre match difficili e nel secondo set sentivo che poteva andare in qualsiasi modo – ha detto il francese – sono stato fortunato a centrare il break sul 4 pari e portarlo a casa”.

Per Mannarino gran giornata al servizio. Il francese macina gioco grazie al 71% di prime in campo con il quale ha portato a casa il 73% dei punti con la prima palla ma anche un bel 72% di punti conquistati con la seconda. Ottima anche la difesa del 35enne francese che non concede nessuna palla break.

Il primo set è deciso da un unico break nel terzo gioco per via di un errore di Sonego, che mette in rete il rovescio dopo un gran recupero di Mannarino. Il mancino di Soisy-sous-Montmorency è molto solido da fondo e senza ulteriori indugi chiude il primo parziale 6-4. Nella seconda frazione Sonego annulla una palla-break in avvio. Dopo un piccolo incidente per il francese – sotto 0-30 in un impeto di frustrazione si colpisce la fronte con la racchetta – Mannarino difende il turno di servizio (1-1). Il secondo set è più serrato, Sonego rimane aggrappato al match fino al nono gioco quando l’azzurro va sotto 0-40 e cede la battuta a quindici mettendo in rete la demi-volée bassa di diritto. Il francese ringrazia e chiude 6-4 al primo match-point dopo una risposta di diritto in rete di Sonego.

Nel secondo singolare Jasmine Paolini ha ceduto 6-4 5-7 6-4, dopo oltre due ore e un quarto di lotta, a Caroline Garcia che si è presa quindi la rivincita dopo la recente sfida si Billie Jean King Cup. Solida al servizio la francese ha piazzato 11 ace (5 i doppi falli), il 60% di prime in campo con il quale ha ottenuto il 72% dei punti. All’azzurra non è bastata la precisione chirurgica sulle palle-break: quattro su quattro sfruttate.

La 30enne di Saint-Germain-en-Laye – in vantaggio 4-2 negli scontri diretti con Paolini – scatta avanti 3-1 in avio di primo set. La 27enne di Castelnuovo di Garfagnana la riaggancia sul 3-3 grazie ad un fantastico lob in recupero che costringe Caroline all’errore, ma cede nuovamente la battuta nel settimo gioco e la francese chiude 6-4 dopo una serie di diritti incrociati.

Nel secondo parziale arriva la reazione azzurra. Jasmine però spreca per due volte un break di vantaggio – sul 3-1 e sul 4-3 – prima di aggiudicarsi il set nel dodicesimo game (7-5) grazie ad un doppio fallo della francese. Nel terzo e decisivo set Garcia risale in cattedra grazie al servizio, volando sul 4-1 con doppio break. Paolini ne recupera uno rifacendosi sotto (4-3), ma da qui la francese non rischia più nulla ed archivia la pratica (6-4) con una prima al centro robusta, regalando il pass per i quarti alla Francia.

In chiusura di giornata l ‘ultimo incontro di doppio misto. Il team francese arrotondata il punteggio grazie ad Elixane Lechemia ed Edouard Roger-Vasselin (capitano giocatore) che hanno avuto la meglio per 7-6(5) 6-4, in poco più di un’ora e mezza di gioco, su Nuria Brancaccio e Flavio Cobolli.