ITALIA – GERMANIA 1-1
A. Zverev b. L. Sonego 6-7 (5) 6-3 6-4
Nulla da fare per Lorenzo Sonego. Inizia, infatti, con una sconfitta l’avventura in United Cup del numero 46 ATP. A sconfiggere il tennista italiano è stato il tedesco Alexander Zverev, numero 7 al mondo, che ha avuto la meglio in rimonta 6-7 (5) 6-3 6-4. Risultato che rimette in equilibrio la sfida tra Team Italia e Team Germania, dopo il successo di Jasmine Paolini su Angelique Kerber. A decidere le sorti del tie ci sarà il doppio misto.
Un match che aveva preso la direzione dell’italiano con un primo set vinto al tie-break con orgoglio ma che poi ha visto l’azzurro soffrire pesantemente a partire dal secondo set in ogni turno di battuta. Primo match dell’anno, una maratona di quasi due ore, che ha visto Zverev emergere alla distanza forte di una prestazione al servizio incredibile, con l’81% di punti vinti con la prima e l’84% con la seconda. Complessivamente sono stati solo 18 i punti concessi sul suo servizio con Sonego che non è mai riuscito ad arrivare a palla break.
Sonego dal canto suo ha giocato in maniera coraggiosa, con un primo set quasi senza sbavatura ma poi alla distanza ha visto un calo delle sue prestazioni al servizio. Solo il 63% di prime messe in campo e il 49% di punti vinti con la seconda.
Un successo che soddisfa Zverev che rende comunque onore all’italiano: “Sicuramente è stato un gran match da parte di entrambi, Lorenzo ha giocato uno dei migliori set che gli abbiamo mai visto giocare nel primo set. era il primo match della stagione e non posso lamentarmi. Sono felice di aver pareggiato i conti ora vediamo cosa succede.”
Quindicesimo successo negli ultimi 16 match che sono finiti al set decisivo, emblema della resilienza del tennista teutonico: “Provo sempre a lottare su ogni solo punto. Il primo set mi è scivolato via ma lui ha giocato in maniera incredibile non potevo fare molto di più, ho cercato di trovare il modo per rientrare nel match e rimettere tutto in equilibrio”
Primo set: un coraggioso Sonego sale in cattedra nel tie-break e porta a casa il set
Esce meglio dai blocchi di partenza Alexander Zverev. Il tedesco macina punti nei suoi turni di servizio, trascinato dalla prima e dalla potenza dell dritto. Per Sonego l’inizio di set è più complicato, soprattutto i primi due giochi al servizio. Game che si rivelano laboriosi con qualche errore di troppo. Nel terzo game Zverev spinge e riesce a conquistare una palla break. Quando la palla scotta, Sonego risponde presente e con una prima vincente al centro, a 219 km/h, annulla l’occasione per il tedesco.
Zverev è una macchina con la prima e molto rapido nei movimenti, con il dritto che fa veramente male. Sonego, invece, inizia a carburare salendo di livello. Cresce al servizio l’italiano, commette qualche errore in più in risposta il tedesco. Nella prima parte di set l’attuale numero 46 al mondo cerca di giocare la palla corta per togliere ritmo all’avversario, con risultati non sempre favorevoli.
Il tedesco continua il ritmo strepitoso al servizio, Sonego gioca in maniera coraggiosa e non ha paura di scendere a rete con due giocate che strappano gli applausi.
Trovare le giuste variazioni è la chiave del set di Sonego che quando può verticalizza, sopperendo anche a una percentuale di prime non elevata. Nel nono gioco, infatti, il torinese si porta sul 5-4 al termine di un game complicato dove mette solo una prima in campo. Ad aiutare l’azzurro la seconda, molto profonda, che toglie il timing in risposta al tedesco. Se il dritto è un arma col rovescio Sonego varia, alternando back a colpi più piatti e profondi. Zverev, tuttavia, non sembra patire e tenendo il servizio a zero porta il set al tie-break.
Un set di alto livello, giocato molto bene da entrambi, viaggia sui binari dell’equilibrio anche nel gioco decisivo. Entrambi servono bene e si gira sul 3-3. Il primo minibreak è a favore del tedesco. Sul 4-4 Sonego prova a variare, giocando il dritto lungolinea ma lo spedisce in corridoio. Vantaggio che dura meno di un battito d’ali di una farfalla. Zverev gioca la seconda, l’italiano con coraggio trova il varco e riporta il punteggio sul 5-5 con un vincente di dritto. Il punto più importante del set vede Sonego giocare in maniera impressionante. L’italiano si difende bene e capitalizza l’errore a rete di Zverev per il set point del Team Italia. Prima vincente ad uscire e dopo 67 minuti di gioco il primo parziale va in archivio a favore di Lorenzo Sonego.
L’italiano chiude il parziale giocando un tie-break con sole prime in campo, questo a dispetto di una statistica di fine set che recita una percentuale di prime in campo pari al 60%.
Secondo set: Sonego non brilla al servizio, Zverev domina il set a suon di prime
Il set perso non destabilizza Zverev che inizia il nuovo parziale con ottimo ritmo al servizio. Al contrario, come già avvenuto nel primo set, i primi giochi sono tribolati per Sonego. Questa volta Sonego deve sin dall’inizio fronteggiare palle break. Con personalità e senza paura, grazie ad uno dei pochi momenti in cui ritrova la prima di servizio e alla potenza del dritto, il torinese annulla le prime due. Ancora con una prima esterna si salva in una terza occasione.
Nel gioco successivo Zverev ha un piccolo passaggio a vuoto, commettendo anche il primo doppio fallo del match. Ma dal’1-1 0-30 il tedesco aumenta i giri del motore. Arriva, infatti, un parziale di 14 punti a 1 che portano il tedesco avanti 4-1 e 0-30 sul servizio di Sonego.
La percentuale di prime di Sonego cala clamorosamente nel secondo set ma, al contrario di quanto avvenuto nel primo, la seconda di servizio non sopperisce a tali mancanze. Sonego sembra meno brillante e commette diversi errori anche con il dritto. Zverev ottenuto il break sa di poter contare su un servizio da macchina e gioca ancora più profondo in risposta.
Se nel sesto gioco Sonego si salva ai vantaggi, nell’ottavo è costretto a fronteggiare tre set point, due dei quali consecutivi. L’italiano ha evidenti problemi a gestire le risposte profonde di Zverev e le occasioni a favore del tedesco fioccano.
Il numero 46 ATP è duro a morire, soprattutto quando la palla scotta. Con una delle rare prime e con la palla corta piega la resistenza di Zverev. Il dropshot, infatti, salva l’italiano nel momento più complicato. Zverev però al servizio è ingiocabile e chiude il secondo set 6-3, con il risultato che poteva essere ben più rotondo a favore del numero 7 ATP. 82% di punti vinti con la prima e 86% (6/7) con la seconda. Numeri emblematici del dominio di Zverev.
Terzo set: Zverev non concede chance, decide il break in apertura di parziale
Anche in apertura di terzo set Sonego è subito sotto pressione a causa della qualità e la profondità dei colpi di Zverev. Subito due palle break per il tedesco. Affossa il rovescio a rete ed è subito break a favore del tedesco.
Latitano i free point al servizio anche in questo terzo set a cui si aggiunge la difficoltà di chiudere il punto nonostante la profondità dei colpi. Il tedesco col passare del tempo diventa sempre più uno spettacolo. Le risposte del tedesco fanno sempre più male ed è quasi una formalità arrivare nei pressi della rete per chiudere il punto. Schema contro il quale Sonego non ha armi per difendersi. Arrivano altre due palle break nel quinto gioco e anche questa volta arriva il dropshot a togliere le castagne dal fuoco a Sonego. In uno scenario già visto completa l’opera di salvataggio il servizio che nei momenti più caldi torna efficace e pungente.
Seguendo i consigli di Gipo Arbino, Sonego prova ad aggredire maggiormente in risposta giocando più vicino alla linea di fondo campo ma Zverev recupera tutto, non lesinando colpi spettacolari. Avanti 3-2 40-0 Zverev gioca con sufficienza un colpo al volo. Piccolo calo di tensione del tedesco che porta Sonego a giocare per la prima volta i vantaggi in un turno di servizio del teutonico. Zverev chiude subito la pratica con due servizi che non lasciano alcuna chance all’italiano.
Il tedesco nella parte finale del set comincia a faticare a livello fisico e sul 4-3 30 pari sente l’importanza degli scambi da giocare. Due errori dell’italiano col dritto però spianano la strada al tedesco. Sonego gioca più libero e tiene il suo servizio senza faticare ma per Zverev è una formalità chiudere al primo set point.